Juventus, Sarri: "In casa della Roma è lecito soffrire. Dybala arrabbiato? Non me ne può fregare di meno. Per Demiral infortunio forse serio"
Al termine della sfida contro la Roma, è intervenuto il tecnico della Juventus Maurizio Sarri:
Sarri a Sky Sport
La partita?
“Noi abbiamo fatto bene per 60’, c’è da tener conto che contro la Roma in casa loro si possa soffrire, non mi è piaciuta la gestione del risultato quando c’erano i presupposti per fare loro male, siamo andati spesso in contropiede ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Soffrire qui è quasi inevitabile, quindi siamo contenti perché vinciamo su un campo difficilissimo dopo una buona prestazione, dobbiamo migliorare nella gestione del vantaggio, abbiamo smesso di palleggiare”.
Ramsey e Rabiot: chi è più convincente?
“Stanno bene, stanno crescendo partita dopo partita e son contento per entrambi. Ramsey ha nell'inserimento una delle sue migliori caratteristiche, chiaramente non è stato facile l'adattamento, poi ha avuto diversi problemi fisici e andava aspettato, ora sta venendo fuori e sono convinto che farà una grande seconda parte di stagione”.
Sofferenza nei calci piazzati?
"Noi non abbiamo grandi soluzioni, nel secondo tempo abbiamo mosso la palla dentro la nostra metà campo solo per gestirla".
Buona fase difensiva fino al rigore?
"Nel finale eravamo bassissimi, prima invece li abbiamo spesso tenuti fuori dalla nostra area di rigore, abbiamo fatto una fase difensiva più cattiva. Preferirei difendere 30 metri più avanti ma mi sono adeguato alla partita".
Il modulo nel finale?
"Non stavamo pressando per vie centrali, era inutile tenere un uomo lì (Ramsey, ndr) e ho voluto coprirmi in ampiezza. Douglas Costa può essere una soluzione importante nel 4-3-3 e nel 4-2-3-1, oggi non stava bene e non l'ho schierato".
La rabbia di Dybala?
"Non me ne può fregare di meno, Paulo sta facendo bene, se si arrabbia e risponde sul campo va bene".
Sarri in conferenza stampa
Che sensazioni ha dopo una gara del genere?
"Una squadra che fa 48 punti in un girone non ha molti interrogativi. Ci dà speranze e possiamo migliorare. Non mi lascio influenzare dagli ultimi venti minuti, abbiamo fatto un'ora di buon calcio. Venire qui e vincere senza soffrire non è successo a nessuno. Abbiamo fatto qualche errore di palleggio. Ogni palla persa a un certo punto poteva essere un pericolo. Se fossimo stati più lucidi, il loro attacco a pieno organico ci poteva portare occasioni numerose per risolvere la partita. Sono tre punti importanti in un campo difficile. La Roma è una squadra con grande gamba. Può spaccarsi in due e allungare gli avversari. Potevamo fare meglio nel riproporci con più continuità negli spazi concessi".
Dove può ancora migliorare la Juventus?
"Per difendere più alti bisogna tenere la palla coperta e non lo abbiamo fatto negli ultimi 30 minuti. Abbiamo dovuto cambiare modulo e difendere l'ampiezza. È stato solo un adeguamento a quello che ormai era l'atteggiamento della squadra".
Puoi fare un bilancio del girone d'andata?
"Abbiamo fatto 48 punti, cambiato modo di giocare e di allenarsi. Le problematiche a livello di infortuni ci hanno limitato, ma stiamo facendo bene. Ho la sensazione che possiamo migliorare".
Da scaramantico quale sei, ti preoccupa essere campione d'inverno?
"Mia moglie mi dice che sono sempre la stessa testa di c***odi prima. Mi sono toccato ampiamente sotto. Sono stato due volte campione d'inverno con il Napoli senza vincere lo Scudetto. Sono arrivato alla conclusione che le statistiche sono quelle del pollo a testa. Si basano sul passato e non credo molto in queste cose".
Lei si sente pienamente Sarri alla Juventus?
"Ci sono numeri talmente cambiati rispetto allo scorso anno e ti dico di si. Poi dobbiamo considerare le caratteristiche dei giocatori, è una squadra non particolarmente brillante nello stretto e fisicamente. Se con il mio Napoli avessimo difeso nei 25 metri come oggi avremmo perso. Ora sto allenando un'altra squadra".
La Juventus in che percentuale si sta esprimendo?
"I margini stanno nel fatto che potremmo fare nella ripresa quanto fatto anche nel primo tempo. Se proprio vogliamo gestire un risultato facciamolo nella metà campo avversario. Poi con mezz'ora a disposizione non mi piace mica tanto gestire il risultato. Vorrei vedere novanta minuti come i primi sessanta".
Come sta Demiral?
"Prima di tutto voglio fare l'in bocca al lupo a Zaniolo. Demiral ha una distorsione e non sarà nota fino a domani mattina. La sensazione è di un infortunio serio".