Genoa, Prandelli: "Rigore clamoroso non dato, c'era fallo con le mani e con i piedi". VIDEO!
Prandelli a Sky Sport
“Il rigore non dato? Ci sentiamo un po' defraudati, abbiamo fatto degli errori tecnici, ma ce ne sono stati anche arbitrali, non capisco perché non abbiamo ricontrollato questo rigore clamoroso, c'è un fallo con le mani e con i piedi. La Roma era psicologicamente in difficoltà e volevamo sfruttare questo aspetto, abbiamo sbagliato sull'ultimo passaggio. Gol subiti? Sono troppi, non devono esserci troppi spazi tra i reparti, dobbiamo essere molto più attenti in area di rigore. Se guardiamo i dati, i numeri, abbiamo avuto diverse opportunità, ci è mancato il passaggio più importanti, ma la partita l'abbiamo persa sul gol di Kluivert, abbiamo fatto un passaggio laterale e preso una ripartenza che ha condizionato tutto, fossimo andati in vantaggio a fine primo tempo, sarebbe stata diversa la partita. Sono contento di essere al Genoa, il presidente mi ha dato fiducia e non voglio fare polemica, ho entusiasmo e tanta voglia, la squadra è buona ma serve trovare equilibri in difesa e ci toglieremo diverse soddisfazioni. La Roma era in difficoltà, noi siamo ripartiti con molti giocatori, potevamo fare molti gol, ci è mancata qualità nell'ultimo passaggio. Piatek e Kouamé? Sono attaccanti moderni, aprono il fronte d'attacco, Kouamé ha delle basi straordinarie ma deve migliorare il primo controllo, non deve essere ansioso. 40 milioni dal Napoli per Kouamé? Non so nulla di mercato, spero restino”.
Prandelli in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico, Gabriele Chiocchio)
“Il rigore su Piatek? Totti avrebbe detto che c’era. Ci sentiamo defraudati, abbiamo commesso errori tecnici, ma anche l’arbitro lo ha fatto. La cosa strana è che non abbiano valutato questo fallo da rigore che è clamoroso, non solo di mani, ma anche di piedi. Abbiamo fatto una grande prestazione, volevamo la vittoria. Sapevamo che uno contro uno potevano crearci opportunità, ma abbiamo perso la partita a dieci secondi dalla fine del primo tempo. Dovevamo gestire meglio, abbiamo preso una ripartenza che potevamo evitare. Il VAR? È uno strumento democratico, ma a volte la democrazia fa errori. C’è stato un errore tecnico, ci può stare. Per me è clamoroso. È chiaro che avremmo dovuto avere una veemenza nel cercare un momento per andare a vedere. Cosa mi è piaciuto della squadra? Diciamo che quello che mi è piaciuto è l’atteggiamento, siamo stati sempre propositivi, siamo ripartiti bene con gli esterni, la squadra ha accorciato bene, dobbiamo migliorare molto sulle chiusure preventive, dobbiamo avere più concentrazione. Che campionato prevedo? Il Genoa lotterà, deve migliorare e ha le potenzialità per farlo. La qualità dipende dall’aspetto individuale del giocatore. Stiamo lavorando anche su questo. Io ho fatto allenamento solo una settimana e sono soddisfatto, quelle due cose che abbiamo fatto le abbiamo fatte bene, c’è stato un miglioramento. Come ho trovato Di Francesco? Ci siamo salutati a inizio gara, mi ha dato il bentornato. Non avevo bisogno di dirgli altro, se non in bocca al lupo. I giovani della Roma? Sono straordinari nell’uno contro uno, se hanno spazio possono metterti in difficoltà, Zaniolo ha tutto, forza, tecnica, profondità. De Rossi, Florenzi e Balzaretti mi hanno salutato, è stato bello riabbracciarli”.
Prandelli a Radio Rai
"Abbiamo lavorato sul fatto che la Roma sia in condizioni psicologiche particolari, per aggredirli alti. Ci sentiamo defraudati dei nostri errori ma anche di qualche errore tecnico. C'è stato qualche episodio clamoroso non visto e non guardato. Abbiamo fatto dei passi avanti ma dobbiamo cercare di essere più uniti e concentrati nella fase difensiva. Quello che abbiamo provato, con pressione a centrocampo e ripartenze sugli esterni, c'è. Ho chiesto di avere coraggio e l'han fatto, ora cercheremo di correggere altri errori".