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Hellas Verona, Barak: "Adesso c'è la Roma, non dobbiamo pensare ad altro"

di Marco Rossi Mercanti

Antonin Barak, trequartista dell'Hellas Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport:

"Mio padre è stato il mio primo allenatore quando avevo 4 anni, mi portava al campo e mi guardava sempre. Mi ha aiutato molto ed è sempre stato duro, più di Juric, che ci fa correre tanto. Il mister ci dice sempre di giocare secondo le nostre possibilità, senza umiltà non si vince. Il nostro primo obiettivo è la salvezza, poi vedremo dove arriveremo. Dobbiamo pensare solo a una partita alla volta, ora c'è la Roma, poi non c'è altro. Posso dire di essere forte ma in tanti hanno talento, se voglio diventare sempre più forte devo migliorare qui. Lo scudetto secondo me è tra Milan e Inter e vedo i nerazzurri favoriti, per la rosa profonda. Di altri sport ho sempre seguito Federer e la Formula 1, con Hamilton e Ricciardo. La Ferrari non va bene. Il mio sogno? Vincere il Mondiale con la Repubblica Ceca".


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