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Hellas Verona, Zanetti: "La solidità difensiva ha fatto la differenza. Ho rivisto il fuoco nei miei calciatori"

di Marco Campanella

Nel post partita di Hellas Verona-Roma, ha parlato il tecnico gialloblù Paolo Zanetti

Paolo Zanetti a Sky 

Dormirà sogni sereni?
"Era un po' che non dormivo, stanotte me la recupero, sono distrutto. Abbiamo tirato fuori ciò che dovevamo e il risultato è la conseguenza. Faccio i complimenti ai ragazzi, ho rivisto il fuoco iniziale". 

Un giudizio sul centrocampo?
"Non è scontato il risultato oggi, eravamo in un momento difficile. Oggi abbiamo avuto coraggio, dovevamo saper soffrire e siamo andati in vantaggio 3 volte contro la Roma. La squadra ha dei valori, abbiamo avuto alti e bassi fisiologici, ma delle cose interessanti si sono visti. I due di centrocampo sono due certezze, sono importantissimi". 

Lucidità determinante?
"Sono d'accordo, è una costante. Abbiamo fatto 16 gol, non sono pochi per noi: vuol dire che sappiamo attaccare. Oggi non abbiamo fatto errori gravi difensivi, avessimo giocato sempre così avremmo avuto punti in più. Complimenti ai difensori, la Roma ha segnato per suo merito e non demerito nostro".

Paolo Zanetti a DAZN

Quanto è contento per questa vittoria?
"Sono contento per i ragazzi, avevamo bisogno di una prestazione importante figlia di un atteggiamento e di una preparazione mentale di cui la squadra non può prescindere riuscendo a trovare anche la vittoria contro una squadra importante. La Roma ha fatto due gol da Roma, meritati, non fatti su errori, ma la squadra ha reagito ed è stata premiata trovando un'altra vittoria contro una grande squadra".

Dal punto di vista caratteriale è stata la partita della svolta?
"Il merito è sempre dei ragazzi, in campo vanno loro. LA cosa base è sempre l'atteggiamento, il provare a fare qualcosa. LA squadra ha fatto 16 gol, quindi ha dei valori, ma ha preso troppi gol. Questa può essere la partita della svolta. Se lavoriamo tutti insieme già in allenamento e durante la settimana possiamo fare un bel campionato. Sono contento, ma solo per questa sera, dobbiamo continuare con questo atteggiamento".

Sui cambi e le ripartenze in contropiede
"L'idea dei cambi, stavamo soffrendo e potevo fare due scelte: o mettere dei difensori e provare a pareggiare. Oppure difendere con gli attaccanti e provare a ripartire. Harroui ha fatto gol e Livramento è stato fondamentale per la ripartenza. Si fa una scelta, a volte ne prendi 4 e a volte vinci. Questa volta sono stato premiato".

Paolo Zanetti in conferenza stampa

Hai visto il Verona che volevi?
"Si, è l'unico pensiero che ho adesso. Adesso c'è la gioia del risultato poi c'è la preoccupazione di tornare indietro ma intanto ci godiamo questa serata. I ragazzi hanno avuto un atteggiamento incredibile con i loro pregi e difetti ma non abbiamo mai perso la voglia di fare male all'avversario. Oggi la reazione è stata massimale e sono orgoglioso di guidare questo gruppo quando ti risponde in questo modo. Bisogna essere all'altezza di essere l'allenatore del Verona sia nei momenti vincenti che, soprattutto, nelle difficoltà".

Secondo questa squadra è destinata a soffrire fino all'ultima partita?
"Noi dobbiamo pensare di dover soffrire fino alla fine perchè poi altrimenti escono tutti i nostri limiti. Bisogna avere sempre il profilo basso mettendoci un sassolino nella scarpa anche quando le cose vanno bene perchè quando ci si specchia poi escono i problemi. Siamo ancora in fase di costruzione. Non bisogna però abituarsi a fare grande prestazioni solo quando si ha l'acqua alla gola".

Serdar?
"Molto meglio, sicuramente è cresciuto di condizione, molto bene anche Dani Silva quando è entrato, bene Duda, poi con Belahyane fuori è un reparto in cui avrò solo l'imbarazzo della scelta".

Vittoria che arriva dalla panchina?
"Oggi sono stato premiato, altre volte no, anche dietro oggi è arrivata una grande prestazione di Coppola con un grande Magnani al di fianco e non è un caso. Poi Livramento ha dato la sgasata e si è vinto, sono rischi con i quali oggi sono stato premiato, poi magari se avessimo preso il goal sareste qui a chiedermi perchè non mi sono coperto".

L'Hellas è ad un terzo del cammino?
"I punti sono tutti importanti ma se avessimo perso oggi non saremmo retrocessi e oggi che abbiamo vinto non siamo salvi. Al di là della classifica mi interessa che la squadra si renda conto che se vuole può fare cose incredibili, straordinarie e insperate. Arriva all'obiettivo chi ha più continuità di risultati. Bisogna cercare di mantenere uno standard buono senza avere alti e bassi, poi le sconfitte fanno parte del gioco".


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