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Como, Fabregas: "Ranieri ha strutturato la Roma. A 73 anni io non credo allenerò"

di Benedetta Uccheddu

Alla vigilia della sfida alla Roma, il tecnico del Como, Cesc Fabregas ha parlato così della sfida alla squadra di Ranieri:

"Sappiamo che, individualmente, la Roma è più forte di noi. Quindi dobbiamo replicare con compattezza e serenità nella gestione della palla. Serve allargare il campo, utilizzare bene gli esterni e cercare il momento giusto per affondare. Chiaramente la fase difensiva sarà importante, abbiamo lavorato tantissimo in questo senso. Segnai due gol al Leicester di Ranieri? Lo ricordo, ma il mio ciclo è finito, conta solo chi gioca domani, io non esisto e tocca ai ragazzi lavorare per la vittoria".

Il cambio di tecnico.
"Con Ranieri si è strutturata meglio ed è più solida. La loro forza è nelle tante individualità. Mi sarebbe piaciuto avere con noi Saelemaekers, ma ci sono tanti giocatori forti: El Shaarawy, Dovbyk. Hanno alzato il livello e sono in fiducia, per noi sarà una partita importante".

Su Ranieri.
"A 73 anni fa ancora il mister e so quanto sia impegnativo, è incredibile. La sua esperienza, usata con la sua intelligenza, gli viene riconosciuta da tanti giocatori che ha allenato: per lui hanno solo belle parole. Sa gestire la squadra bene, sempre con un sorriso o una bella parola. Si vede chiaramente: la Roma non ha cambiato, ha gli stessi giocatori, usa un modulo simile, ma è chiaro che c'è più serenità nella squadra. Io a 73 anni? Non credo che sarò in panchina..." evidenzia LarioSport.


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