Guidolin: "La Roma ha un grande modo di giocare, ma i miei ragazzi sono stati fantastici nel compiere un'impresa"
Guidolin a Sky
"Giusto parlare di impresa? Giusto essere soddisfatti di questa bella gara, di questo bel risultato che abbiamo fatto perché sì, siamo stati sull'orlo del baratro e dopo 20 minuti non ci credevo più nemmeno io. Però ci credevo prima della partita, ci mandcavano diversi giocatori, potevamo vincere o perdere ma sinceramente eravamo con tanti giovani e siamo stati molto bravi. Spazio non sfruttato? Sì perché c'era la possibilità di dialogare coi centrocampisti e trovare la profondità e questo mi rammarica perché siamo in Serie A e i giocatori devono imprarae a dialogare meglio perché non è questione di tecnica ma di scelta di gioco. Comunque sono contento, tra il primo e il secondo tempo abbiamo rivisto la partita e sapevamo di poter giocare meglio. Il cucchiaio di Di Natale? Non lo sapevo, ma quando l'ho visto in porta sono stato contento. Quello in champion ci ho messo un po' a metabolizzarlo, mi ha fatto star male. Non nascondo che le prime settimane non volevo nemmeno sentir parlare di Maicosuel, ma ho capito che queste cose possono succedere. Stagione complicata? Sì, indubbiamente la stagione è difficile perché c'è l'europa league e ci teniamo a passare il turno. Credo che non potremo ripetere le stagioni precedenti ma vorremmo fare un campionato sereno e dopo questa sfida ci mancano 28 punti alla salvezza. Dobbiamo mantenere umiltà, convinzione, concebtrare e poi vedere dove possiamo arrivare. Perché non credo di andare più in chamoions? Ho perso due volte i preliminari e non credo che allenerò altre squadre italiane perché spero di restare all'Udinese finché avrò la forza di fare l'allenatore. Ognuno ha il suo modo di vivere la professione e le partite. Andarci con squadre straniere? Non credo, ma non si ouò mai dire. Non esserci andato mi ha fatto molto male. Partita assurda? E' vero, una sofferenza così nei primi minuti è capitata di rado, ma non posso dire niente a questi ragazzi e ringrazio la società che li ha messi insieme perché non è facile. La Roma ha un grandissimo modo di giocare, ha preso entusiasmo ma poi siamo ripartiti ed è arrivato il gol importante che ha dato il via alla rimonta".
Guidolin dalla Rai
"Partita dell'Udinese? La squadra mi è piaciuta, abbiamo creato molte palle gol. I primi venti minuti non riusciamo a fermare nessuno, poi dopo il gol ci siamo ripresi. Totti? Dopo la prima mezz'ora siamo riusciti a contenerlo maggiormente e non era facile perché schieravo vari esordienti. Europa? Noi ci proviamo. Da giovedì notte ho cominciato a pensare al match di oggi, abbiamo studiato la Roma e siamo poi riusciti a ribaltare il risultare dopo un inizio non esaltante. Contento per gli esordienti? E' la nostra filosofia, cambiamo gli interpreti e cerchiamo sempre di fare bene. Oggi abbiamo sfruttato le occasioni che ci si sono presentate in velocità".
Guidolin in conferenza stampa
"La partita? Noi abbiamo rischiato di soccombere con la Roma, per merito della Roma che è tanto, ma anche per colpa nostra. Siamo partiti intimoriti, c'erano molti ventenni, che affrontavano una grande squadra nel suo stadio. Poi quando non c'era niente da perdere abbiamo iniziato a giocare. Roma incompiuta? Rispetto molto il lavoro del mio collega, Zeman è un grande allenatore che ha grandi giocatori, ho visto la partita col Genoa in cui è partita male poi ha giocato un calcio bellissimo. Io guardo alle cose positive e guardo alle mie cose soprattutto. Partita vinta in volata? E' stata una partita molto strana e molto bella. Vibrante, non strana. Pensavo di potere fare bene qui prima della gara, anche se eravamo arrivati con molte assenze e giocatori giovani e gente che ha giocato poco pensavo di potere fare una bella partita, poi dopo 25 minuti pensavo che non ce l'avremmo potuta fare perché la Roma stava dilagando, ma una volta buttata alle spalle la timidezza la squadra ha iniziato a crederci, visto che prima forse ci credevo solo io. E poi i miei giocatori sono stati molto bravi: hanno rimesso in piedi la partita e da lì è cominciata una rimonta molto bella, che mi ha dato grande soddisfazione. Abbiamo costruito tanto e meritato di vincere. Se mii aspettavo una Roma così aggressiva? Non voglio mancare di rispetto alla Roma, ma siamo partiti male noi. Hanno una mentalità così offensiva che se lasci spazio rischi di soccombere. E' stata soprattutto colpa nostra senza togliere nulla ai loro tanti meriti. Simao partiti intimiditi, abbiamo tanti ragazzi nuovi, del '91, del '90 e dell'89... Una squadra che ha perso qualche riferimento importante si è trovata a giocare al cospetto di una grande Roma con tanta timidezza. Poi l'abbiamo buttata via e abbiamo cominciato a fare quello che sappiamo fare. E lo abbiamo fatto bene".
Guidolin da Mediaset
"Come siamo riusciti a rimontare? Siamo una squadra giovane e abbiamo trovato le forze dopo aver perso la timidezza che molti giovani hanno subito di fronte ad una grande squadra come la Roma, abbiamo creato tante palle gol, fatto una buona partita, con un buon risultato. Certo dopo il due a zero non ci credevo, poi ho visto una grande squadra. Maicosuel? Abbiamo trovato un ragazzo che è un ottimo numero dieci, è un nostro grande giocatore, ci sta dando delle belle soddisfazioni. Di Natale? E' un ottimo giocatore, insostituibile, volevo sostituirlo, ma poi nel finale è arrivato il rigore e lui per fortuna lo ha segnato. Turno difficile per gli arbitri? Per me adesso è facile parlare di arbitri, visto che abbiamo ricevuto un rigore a favore, io ho un'idea precisa, ma non la dico. Bisogna avere la forza per dire di volere dare una mano agli arbitri, io voglio aiutare in questo senso, io lotto per essere così e criticatemi nel futuro se non dovessi essere coerente con quanto detto oggi. Il segreto della mia squadra? Molti sono giovani, è una squadra giovane, ho un gruppo numeroso e in campionato a differenza della coppa ho la possibilità di provare molti ragazzi e dare loro la chance di giocare. Oggi devo dire bravi ai ragazzi per avere disputato una splendida gara".