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Genoa, Vieira: "La Roma è una squadra da Champions League"

di Benedetta Uccheddu

Vieira ha parlato al termine del match contro la Roma. Queste le sue parole:

Troppa la differenza di qualità tra le due squadre?
"Sì, soprattutto sull'aspetto tecnico. La Roma è una squadra da Champions League. Noi siamo venuti qui per giocarcela e credo che per un'ora abbiamo fatto bene, dopo il secondo gol è stato tutto più difficile".

Oggi è stata la serata di Masini. Il lancio di questi giocatori potrebbe essere un obiettivo suo e della società?
"Credo che Masini ha le qualità che cerchiamo per la squadra, è uno che da tutto sul campo, per la squadra e per i compagni. Questo per noi e per i tifosi è importante. Vogliamo giocatori che sul campo fanno il massimo per la squadra".

Quanto del Patrick che è arrivato al Milan c'è oggi nel Patrick allenatore?
"Ho avuto la fortuna di essere al Milan in quel periodo con tanti grandi giocatori. Era importante per me guardare e imparare da loro, visto che il mio obiettivo era fare una carriera di 15 anni. Per farlo dovevo imparare da loro. Adesso la cosa importante è il Genoa. Stasera abbiamo porvato a fare una partita importante, di personalità, e credo che ci siamo riusciti. Abbiamo avuto un periodo importante ma stasera la differenza è stata troppa. Credo che ci siano tante cose che possiamo imparare da stasera".

Sei contento di essere tornato in Italia da protagonista? 
"Sono molto contento e orgoglioso di essere in Italia, soprattutto in una grande società come il Genoa. C'è una tofpseria importante e appassionata. Siamo in un momento difficile ma credo che abbiamo la qualità per salvarci, questo è il nostro obiettivo. La carriera da giocatore è sempre importante perché permette di anticipare due/tre cose. Anche il fatto di aver avuto grandi allenatori da giocatore aiuta".

Vieira in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

Un altro infortunio, ma tre giovani inseriti.
“Questi giovani hanno qualità, e dobbiamo farli giocare. Hanno il desiderio di portare la squadra avanti, e sta a noi creare le opportunità per loro. È vero che l’uscita di Bani questa sera è stata molto difficile per noi, perché nelle ultime partite è stato un giocatore importantissimo. Quando è uscito, abbiamo perso un po’ di riferimenti e di leadership. Spero che non sia nulla di grave”.

Ci sono stati miglioramenti dal punto di vista del gioco?
“Abbiamo avuto momenti in cui abbiamo giocato bene. Credo fosse importante per noi dimostrare personalità, fiducia ed essere uniti, e in alcuni momenti della partita ci siamo riusciti. È stato davvero molto difficile controllare il gioco, perché loro, grazie alla qualità tecnica, hanno mantenuto il possesso. Tuttavia, in questo periodo complicato, soprattutto nel primo tempo, non ci hanno creato molte occasioni. Dopo abbiamo iniziato a guadagnare un po’ più di fiducia e abbiamo prodotto due o tre azioni interessanti. Però il livello stasera era davvero troppo alto per noi. Penso che dobbiamo continuare a lavorare, perché siamo sulla strada giusta”.

Ci saranno delle uscite sul mercato?
“Ho avuto il tempo di riflettere su questo, sulla mia mentalità, e di concentrarmi sulla prossima partita contro il Monza. Per me è fondamentale lavorare con i giocatori che abbiamo, giocatori determinati, che hanno voglia di dare tutto per la squadra. Questo è ciò che conta davvero per me. Per il resto, si vedrà”.

Chiede più coraggio ai suoi giocatori?
“Penso che disputare una partita come quella di oggi, contro una squadra forte e su un campo difficile, abbia comunque richiesto coraggio e personalità”.


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