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Feyenoord, Kökçü: "La considerazione di Totti per me è un enorme riconoscimento. Pellegrini è il giocatore che mi preoccupa di più per la finale"

di Emiliano Tomasini

Il giovane giocatore del Feyenoord Kökçü ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero. Il giocatore turco è assistito dalla CT10 Management, l'agenzia di Francesco Totti. Questo uno stralcio delle sue parole. 

È stato vicino alla Roma?
"La scorsa estate, quando la Turchia giocò contro l’Italia la gara degli europei all’Olimpico, mio padre venne a Roma perché c’erano stati dei rumors e voleva approfondire la cosa. La segnalazione di Totti mi riempì d’orgoglio. Parliamo di un ex calciatore conosciuto in tutto il mondo. Totti era un fuoriclasse e godere della sua considerazione è un riconoscimento enorme. Credo che con la Roma non ci siano però stati contatti ufficiali. Mio padre non incontrò alcun dirigente del club".

Lei voleva cambiare aria?
"Non ero completamente soddisfatto della situazione e quindi mi stavo guardando intorno. Devo dire che con il nuovo allenatore le cose sono migliorate. Ho vissuto una stagione importante e ora c’è questa finale di Conference proprio contro la Roma. La vita talvolta è bizzarra".

Il Feyenoord ha dieci giorni di tempo per preparare la finale, mentre la Roma arriverà più stanca: per voi è un bel vantaggio.
"Non è detto perché giocare significa stare sul pezzo. Noi dobbiamo fare attenzione a non arrivare troppo rilassati alla gara di Tirana".

Il calciatore della Roma da non perdere di vista nella finale?
"Pellegrini. Ha i colpi del campione".

Che cosa c’è nella sua vita oltre al calcio?
"Tra allenamenti e partite non riesci a dedicarti ad altre cose, però ho scoperto il padel. Mi ha letteralmente conquistato".

Anche Totti adora il padel.
"Non lo sapevo. Vede? La vita è fatta di incredibili coincidenze".


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