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Fiorentina, Montella: "L'atteggiamento dei miei calciatori mi ha reso orgoglioso. Nel nostro momento migliore, la qualità della Roma ci ha punito"

di Simone Valdarchi

Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, ha parlato a fine gara ai microfoni di Sky. Queste le sue dichiarazioni:

Sulla sconfitta.
"La Roma ha meritato, ma il risultato è pesante. La Fiorentina ci ha provato fino all'ultimo, con un po' più di fortuna potevamo rialzarla. Ringrazio i giocatori che hanno corso fino all'ultimo. Sul nostro momento migliore, due giocate degli avversari ci hanno portato sotto con il risultato. Chi era allo stadio ha visto l'impegno della squadra, mi dispiace per com'è finita la gara. Anche sul 1-3 continuavano a giocare".

Quali soluzioni per migliorare la situazione?
"Avevamo trovato il nostro equilibrio, poi abbiamo perso due giocatori in attacco. C'è stato il calo fisico di qualche giocatore, ma questo ci sta. La differenza tra le due squadre si è vista in campo, anche con i cambi. Ora arriva la sosta, prima che mi facciate voi la domanda, ve lo dico io: se sarò ancora l'allenatore avrò sempre la stessa voglia di cambiare il trend".

Ha dubbi se ci sarà lei?
"Se non l'ha fatto finora la società, significa che siamo in linea con gli obiettivi".

Secondo lei la classifica è in linea con il valore della rosa?
"No, però è successo un po' di tutto. Non bisogna guardare solo i numeri, ma anche le situazioni. Si può fare di più, siamo competitivi. Ovviamente andrebbe completata la squadra, non c'è stato tempo, ma si può migliorare".

Come stimolare questo gruppo?
"Sono orgoglioso che nelle difficoltà la squadra ha risposto e evidentemente la squadra pensa che la guida sia giusta. Poi il calcio è fatto di episodi, le partite prevalentemente le determina chi ha qualità. Io ho voglia di lavorare e sono convinto si possa cambiare il trend".

Chiesa ha segnato poco, avete bisogno di un centravanti?
"Non so se sia una considerazione o domanda. A fine mercato avevo detto che, quando si fanno le squadre, bisogna vedere la classifica dei gol dei calciatori per vedere dove si può arrivare".

Di seguito, le sue parole in conferenza stampa, riportate da Tuttomercatoweb.com:

Se la Fiorentina ha dato il massimo i valori sono distanti con la Roma?
"Ho detto che potevamo anche vincere. Sul 2-1 potevamo cambiare la partita con un pizzico di fortuna. La squadra si è spesa e hanno dato tutto quello che avevano in corpo e lo ha capito anche il pubblico. Io sono qua e sono convinto che si possa invertire la tendenza".

Non è il caso di iniziare a parlare di salvezza?
"Non è una cosa da evidenziare. La classifica è molto brutta e per i valori della squadra al completo potevamo avere qualche punto in più. Per il resto dipende dal mercato e dalla crescita dei ragazzi".

Se si guarda allo specchio, come si sente?
"I numeri sono brutti e vanno divisi tra lo scorso campionato e questo. Sono due esperienze diverse. Io sono qua, ho voglia di fare, la squadra mi segue e penso di poter dare qualcosa".

Ha parlato con i dirigenti? Lo spogliatoio?
"Non ho parlato con nessuno. Il clima è brutto, c'è un po' di sconforto dovuto alla partita. Ora vanno in vacanza e il morale non può essere alto":

Il mercato come può cambiare questa squadra?
"Non ho fatto io il mercato. In un momento ho detto che per avere degli obiettivi si deve fare conto dei gol che abbiamo in rosa. Abbiamo fatto la squadra in 40 giorni ma non abbiamo raggiunto alcuni obiettivi. Quando abbiamo trovato la quadratura a livello tattico ci è mancato due giocatori in avanti. Ai ragazzi non posso rimproverare niente perché mi hanno dato delle risposte. Da fine mercato la società conosce il mio pensiero, sa che per fare il mio calcio c'è bisogno di qualcosa e non devo dire pubblicamente che cosa. La società sa cosa serve".


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