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Genoa, Gilardino: "I ragazzi sono stati eroici a tratti. Non era semplice affrontare la Roma, abbiamo avuto coraggio e lucidità"

di Andrea Gonini
Fonte: A cura dall'inviato a Genova, Marco Campanella

Nel post partita di Genoa-Roma ha parlato Alberto Gilardino

Gilardino a DAZN 

Prestazione da squadra vera.
“Abbiamo disputato una grandissima partita, un grandissimo atteggiamento. Abbiamo avuto coraggio, lucidità, dentro l’atteggiamento doveva esserci la prestazione e il risultato è stato una conseguenza. I ragazzi sono stati eroici a tratti, nonostante i problemi avuti inizialmente chi è entrato ha fatto bene, avevo avvisato i ragazzi che dovevano essere pronti. La squadra è viva e vogliosa”.

Preoccupato per Strootman e Badelj?
“Sono da valutare nei prossimi giorni, li valuteremo insieme al dottore. Sono due giocatori molto importanti per noi, però sono fiducioso dei calciatori che ho in rosa, chi è entrato ha avuto un grande impatto”.

Il gol di Retegui nasce da una grande azione.
“Sì, il gol è stato eccezionale a livello corale. È merito di tutti, è normale che affrontare la Roma stasera con giocatori che rientravano con grandissima qualità non era semplice, volevamo alternare questo tipo di pressioni e così abbiamo fatto. I ragazzi sono stati bravi”.

Come ti stai comportando con Retegui? Come lo stai plasmando?
“Lavoriamo dopo gli allenamenti con tutti gli attaccanti perché la volontà è di chiedergli delle giocate, delle situazioni specifiche con il corpo. Vogliamo venire fuori dalla marcatura, sono situazioni su cui lavoriamo sempre. Il ragazzo ha fame, ha voglia di fare un percorso importante”.

Ha messo Messias sul 3-1: qual era l’obiettivo che voleva ottenere con questo cambio?
“In quel momento, Matturro aveva delle difficoltà fisiche e ho pensato di passare a 4 dietro. Ho pensato a Messias, sono otto giorni che si allena con la squadra, è un ragazzo molto intelligente e me lo sono giocato. Stavamo soffrendo e mi servivano le sue ripartenze ed è andata bene. Oltre al gol, si è messo a disposizione ed è un giocatore ritrovato, ha tanto talento”.

Alberto Gilardino in conferenza stampa (a cura dell'inviato a Marassi, Marco Campanella)

Domanda di Vocegiallorossa.it - Cosa ha detto ai suoi difensori per schermare così bene Lukaku, Dybala e tutti gli attaccanti della Roma entrati dalla panchina?
"Di rimanere molto stretti fra i reparti, lavorando col nostro play per oscurare tutti i palloni che arrivavano a Lukaku. I centrali sono stati incredibili per la dedizione, forza e atteggiamento. Tutta la squadra ha fatto una partita emozionante e a tratti eroica".

Mister, ha battuto Mou. 
"Sì, dobbiamo cercare di aiutarci. Non sempre criticare, è indispensabile. Arriviamo dalla Serie B e delle valutazione si fanno sempre, la squadra va supportata. Oggi è la dimostrazione che la squadra è viva, si vedeva negli occhi. Lo hanno fatto contro una grande squadra, abbiamo sofferto, abbiamo tenuto botta. I ragazzi sono eroici. Adesso abbiamo due giorni per la gara contro l'Udinese, festeggiamo, ma poi a lavoro". 

Badelj e Strootman? Che autostima c'è?
"Problemi muscolari per due giocatori importanti, chi è entrato ha fatto quanto gli ho sempre detto: di stare pronti. Hanno fatto la differenza, chi ha giocato ha supportato la manovra. Abbiamo giocato da squadra vera".  

Frendrup? 
"Eroico. Lui è un ragazzo che ha margini di miglioramento. Deve lavorare, è sveglio e fa ciò che gli si chiede". 

Concreti nei corner?
"Sì, la volontà era quella: cambiando faccia durante la gara. L'hanno fatta benissimo". 

Il 3-5-2?
"Sapevo che giocavano a tre, volevo prenderli sui riferimenti. Sapevamo che tra le linee avevamo difficoltà ma abbiamo concesso quasi niente alla Roma". 

Cosa hai chiesto ai subentrati?
"Per Milan e Kevin faremo degli esami. Abbiamo trovato Kutlu e Thorsby, sono stati bravi perché non era facile. Gli ho chiesto quantita e qualità. C'è solo da lavorare: sapevo di poter contare su di loro". 

Maturro?
"Non era semplice, ha lavorato bene, mantenendo una postura corretta". 

Gudmundsson?
"Un giocatore totale, va lasciato libero di esprimersi: quando si accende diventa devastante". 

Messias?
"Bisogna prestare massima attenzione con lui. E' entrato benissimo, ha fatto gol. Punto molto su di lui, è un ragazzo intelligente e arriva da un percorso importante. Ci sarà da aiuto perchè abbiamo bisogno delle sue caratteristiche".


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