Empoli, Paredes: "A Garcia non devo lanciare messaggi. Voglio tornare giallorosso"
Fonte: Roma Radio - La Gazzetta dello Sport
Questa l’intervista a Leandro Paredes, centrocampista della Roma in prestito all'Empoli, realizzata da Roma Radio a pochi giorni dalla sfida tra i giallorossi e la squadra toscana:
Come ti trovi a Empoli. Differenza con Roma?
“Mi Trovo benissimo e spero di trovarmi ancora meglio perché son qui da un mese. La città non ha così tanto casino come a Roma, però poi tutto uguale”.
Cosa ti ha detto Giampaolo al tuo arrivo?
“Mi ha dato fiducia che è quello che volevo. Mi ha detto di lavorare che poi viene tutto”.
Che ruolo ricopri e cosa ti chiede?
“Mi fa giocare mezz’ala e mi chiede di giocare, di trovare la profondità".
In cosa devi migliorare?
"Devo migliorare tanto, sono giovane e devo fare tante cose ancora".
Cosa temi della Roma?
"Gli attaccanti, la velocità".
Cosa deve temere la Roma dell'Empoli?
"Siamo una squadra che vuole giocare, sarà una gara dura per noi e per loro che soffrono le squadre che fanno possesso".
Dove può arrivare la Roma?
"Spero che fino alla fine lotti per lo scudetto. Ha una squadra fortissima".
Quali sono i tuoi ex compagni di squadra che senti ancora?
"Iturbe, De Rossi, Florenzi, Nainggolan".
L'obiettivo è quello di giocare alla Roma la prossima stagione?
"Lo spero. Voglio tornare".
Queste, invece, le parole dell'argentino a La Gazzetta dello Sport: "Per me sarà un’emozione particolare tornare da avversario. Giocherò contro quelli che fino allo scorso anno sono stati i miei compagni. Se c’è un giocatore che temiamo di più? Direi di no, la Roma ha una rosa competitiva e tutti sono molto forti. A chi sono più legato? Iturbe, ma ho buonissimi rapporti anche con Florenzi e Nainggolan. A Garcia non devo lanciare alcun messaggio, non devo dimostrare nulla. Sa chi sono e come gioco Sarà una gara difficile, loro non hanno grossi punti deboli. Dovremo sbagliare il meno possibile. Ma sono molto fiducioso sulla salvezza dell’Empoli, abbiamo i mezzi per fare bene e raggiungere il nostro obiettivo. Secondo me, invece, la Roma può arrivare lontano, lo scudetto è alla loro portata. Il fatto che martedì giochino in Champions può essere una distrazione per loro, ma noi dobbiamo pensare a impegnarci senza calcoli".