Hleb: "Ce la metteremo tutta per battere la Roma. Non condivido la scelta dei tifosi di non andare allo stadio"
Fonte: retesport.it
Aleksandar Hleb, centrocampista ex Arsenal e Barcellona ora in forza al BATE Borisov, è stato intervistato da Rete Sport in vista della gara di mercoledì. Queste le parole del prossimo avversario della Roma:
Aleksandar, il BATE è venuto qui 7 giorni fa a Roma per preparare la sfida con la Roma. Vi aspettavate di avere una chance del genere? 90 minuti vi dividono dall’essere una delle 16 squadre più forti d’Europe. Pensate di poter battere nuovamente la Roma?
“Sì, abbiamo deciso di venire qui visto che a Minsk non ci sono le condizioni adatte per allenarsi, volevamo prepararci bene perché la Roma è una squadra molto forte ma nello sport sappiamo tutti che esistono delle sorprese: noi ci crediamo, possiamo vincere. La Roma è una delle squadre più forti ma combatteremo. Ce la metteremo tutta”
Avete avuto modo di girare la città o vi siete concentrati solo sulla gara?
“Sì, certo. Oltre ad allenarci ogni giorno, abbiamo avuto modo di godere di questa bellissima città con un tempo fantastico. Abbiamo avuto anche molto tempo libero, è stato organizzato persino un tour per Roma: dal Vaticano al centro della città. Abbiamo approfittato anche per fare un po’ di shopping. Ci serviva scaricare anche la mente dopo tanto lavoro fisico”.
Avete studiato la Roma con il Barcellona? Che idea ti sei fatto dopo quella partita?
“Il Barcellona è una delle squadre più forti del mondo e la sconfitta della Roma al Camp Nou non dimostra nulla, non dimostra soprattutto che la squadra giallorossa sia debole. Qualsiasi squadra potrebbe perdere contro di loro, come è accaduto anche al Real Madrid. Non puoi paragonare, al livello di forza, Barcellona e Roma ma i giallorossi sono fortissimi, hanno molti campioni”.
II Barcellona, da Guardiola in poi, è considerabile la squadra più forti di tutti i tempi?
“Sì, al momento il Barcellona è la squadra più forte di sempre. L’unica squadra che potrebbe batterli è il Bayern Monaco”.
Domani sera possiamo dire che tutta la Bielorussia farà il tifo per voi? Sarebbe un risultato storico…
“La maggior parte della Bielorussia guarderà sicuramente la partita anche se il calcio da noi, non viene seguito come qui in Italia. Non è una passione che viene trasmessa, come avviene in molte parti d’Europa”.
Lo stadio domani non sarà pieno, non per l’importanza del match. Dopo la divisione della Curva Sud i tifosi hanno deciso di non entrare più. Cosa ne pensi?
“Non è la prima volta che mi capita di assistere a qualcosa del genere. Secondo me, nei confronti della squadra, non è giusto: se sei un vero tifoso, devi essere vicino alla squadra in ogni momento, nonostante tutto. È una scelta che non condivido”.
Domani non ci sarà nemmeno Totti…
“Sono molto contento (ride). Mi dispiace che lui non ci sarà e per il fatto che sia infortunato ma sono contento per le nostre chance e per la partita che possiamo fare: nonostante la sua età, Totti è una leggenda. Basterebbe lui per cambiare la partita”.