Hellas Verona, Juric: "Quando regali è giusto che perdi, non siamo mai stati così poco concentrati"
Al termine del match perso con la Roma ha parlato il tecnico dell'Hellas Verona Ivan Juric.
Juric a Sky
Tre gol in 9 minuti, come mai?
“Non era mai accaduto di essere poco concentrati, quando capita escono fuori le difficoltà. I primi 20 minuti avevamo fatto bene, poi nel primo corner, quando non avevamo un saltatore, abbiamo preso gol. Poi la partita l’avevamo fatta anche bene sul 3-1, quando attaccavamo. Però quando regali è giusto che perdi”.
Non ha pensato alla doppia punta visto il risultato?
“No”.
Non c’è il pericolo di essere troppo soddisfatti di quanto fatto e rilassarsi?
“Sarebbe grave. La nostra realtà è piccola, siamo riusciti a migliorare. Oggi c’è stata mancanza di concentrazione e di fame, se ci manca la cattiveria è finita. Ci può mancare la tecnica, però la cattiveria agonistica ad una squadra come la nostra non deve mancare e oggi, in un certo punto della partita è mancata”.
Juric in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Marco Rossi Mercanti)
La partita si è decisa in quei 9’ del primo tempo?
“Siamo anche partiti, purtroppo Dawidowicz era fuori per infortunio e abbiamo preso gol. Non siamo stati concentrati in quei minuti e l’abbiamo pagata, non si possono fare 10’ a Roma in quella maniera”.
Non si è visto il vero Hellas Verona…
“A cosa siete abituati? Abbiamo fatto punti in campi importanti, abbiamo giocato bene a tratti nella ripresa, però è stata una partita così”.
Troppi complimenti fanno male alla squadra?
“La nostra è una realtà veramente piccola, sono i giornalisti che sono fuori di testa, che non vedono cosa sta facendo la squadra. I giocatori non devono rilassarsi perché altrimenti finisce male, non deve succedere. Vediamo tante altre squadre che hanno rose superiori alle nostre, ma sono sotto di noi e dovete chiedere il motivo. Dobbiamo avere sempre cattiveria agonistica”.