Fiorentina, Iachini: "Abbiamo cominciato bene, poi però abbiamo preso il gol e ci siamo intimoriti. Ci è mancata la stoccata finale"
Il tecnico della Fiorentina Beppe Iachini ha parlato dopo la sconfitta con la Roma.
Iachini a Sky
Il match?
"Abbiamo creato tre-quattro situazioni importanti per fare gol all'inizio. Avevamo cominciato con l'atteggiamento giusto, poi purtroppo c'è stato questo lancio lungo, con un errore dietro, che ha aperto il campo al vantaggio della Roma. Lì ci siamo un po' intimoriti e questo non va bene, dovevamo continuare come all'inizio. Anche nel secondo tempo abbiamo cominciato bene e creato buone occasioni, ci è mancata la stoccata finale. Con il secondo gol loro, anche questo evitabile, paghiamo dazio in maniera eccessiva. Questo a livello psicologico non va bene. Ci sta mancando il nostro capitano e guida Pezzella, eravamo la miglior difesa del campionato e cambiando stiamo avendo difficoltà. I ragazzi comunque stanno migliorando dal punto di vista fisico e restiamo fiduciosi".
Soddisfatto di Ribery e Callejon davanti?
"All'inizio sì, hanno creato fastidio. Callejon è arrivato in leggero ritardo su qualche pallone, altrimenti poteva segnare. Volevamo partire con due giocatori veloci che potessero metterli in difficoltà, sperando anche di sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti".
Lo riproporrà?
"Oggi era una partita particolare, nella nostra idea volevamo forzarla nella seconda metà. Il gol iniziale ha cambiato la sfida: oggi volevamo condizionare gli avversari con i due attaccanti rapidi per magari provare ad attaccare la partita nel finale in caso di parità, ma il gol iniziale ha rovinato lo studio della partita".
Iachini in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Marco Rossi Mercanti)
La partita?
“Callejon non è ancora al top della condizione, non ha la gamba per fare l’esterno e allora ho scelto di metterlo davanti. Il primo quarto d’ora l’abbiamo fatto bene, siamo andati alla conclusione con Castrovilli, poi però c’è stato un errore sul rilancio di Mirante e abbiamo subìto un gol evitabile, questa giocata ci ha tolto un po’ di sicurezza e questo non deve accadere. Nella ripresa siamo entrati nella maniera giusta, potevamo rimetterla in piedi. Abbiamo affrontato comunque una grande squadra come la Roma che ha giocatori in forma, noi abbiamo alcune assenze come quella di Pezzella e abbiamo qualche ragazzo da portare a condizione ottimale e dobbiamo crescere sotto questo aspetto. In un momento molto buono all’inizio, dove stavamo giocando con personalità, abbiamo sbagliato e indirizzato la gara contro di noi”.
La classifica?
“L’abbiamo vista, in questa prima parte del campionato abbiamo pagato dazio per qualche errore individuale, abbiamo perso anche degli uomini carismatici ma non voglio togliere nulla ai ragazzi che sono a disposizione. Ci manca forse un tocco di personalità, in questo senso abbiamo grandi margini di crescita, dobbiamo migliorare queste situazioni. Ci sono stati degli errori che dobbiamo correggere”.
Si sente messo in discussione?
“Noi vediamo come i ragazzi scendono in campo, danno tutto. Ho scelto di mettere Callejon e Ribery perché potevano incidere in velocità sulla difesa avversaria, il primo quarto d’ora le cose stavano andando bene poi il gol ha cambiato la partita. C’era la volontà di ribaltarla con i cambi, a prescindere di come ci trovavamo. C’è stato qualche errore dietro che non dobbiamo commettere, poi è chiaro che il risultato condiziona la prestazione. Abbiamo margini di crescita e sono convinto che questo gruppo possa far parlare di sé in maniera positiva nelle prossime settimane”.
Modulo un po’ conservativo con la Roma?
“Perdonami, ho messo Bonaventura, Castrovilli, non direi sia un modulo conservativo. Abbiamo provato a pressare gli avversari ma, ripeto, i miei giocatori devono migliorare anche nelle varianti tattiche. In diverse occasioni abbiamo giocato anche con le 3 punte, con la Roma siamo andati bene sugli esterni ma avremmo dovuto giocare anche dopo il gol preso, fare le cose come le avevamo preparate”.
Callejon avanti per non dare punti di riferimento agli avversari?
“Ricordo che Callejon, quando arrivò al Napoli dal Real Madrid, era una punta. Ci stiamo lavorando, ha bisogno di tempo per entrare in forma. In questo momento mettendolo esterno non gli diamo una mano, ci serve la sua velocità e freschezza. Nei primi minuti ha fatto bene, è uno dei pochi così bravi ad attaccare la porta ed essere incisivo e pericoloso, volevamo sfruttarlo di più”.
Sente la pressione?
“La pressione c’è sempre, nelle prime due partite abbiamo fatto grandi prestazioni e si diceva che la Fiorentina poteva essere la sorpresa del campionato. Abbiamo potuto lavorare poco con l’intero gruppo, poi ci sono stati degli infortuni e questo ovviamente ci ha penalizzato, non abbiamo Borja Valero, Pezzella che sono giocatori importanti. Ci stiamo lavorando per tornare al meglio, ci sono momenti così in campionato, poi tornerà il sereno e per farlo dobbiamo entrare in condizione e lavorare bene, questa è l’unica strada che conosco”.