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Frey: "La Roma mi ha dato molto da fare"

di Gabriele Chiocchio

Frey a Sky Sport

“Come sto? Speravo meglio… Il gol a freddo? Dani è un ragazzo a cui voglio tanto bene, da una parte sono contento per lui, dall’altra parte meno per noi, ma questo è il calcio. Pareggio risultato più giusto? Non ho visto la solita Roma, abbiamo avuto un buon possesso palla, se fosse andata dentro l’occasione di Palacio ci poteva stare, anche se loro mi hanno dato molto da fare. Dieci sconfitte esterne? Non è semplice, è stato un problema avuto fin dall’inizio. Tante squadre fanno fatica fuori casa, per noi è ancor più evidente perché i risultati non arrivano. Soprattutto in casa dobbiamo fare i punti che ci servono per salvarci. L’assenza di Gilardino? E’ un giocatore di peso davanti, che ti fa respirare quando tiene palla, è inutile che dica che è un giocatore importante. Io fondamentale per il suo arrivo? Quest’estate c’è stato vicino, poi per motivi della Fiorentina l’affare non si è fatto. Prima di Natale mi ha chiamato e gli ho detto che questa era la realtà giusta per farlo tornare il Gilardino che conosciamo. La Fiorentina? Non vorrei parlarne tanto, vedete tutti la situazione in cui sono. Condoglianze a Corvino per la perdita della madre, è sempre una tragedia. Domenica giochiamo con loro, in casa dobbiamo assolutamente fare punti. E’ inutile che vi dica che la sfida con la Juventus per la Fiorentina è speciale. E’ una gara che sentono di più delle altre. Anche se non indosso più questa maglia è rimasto affetto per i miei ex compagni e vederli soffrire così non è piacevole, mi auguro che risolvano i loro problemi”.

Frey a Mediaset

“Aver preso gol così presto ci ha tagliato le gambe perché poi abbiamo fatto una buona prestazione. Il risultato è negativo, però comunque era complicato arrivare a Roma e sperare di avere vita facile. Abbiamo avuto un'ottima occasione con Palacio che poteva cambiare la partita, ma è andata così. Siamo ancora tutti lì per la zona salvezza e domenica sarà un'altra partita importante per noi. Noi comunque stiamo bene, non è una classifica tranquilla, ma non è neanche drammatica e adesso dobbiamo sfruttare le occasioni, soprattutto in casa per raggiungere i punti matematici che permettono di salvarci. Altri obiettivi? Certamente, ma quest'anno è un campionato strano. Non abbiamo mai avuto la possibilità di lavorare con la rosa al completo, abbiamo avuto e abbiamo ancora tanti infortunati e dobbiamo sperare di trovare presto la salvezza. Difesa più battuta? È il nostro problema di quest'anno. Ci sono stati pochi gol belli da parte degli avversari. Abbiamo preso tanti rigori contro, e anche oggi abbiamo preso gol alla prima occasione. Dobbiamo cercare di rimanere più concentrati, dobbiamo stringere i denti e cercare di arrivare il prima possibile alla salvezza. Problemi di comunicazione? Mi sono un po' arrabbiato perché la Roma ha buoni tiratori dalla distanza e questi palloni con queste traiettorie non facilitano noi portieri, quindi io chiedevo al centrocampista basso di andare a chiudere subito. A volte non ci sono riusciti e un po' mi sono arrabbiato. Fiorentina? Sarà fondamentale, devo mettere da parte l'affetto per i viola. Domenica sarà una guerra per 90 minuti, poi andrò ad abbracciare tutti i miei compagni”.

Frey a Rai Sport

“Diciamo che c’è stata una sconfitta, però anche una prestazione positiva del Genoa. Abbiamo preso goal dopo due minuti e questo ci ha spiazzato. Abbiamo avuto anche noi un po’ d’occasioni, devo dire che se il tiro di Palacio fosse entrato forse la partita sarebbe cambiata. Cosa è mancato? Loro hanno giocatori importanti, abbiamo rischiato un po’ negli ultimi 30 metri ma comunque abbiamo giocato bene. Ora dobbiamo guardare a domenica. Ci è mancata un po’ di concretezza, loro nel finale si sono chiusi molto bene. La Roma è stata buona in fase difensiva. Rete loro? Ero coperto da un mio compagno”.

 


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