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Fiorentina, Paulo Sousa: "Cos'è successo? La Roma è stata più forte, ha messo cattiveria per vincere"

di Marco Rossi Mercanti

Paulo Sousa a Premium Sport

“Cos'è successo? La Roma è stata più forte di noi. Le timide opportunità che abbiamo avuto non le abbiamo sfruttate, siamo stati troppi nervosi, la Roma ha messo cattiveria per vincere. Siamo un po' calati dopo il loro vantaggio, ci siamo demotivati. Bernardeschi? Può capitare di passare dei momenti in cui si è meno brillanti, ha pur sempre giocato contro la Roma che ti pressa molto e ti mette in difficoltà. I giocatori giallorossi sono molto forti, se mettono pure la cattiveria vista stasera possono mettere in difficoltà tutte le squadre. Kalinic? Oggi Babacar ha fatto una delle sue migliori prestazioni da quando ci sono io, non meritava questo risultato però Nikola ha diverse caratteristiche che servono alla squadra, soprattutto nei movimenti senza palla, nel far respirare la squadra. Oggi credo che con Babacar abbiamo guadagnato un giocatore importante. Ho inserito Tello per cercare di riequlibrare la partita, poi dopo ho tolto Chiesa perché ci serve per le prossime partite. Giocatori che mi hanno impressionato nella Roma? Non parlo di giocatori non miei. Europa? Sappiamo che possiamo competere con tutti, ma contro queste squadre che hanno più qualità abbiamo difficoltà, dobbiamo fare la partita perfetta".

Paulo Sousa a Sky Sport

“Grave aver mollato? No, non abbiamo mollato. Siamo partiti bene nei primi 25 minuti contro una grande squadra, forte tatticamente, tecnicamente e fisicamente. Se poi mettono anche la cattiveria agonistica diventa difficile per noi. Hanno mantenuto qualità alta dall'inizio alla fine. Quanto eravamo in partita ci è mancato di finire l'ultimo passaggio per poter concludere, per poter controllare meglio la gara. Riconosciamo la grandezza di questa Roma. 8 gol nelle ultime 3 partite? Non sono preoccupato, devo lavorare al meglio con quello che abbiamo, cercando di prendere meno gol possibili. Non difendiamo solo con i difensori ma collettivamente. La Roma è una squadra che con la velocità del gioco e l'alto tasso tecnico, è più difficile per noi. Partita cambiata quando Strootman è andato su Badelj? La capacità fisica della Roma ci ha messo in difficoltà. Il primo gol arriva dopo una transizione dei nostri giocatori che poi non hanno chiuso bene il passaggio di De Rossi, Sanchez forse ha commesso un errore. Kalinic? Io non posso controllare il mercato, lavoro con quelli che ci sono. Babacar oggi ha fatto una delle migliori prestazioni da quando è qui, purtroppo il risultato non aiuta. Gli ho fatto i complimenti perché è stato utile finché siamo stati in partita. Sta crescendo da diversi mesi, diventerà ancora più importante per noi e per il calcio europeo”. 

Paulo Sousa in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

“Sapevamo che saremmo dovuti essere perfetti e sfruttare le occasioni, i livelli sono diversi, la qualità individuale e collettiva, la voglia di vincere della Roma è stata presente dall’inizio alla fine. Su queste partite devi essere perfetto. Quando abbiamo avuto il predominio dovevamo sfruttare le occasioni, dopo il 2-0 la Roma è stata nettamente superiore. Fotografi della realtà della Fiorentina? Possiamo essere competitivi e vincere con chiunque, per vincere contro squadre migliori di noi devi fare una partita perfetta. La Roma ha avuto molta voglia di vincere, quando siamo stati protagonisti dovevamo fare gol per poter essere capaci di innervosire l’avversario e rallentare i ritmi di gioco, cercando con più spazi di allargare il gioco. La Roma è stata nettamente superiore. Preoccupato per la difesa? Dobiamo concentrarci su quello che abbiamo, migliorare, sapere che ci possono mettere in difficoltà. La mentalità è giocarcela, un errore individuale quando succede contro una squadra in giornata si paga. Cerchiamo di diminuire il numero dei gol che prendiamo. Se la Fiorentina ha mollato? No, ci siamo resi conto che l’avversario era superiore. La Roma è superiore a noi, fisicamente, morfologicamente, ha avuto più capacità. E ha mantenuto questa intensità per tutta la partita. Differenza nella preparazione rispetto alla partita con la Juventus? La differenza è l’avversario, c’è una complessità di gioco diversa. Credo che possiamo vincere con queste squadre, ma dobbiamo fare partite perfette e oggi non l’abbiamo fatta”.


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