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Inter, Inzaghi: "Grande segnale, i nostri tifosi venuti a Roma saranno molto contenti"

di Danilo Budite

Il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, ha parlato al termine del match vinto contro la Roma.

Inzaghi a DAZN

Abbiamo visto un’Inter cattiva, concreta, forse la più bella della stagione?
“Abbiamo giocato bene anche altre volte, la Roma in casa aveva perso solo il derby penso (in realtà Roma-Milan 1-2, ndr). Questo è un bellissimo segnale, penso che i nostri tifosi venuti a Roma siano molto contenti”.

Tanti giocatori stanno interpretando bene i loro ruoli.
“Ho la fortuna di allenare giocatori importanti, ho fatto queste partite con grandissima emergenza e nessuno se n’è accorto. Nelle ultime 5 partite non ho avuto tantissimi giocatori, anche la Roma aveva delle assenze. Purtroppo, giocando così tanto succede, vediamo come sta Correa, Lautaro non stava benissimo e non mi andava di perderlo, vediamo se recupererà per martedì”.

Gli infortuni vanno messi in conto.
“Sì, tante squadre stanno pagando un conto salato, però bisogna andare avanti e cercare più giocatori altrimenti è difficile”.

Si sente migliorato?
“La fortuna di avere giocatori importanti te lo permette, per esempio tre giorni fa il migliore è stato Gagliardini e non ha giocato. Ho queste grandissime risorse, ho elementi disponibili e utili alla causa e volta in volta cerco di utilizzare i migliori”.

Chiede spesso i cambi di posizione in mezzo al campo?
“Senz’altro ho la fortuna di avere giocatori di grande qualità, oggi è importante occupare gli spazi. Cerco ogni giorno e in ogni allenamento di sviluppare tutto sempre di più”.

Quant’è impegnativo questo cambio di mentalità?
“Penso che siano tanti anni che le mie squadre giochino in un determinato modo, anche con la Lazio secondo me giocavamo molto bene, stavamo facendo molto bene quando è arrivato il COVID-19. Non erano risultato casuali e scontati, ora ho dei giocatori disponibili anche senza Lukaku e Hakimi. Volevamo salvaguardare il club, ci siamo riusciti ed ero sereno anche quando eravamo a 10 punti, poi abbiamo sbagliato 2 rigori ma non ci siamo persi d’animo. Non abbiamo fatto ancora nulla”.

Com’è stato tornare all’Olimpico?
“Tornare all’Olimpico non è normale, negli ultimi 21-22 anni sono stato qui. Ero concentratissimo perché trovavamo una squadra che aveva perso solo il derby in casa (sempre Roma-Milan 1-2, ndr). I giocatori cercano di seguire me e il mio staff nel migliore dei modi”.

Inzaghi in conferenza stampa (dall'inviato all'Olimpico Gabriele Chiocchio)

C'è un limite a questa Inter?
"È normale che abbiamo fatto una ottima gara, ma anche in altre partite abbiamo giocato bene. Vincere 3-0 all'Olimpico non è scontato, finora la Roma aveva perso solo col Milan in casa, sapevamo che fosse una partita importante, i ragazzi sono stati bravissimi".

È cresciuta la consapevolezza?
"Penso che le prestazioni sono sempre state molto elevate, è normale che certi risultati diano autostima e valore, passare il girone di Champions con un turno di anticipo e battere il Napoli dà consapevolezza. Dobbiamo continuare così, sapendo che ci sono tantissime insidie e problemi muscolari".

Cosa le è piaciuto di più allenare di questa Inter?
"Penso che ci siano cose positive, in più dico che non sapevo come lavorassero questi giocatori, sono giocatori straordinari. Quel che chiediamo loro lo eseguono al meglio, hanno le loro capacità che sono innate, dobbiamo continuare, abbiamo fatto una bella striscia di vittorie".

Si aspettava una Roma diversa? È rimasto sorpreso della libertà concessa ai tre centrali?
"Avevamo preventivato che la Roma giocasse in questo modo o che giocasse a quattro, l'avevamo preparata in un determinato modo, i ragazzi sono stati bravissimi".

Questa vittoria è un messaggio al resto del campionato? Recupera qualcuno?
"Spiace per Correa, era in continua crescita, ha fatto benissimo i primi 60 minuti, sarà da valutare, così come de Vrij. Lautaro mi aveva dato disponibilità ma ieri non aveva recuperato dalla partita con lo Spezia, ho parlato col giocatore e l'abbiamo fatto riposare. Speriamo che ci sia martedì, così come Kolarov. Out Darmian e Ranocchia".

L'Inter segna tanto e non prende gol. Fiducioso per Madrid?
"Andremo a giocarcela, sapendo che abbiamo fatto qualcosa di importante, qualificarsi con un turno di anticipo è motivo di orgoglio. Ci sono due punti di distacco, speriamo di avere a disposizione più giocatori possibile, arriveremo a Milano a mezzanotte inoltrata, domattina dovremo fare un defaticante e lunedì siamo di nuovo sull'aereo. Servirà gestire le forze".

Inzaghi a Inter TV

Il match?
"È stata una bella gara, senz’altro vincere così a Roma è molto importante. Abbiamo fatto una grande prestazione. Venire qui all’Olimpico non è mai semplice, ci siamo venuti nel migliore dei modi e abbiamo preparato un’ottima gara. Abbiamo cambiato dei giocatori, ma la squadra è stata ordinata e sapeva quello che voleva in campo”.

Dumfries?
“Io penso che è un ragazzo che sta facendo molto bene, l’ho sempre alternato con Darmian che è un altro che ha fatto un inizio di campionato molto buono. Ora non c’è Matteo e sta giocando di più Denzel, se lo merita per come si applica in allenamento”.

A che livello è arrivata questa squadra?
"Stasera abbiamo fatto un’ottima partita, non era semplice. Secondo me abbiamo ancora margini di crescita, in determinati momenti abbiamo avuto la possibilità di fare un altro gol, ma obiettivamente stasera ai ragazzi c’è solo da fare i complimenti. Da domani siamo già con la testa a Madrid, avremo un’altra partita in trasferta che sarà molto bella da giocare".


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