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Fiorentina, Italiano: "Abbiamo condotto la partita, ci abbiamo messo il cuore per vincere"

di Marco Campanella

Al termine di Fiorentina-Roma, ha parlato il tecnico viola Vincenzo Italiano

Italiano a DAZN 

Non vi siete snaturati nemmeno oggi.
“Non è che tutte le volte puoi inanellare tantissime situazioni nitide da gol. Quando arrivi sotto porta, devi essere freddo e cinico. Abbiamo condotto la partita, siamo andati sotto ma nella ripresa abbiamo creato tantissimi presupposti nella loro metà campo e alla fine siamo stati premiati. Ci abbiamo messo tanto cuore per vincere, regaliamo un successo al pubblico”.

Si aspettava uno stadio così carico?
“Dopo il fischio finale, la Roma è andata sotto la loro curva. La gente ha capito che abbiamo dato tutto e oggi tutte queste presenze sono dovute a quello, non dobbiamo mollare. Ora abbiamo il Sassuolo e poi abbiamo la Conference League, ci teniamo moltissimo”.

Come ha fatto a caricare i suoi dopo lo 0-1 di El Shaarawy?
“Ho toccato le corde della finale di Coppa Italia, non potevamo mollare perché c’erano altre partite, dovevamo ripartire a prescindere dalla sconfitta. C’è stata molta delusione dopo la Coppa Italia, cercare di tirare fuori questo orgoglio contro la Roma non era facile, sono felice per questi abbracci e saluti allo stadio”.

Come ha fatto a caricare i suoi dopo lo 0-1 di El Shaarawy?
“Ho toccato le corde della finale di Coppa Italia, non potevamo mollare perché c’erano altre partite, dovevamo ripartire a prescindere dalla sconfitta. C’è stata molta delusione dopo la Coppa Italia, cercare di tirare fuori questo orgoglio contro la Roma non era facile, sono felice per questi abbracci e saluti allo stadio”.

Forse qualche errore nel primo tempo, però una bella stagione complessivamente.
“Grazie per i complimenti, non è stato facile smaltire l’amarezza post Coppa Italia, ma dobbiamo arrivare alla finale di Conference League anche attraverso vittorie come questa. Tantissimi faranno il tifo per noi, come tutti faranno il tifo per le italiane, speriamo che tutti riescano a gioire”.

Un giudizio su Cerofolini?
“È stato decisivo in uscita su Wijnaldum, poi abbiamo consegnato due palloni sanguinosi ma l’ultimo baluardo è stato il portiere. È stato bravissimo, si fa trovare sempre pronto e abbiamo anche fatto risultato ogni volta che ha giocato”.

Jovic si trova meglio con una punta vicino? Cabral o Jovic per Praga?
“Secondo me abbiamo fatto una gestione davvero importante, soprattutto per l’aspetto fisico. Stanno tutti bene, posso scegliere tutti sapendo che possono fare prestazioni. Jovic sa riempire l’area, sa anche capire e andare nello spazio giusto, peccato che in Coppa Italia non si sia sbloccata. Ha qualità, nell’ultimo periodo sta facendo ottime cose, speriamo che possa darci un’altra bella soddisfazione”.


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