.

Guidolin: "Il fallo di Perrotta è clamoroso. Damato non l'ha visto, ma non è sudditanza"

di Gabriele Chiocchio

Guidolin a Sky
“L’episodio del rigore non assegnato? Francamente è difficile rimanere in linea con quelle che sono le mie abitudini. Non ha visto evidentemente l’arbitro, altrimenti c’è un fallo di Perrotta clamoroso, precedente al gol della Roma. Piccole condizionate? Non aggiungo altro. Non voglio debordare e andar fuori dalle mie abitudini, anche se in questa serata potevamo far fuori un avversario che invece è rientrato in corsa. In una situazione importante di campionato bisogna mantenere equilibrio e affidarsi ai nostri arbitri che fanno fatica e non è facile. Calo di tensione nel finale? Nell’analisi occorre dire che eravamo riusciti a rimettere in sesto una gara alla quale ci siamo presentati con difficoltà. Non si è visto gioco brillante a parte qualche situazione, però il fatto di essere riusciti a rimontare la Roma aveva mascherato le nostre difficoltà. Di Natale e Isla erano in dubbio, avevamo delle defezioni che eravamo riusciti a mascherare anche se non completamente vista l’ingenuità clamorosa commessa. Una squadra che ha costruito questo tipo di classifica non può prendere gol al 94’. Piccola crisi per l’Udinese? Se la partita fosse finita al 75’ quando stavamo perdendo paradossalmente potevo pensare che siamo stanchi. Però poi la squadra ha reagito e ha tirato fuori orgoglio, l’ultima mezz’ora ci deve dare fiducia per quanto riguarda la condizione fisica. Le nazionali, anche se non voglio avere alibi, hanno lasciato scorie, ma ora avremo una settimana lunga. Il campionato è riaperto per il quarto posto, è rientrata la Roma ma ci prepareremo per andare a Napoli. L’arbitro ha condizionato la gara? L’arbitro non ha visto bene quell’episodio, io accetto sempre il risultato e lo faccio anche stasera. In quell’occasione probabilmente non ha visto perché riguardandolo si è capito che ha visto un’altra cosa. Non era semplice, lo dico sempre che è difficilissimo arbitrare, anche stasera è successo così. Classifica ha condizionato la squadra? Non abbiamo il braccino, abbiamo solo un momento in difficoltà riguardo le situazioni individuali, visti i problemi fisici capitati tutti negli ultimi dieci giorni. Non siamo stati brillanti per calcolo, non lo siamo stati neanche negli ultimi cinque minuti. Arrabbiato sull’1-1 per non aver difeso il risultato? Avessimo avuto esperienza avremmo chiuso la gara sull’1-1, visto che per noi era un risultato importante".
 

Guidolin in conferenza stampa (a cura dell'inviato allo stadio Friuli, Gianluca Ricci)

"Abbiamo pagato in maniera feroce una grossa disattenzione. Ma quando si lavora come noi la gioventù e l'inesperienza fanno brutti scherzi. Peccato".
Sanchez fuori?
"Ci portiamo dietro tanti problemini dopo il Catania. Sanchez ha provato ma non ce l'ha fatta. Totó e Isla non stavano bene. Il pari ci avrebbe dato morale ma è tornata dentro anche la Roma e lotteremo fino alla fine".
Il rigore?
"Grosso come una casa il fallo di Perrotta, penso che Damato non l'abbia visto. Ma non per sudditanza".
Non avete ricambi?
"Non è vero, possiamo alternare i giocatori ma per essere al massimo dobbiamo recuperare la salute di tutti. Se stiamo bene lottiamo sino alla fine".
Le gare internazionali dovrebbero dare esperienza anche ai giovani, non crede?
"Non so. Forse con una squadra di trentenni non avremmo preso quel gol ma a noi piace lavorare con i giovani".

Guidolin a Mediaset Premium
“Partita strana? E’ un peccato, eravamo riusciti a rimettere in piedi una partita ma poi anche le assenze e le condizioni fisiche non al top ci hanno penalizzato. Nell’ultima mezzora abbiamo fatto tanto, abbiamo commesso un’ingenuità alla fine, questo, ci lascia un po’ di amaro in bocca ma siamo in corsa. Il rigore? Io non parlo degli arbitri, di solito accetto le decisioni ma questo episodio era evidente, me l’hanno detto anche i giocatori e l’arbitro non l’ha visto. Le polemiche di Pozzo?Non voglio entrare in questo argomento, posso solo dire che quando l’obiettivo si avvicina a me non è mai andata bene, io non sono mai entrato in Champions. Vorrà dire che dovrò migliorare le mie qualità di allenatore, penso a questo e non ad altro. Ora la lotta per la Champions si fa più bella, è rientrata anche la Roma e speriamo di non farci staccare da squadre più blasonate della nostra”.

Guidolin a Rai Sport
“Rimpianti? Sono quelli di un allenatore che si e visto sfuggire via un irsultato. Avevamo fatto una buona gara, avevamo rimediato alle assenze di vari giocatori. Di Natale era al 50% e anche Isla non era al meglio. Purtroppo abbiamo commesso un ingenuita. Avremmo mertiato per il finale che abbiamo fatto. La Roma rientra nella corsa Champions, vuol dire che sarà più entusiasmante Ho voglia solo di pensare alla prossima partita, vorremo giocare bene e fare una delle nostre partite. C’è grande amarezza ama per una società giovane può capitare, magari ad una squadra più esperta. Perché non sono alla guida di una grande? Sto bene qui, questa è la mia grande squadra”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ