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Empoli, Andrezzoli: "Ho ringraziato i ragazzi per l’atteggiamento, ma i tempi nel calcio sono due”

di Emiliano Tomasini

Al termine di Empoli-Roma, ha parlato Aurelio Andreazzoli.

Andreazzoli a DAZN

Il secondo tempo?
“Parlerei dei 12 minuti dove abbiamo preso tre gol. Fin lì eravamo in partita, poi quel quarto d’ora ci ha messo in difficoltà abbassandoci l’autostima. Ci eravamo ripromessi di vincere il secondo tempo e lo abbiamo stravinto, potevamo fare anche noi un 4-0. Ho ringraziato i ragazzi per l’atteggiamento, i numeri parlano chiaro ma i tempi nel calcio sono due”.

I troppi gol subiti?
“Da calcio d’angolo puoi subire gol da tutti. Il gol di Abraham viene da un tiraccio che lui ha girato in porta. Sono state disgrazie. Certamente ci abbiamo messo del nostro, per esempio nel terzo gol. Sono situazioni che possono accadere. Ciò che preme a me è vedere le risposte che ci sono state. Anche le sconfitte possono essere una crescita”.

Perchè questa differenza tra casa e trasferta?
“Non cambiamo impostazione tra casa e fuori, è il nostro modo di essere. Mettiamo in campo tre giocatori difensivi e poi tutti giocatori portati alla alla costruzione cercando di difendere tutti quanti insieme. La coperta se la tiri troppo verso il mento scopri i piedi. Questo però ci ha dato la possibilità di avere una identità, siamo riusciti a mette sotto una squadra molto forte tenendola nella propria metà campo. Chiaro che ciò comporta qualche rischio ma li hanno corsi anche loro".

Ricci può avere un futuro importante?
“Penso prooprio di sì. Alcune volte si deve dare una svegliatina, ma ha qualità tecniche e umane”.


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