Lazio, Acerbi: "Se non segni queste partite rischi di perderle"
Acerbi a Sky Sport
"Sapevamo che la Roma giocava in attacco e di ripartenza, noi abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo colpito molti pali, abbiamo creato molto in entrambi i tempi. In queste partite se non segni rischi di perdere. Un punto più che meritato, potevamo anche vincere, ma ripartiamo da una buona prestazione. Nel derby non c'è mai una favorita".
Acerbi a Lazio Style Channel
"Alla sfortuna ci credo poco, sui pali sì, ma su altre occasioni forse sarebbe servita più freddezza. Abbiamo difeso bene, siamo stati forti anche nelle ripartenze. Il derby è sempre il derby, ma il pareggio a volte ci sta stretto anche in altre partite. Siamo stati bravi a recuperare e a crederci, questo senz'altro. Eravamo consapevoli della nostra forza, ma c'era anche un po' di tensione. Loro hanno un allenatore nuovo e dei giocatori, come Dzeko, che sono velocissimi e fortissimi. Eravamo attenti perché sapevamo di dover fare una bella partita e una bella figura. Poi il calcio è questo, magari fai tanti tiri e nessun gol. L'importante è stato averne buttata dentro almeno una. Abbiamo deciso di tenere un baricentro alto per riuscire a fare male. Con gli attaccanti e i centrocampisti che abbiamo, se recuperiamo palla lì, riusciamo a far male. Dobbiamo migliorare su alcuni aspetti e sicuramente lo faremo. La nuova Roma? La vedo molto offensiva, ma è presto per giudicare. Non me l'aspettavo il ko di Chiellini, gli ho mandato subito un messaggio, perché ero dispiaciuto. Per me lui è un amico e un esempio. Sono felice per la convocazione, indipendentemente dal momento in cui è arrivata. L'importante è fare bene. Se mi chiama è ok, altrimenti niente, mica posso imbucarmi a Coverciano. Mi basta riuscire a guardami allo specchio la mattina".
Acerbi in zona mista
"Sono un po' amareggiato e un po' soddisfatto. C'è il rammarico di aver creato tanto e non aver fatto altri gol, ma ripartiamo da questa ottima prestazione. Abbiamo colpito quattro pali, più le occasioni nitide in area, in cui è mancata qualcosina. L'importante è aver fatto un'ottima gara. Alla fine va bene il pareggio. Se crei tanto e non segni vuol dire che qualcosa non va. O la sfortuna, vedi i pali, o la freddezza davanti al portiere. Ma ci sono partite così, l'importante è averla ripresa. È dal ritiro che si sente maggiore consapevolezza, ma dobbiamo mantenere questo equilibrio, senza esaltarci troppo e senza deprimersi troppo quando il periodo non è positivo. Noi siamo forti. Nelle prime due giornate c'è tanto caldo, per forza di cose non siamo al massimo, è normale. Noi guardiamo in casa nostra. Non cambiando allenatore, confermando la squadra, è normale che ci sia più sintonia. Ma, ripeto, dal ritiro s'è sentita un'altra aria. Abbiamo iniziato molto bene, va bene così. Cambia qualcosa giocare il derby così presto? Sì, gli orari di allenamento. Fa caldo, questo si fa sentire per entrambe le squadre. Ma è arrivato adesso e va bene così".