Inter: Benitez cerca conferme, ma cè il rebus difesa

Proseguire la striscia positiva. Questa è la massima che vige in casa Inter quando la sfida contro la Roma di Ranieri ormai incombe. Seppur protagonisti di un inizio negativo, i giallorossi sono un avversario comunque molto temuto da Benitez e dai suoi uomini: lo spagnolo conosce la voglia di rivalsa presente in tutto l’ambiente romanista, soprattutto dopo lo scandalo di Brescia. Giocare all’Olimpico, si sa, non è mai facile, e con le numerose polemiche che hanno infervorato la situazione, domani si preannuncia una vera e propria battaglia per i campioni d’Europa.

Per fronteggiare l’undici di Ranieri, Benitez è intenzionato a riproporre il 4-2-3-1 che sta portando ottimi risultati nelle ultime uscite. Le assenze pesanti di Walter Samuel in difesa e Javier Zanetti sulla fascia rendono però più complicata la sistemazione difensiva per l’Inter: il tecnico spagnolo, secondo le ultime indicazioni, punterà su Maicon e l’ex Chivu sulle due corsìe, con Lucio e Cordoba centrali. L’alternativa sarebbe proporre il romeno al centro, con Santon (al rientro) titolare sulla sinistra. A fare guardia davanti alla difesa si piazzeranno Cambiasso e Stankovic, pronti anche ad imbeccare i tre uomini alle spalle del ritrovato Milito, cioè Pandev, Eto’o e Sneijder da trequartista puro. Coutinho e Biabiany le mine vaganti pronte all’ingresso dalla panchina a partita in corso.

Dallo spogliatoio nerazzurro traspare comunque una grande fiducia, che sta aumentando giorno dopo giorno grazie alle prestazioni sempre migliori di una squadra che non era partita proprio benissimo. Ma Benitez ha ancora in mente il primo tempo della Roma a San Siro in Supercoppa Italiana, ad agosto, e sa perfettamente che i giallorossi, se motivati e carichi come in quell’occasione, possono diventare davvero molto pericolosi, soprattutto contro la difesa molto rimaneggiata che domani l’Inter presenterà all’Olimpico. Lo stratega spagnolo però ha già studiato tutto: la sua squadra punterà come sempre molto sul fraseggio e sul pressing in fase di non possesso, facendo molta attenzione alle accelerazioni dei ragazzi di Ranieri. Insomma, sulla carta il confronto parrebbe impari, ma in realtà la Roma è un’avversaria durissima. L’Inter lo sa bene, ed è pronta a dare il meglio di sé in quella che sarà una splendida partita – come del resto tutti gli ultimi match che hanno visto sfidarsi le due squadre top d’Italia degli ultimi anni – per non contraddire l’ordine di scuderia: continuare sulla falsariga vincente.