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Empoli, Croce: "Quando non si vince l'umore non è dei migliori"

di Marco Rossi Mercanti

Croce a Radio Lady

“Il rimpianto più grande è tra il decimo del secondo tempo e il venticinquesimo in cui avevamo preso in mano la partita costringendo la Roma nella propria metà campo. Non siamo riusciti a far gol e abbiamo subito la rete del 3-1. Il morale? Quando non vinci di sicuro non è dei migliori. Dobbiamo essere bravi a non guardare la classifica. È buona, ma non è quella che deve cambiare umore o attenzione della squadra. Arriviamo da un momento negativo in cui non riuscivamo a vincere. Oggi comunque affrontavamo una grande squadra come la Roma. Peccato in cattiveria e precisione? C’è mancato qualcosa là davanti. Anche Skorupski non ha dovuto fare grosse parate. La Roma a tratti ci ha messo in grande difficoltà, noi ci abbiamo provato, ma quando crei qualcosa devi buttarla dentro perché non ti concedono 10 palle gol a partita. Un’altra espulsione? Sono episodi che dobbiamo cercare il più possibile di evitare. Non fanno parte della nostra storia e del nostro carattere. Dobbiamo cercare di non essere nervosi, ritrovando la strada che dall’ultimo posto in Serie B ci ha portato a giocarci la salvezza in Serie A. Quella di oggi è un’espulsione diversa dalle altre, io ero in panchina e non avendolo visto non voglio giudicare. L’arbitro? Gli ha permesso di metterci sempre le mani addosso con falli sistematici da dietro. Andavano spesso dritto sull’uomo, ma non dobbiamo pensare all’arbitro“.

 


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