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Donadoni: "Ci è mancato qualcosa in fase conclusiva e un po' di fortuna"

di Claudio Lollobrigida

Donadoni a Sky

"La Roma ha grandi qualità e siamo stati bravi anche noi a crearci qualche palla gol sull'1-0 che non abbiamo trasformato e quando non ci riesci con una squadra così vieni punito, Totti sulla punizione dal limite è stato bravissimo a chiudere la gara. Peccato perché eccezion fatta per i primi 15 minuti avevamo tenuto bene il campo e abbiamo cercato di fare la partita, ci è mancato qualcosa in fase conclusiva ed un po' di fortuna. Biabiany? Quando sta bene e può fare quello che sa fare ed è importante, così come Ampuero. E' giusto che anche gli esordienti sentano l'atmosfera della Serie A. Abbiamo sofferto sulla partenza, il nostro modulo tattico sugli esterni non ci faceva comprendere come scalare sulle loro mezze punte e ci sorprendevano soprattutto sulle ripartenze. Due assist su due azioni glieli abbiamo fatti noi però poi la partita a abbiamo giocata creando diverse occasioni, ma è chiaro che se non trasformi queste squadre ti castigano. Le ultime 9 gare? Non c'è da gestire, c'è da lavorare per fare risultato, lo abbiamo fatto bene contro il Torino. Oggi non era facile, ma non è da poco creare 5 palle gol contro la Roma. 35 punti non sono sufficienti, bisogna lavorare molto. La Roma si difende con 6-7 giocatori e anche con Perrotta che dà una grossa mano e con Florenzi che si danno molto da fare. Ti può anche dare qualche Chance però non è una squadra prettamente votata all'attacco".

Donadoni a Mediaset

"Amarezza per aver giocato bene? Sì anche perchè di occasioni ne abbiamo avute. Non abbiamo iniziato con il piglio giusto poi ci siamo aggiustati e la partita ce la siamo giocati alla pari. E' mancata anche un pizzico di fortuna. Se Biabiany fosse entrato prima? Con il senno del poi tutto ci può stare ma oggi ho fatto giocare un giovane promettente. Un disimpegno sbagliato ci ha puniti, poi la Roma è una squadra che non ti perdona. C'è dispiacere per la partita persa, abbiamo fatto tanta fatica senza raccogliere nulla. Peccato. L'errato approccio? C'è stato eccessivo timore nei confronti dell'avversario. Quando giochiamo timorosi purtroppo non ci riesce niente. Poi ci siamo messi in maniera tatticamente diversa e siamo migliorati".

Donadoni alla Rai

Per quale motivo non ho schierato Biabiany e Belfodil? Sì, è vero che con l'ingresso del francese abbiamo giocato meglio, però la squadra mi è piaciuta anche prima, tranne che per gli approcci dei due tempi. Ce la siamo giocata alla pari, abbiamo avuto le nostre occasioni e abbiamo preso il secondo gol per un nostro errore di piazzamento della barriera. Se sono soddisfatto della prestazione? Sì, dispiace aver perso e aver buttato i primi 15', poi ci siamo rimessi in moto e abbiamo anche cambiato dal punto di vista tattico passando da una difesa a 4 ad una a 3. Ripeto, ce la siamo giocata, ma la palla va giocata dentro, abbiamo avuto abbastanza palle gol ma non le abbiamo sfruttate. Se mi ha sorpreso il metodo di gioco della Roma? No, non mi ha sorpreso anzi me lo aspettavo. Non siamo stati a posizionarci bene e questo ci ha creato qualche difficoltà nei primi 15-20 minuti, poi le cose sono migliorate. Con Totti al Parma avremmo vinto? Noi abbiamo le nostre qualità e dobbiamo sfruttare i nostri mezzi. Ovvio che Totti fa la differenza, non posso averlo ma ho assoluta fiducia nei miei giocatori. Poco spazio per Belfodil? Ha avuto dei problemi fisici, ha 20-25 minuti nelle gambe. La sosta ci servirà per recuperare qualche acciaccato. L'errore di Parolo? Capita, uno pensa di fare la cosa migliore, delle volte occorre freddezza e anche fortuna. E' stata una sua scelta tirare di prima intenzione, è andata male si è opposto bene Burdisso”.

Donadoni in conferenza stampa

Perché abbiamo iniziato male la partita? Non è stata una bella partenza, abbiamo sofferto nei primi minuti concedendo situazioni su disimpegni nostri sbagliati che probabilmente hanno creato eccessivi timori. Poi abbiamo cambiato qualcosa dal punto di vista tattico e con la difesa a 3 abbiamo sofferto molto meno. Direi che poi veramente abbiamo giocato alla pari, giocandocela a viso aperto e creando 3-4 palle gol importanti che non siamo riusciti a trsaformare. Gara in bilico fino al secondo gol, che poi ha chiuso un po' i discorsi, anche lì con un pizzico di ingenuità nostra visto che la barriera non è stata posizionata al meglio ed ha concesso a Totti lo spiraglio per il gol. Passo falso che non influisce sulla nostra crescita? No, anche se il nostro ruolino di marcia in trasferta è negativo, anche se poi passa per prestazioni positive raccogliamo troppo poco. Dobbiamo continuare con le certezze che abbiamo, passare attraverso il gioco per fare il risultato. Con ancora più accortezza quando giochi contro giocatori con tasso tecnico superiore alla media. Rammarico per le occasioni sciupate? Sì, passiamo attraverso una serie di occasioni importanti, bisogna avere quel pizzico di fortuna in più anche a volte. Il primo gol della Roma arriva da un tiro che andava fuori su cui Lamela è stato bravo. Per noi Parolo ci è arrivato ma Burdisso è riuscito a deviarlo. Stesso discorso per le occasioni di Sansone o per la traversa, quel pizzico di convinzione e malizia che i grandi campioni con grande qualità hanno e che noi ancora a volte facciamo un po' fatica ad avere. Questo ti fa fare gol sì o gol no".


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