Chievo Verona, Maran: "Oggi ritrovato tutto quello che non avevamo fatto a Milano. Sorrentino ci ha dato una grande mano"

Maran a Sky Sport

“Sicuramente contro la Roma concedi qualcosa. Avevo chiesto ai ragazzi di giocarsela e hanno creato le azioni, potevamo andare anche in vantaggio con Inglese. Anche con la Roma con tutti dentro abbiamo giocato bene. Tutto quello di nostro che non avevamo fatto a Milano l'abbiamo ritrovato oggi. Come mai? Ogni tanto in campo capitano giornate storte. Con queste squadre diventa difficile cambiare una giornata storta. A noi capita molto più spesso di essere quelli contro la Roma. Purtroppo in tre partite abbiamo preso tanti gol, quelle fanno la differenza, sono numeri non giusti nell'analisi. Oggi il portiere ci ha dato una grossa mano. Il suo segreto? Continua a parare. Sorrentino è un professionisti, ha una grande carica emotiva e tecnica”.

Maran in conferenza stampa

“Abbiamo risposto bene dopo l’Inter, lo abbiamo dimostrato oggi e sono contento di questa risposta perché la Roma è stata difficile da fermare, abbiamo però creato anche occasioni da gol, è stata la risposta che volevo dopo quel passaggio a vuoto. Se vuoi fare il colpaccio contro queste squadre, devi capitalizzare le occasioni che hai, se avessimo avuto un pizzico di fortuna in più, potevamo anche vincere. 0-0 spettacolare? Sì, ci sono stati diversi ribaltamenti di fronte, noi non possiamo restare a guardare ciò che succede, dobbiamo sempre attaccare in maniera propositiva, quando giochi contro la Roma puoi perdere ma noi abbiamo sempre ribattuto, nel finale avremmo potuto capitalizzare. Complimenti a Sorrentino per le parate. I vecchietti? Sono atleti che hanno un rendimento come gli altri, il Chievo poi sta utilizzando diversi esordienti ultimamente, stanno cercando di crescere attraverso la squadra che vuole valorizzarli. Devo esaltare le qualità dei miei giocatori, devo metterli nelle condizioni che possano dare il massimo. Jaroszynski? Sono contento perché il giocatore è migliorato molto da quando è arrivato con noi, inizialmente doveva capire tante cose, ha lavorato con serietà ed è riuscito a essere un giocatore affidabile, ha dimostrato che è cresciuto enormemente”.