Lazio, Lotito su Pallotta: "Non rispondo alle polemiche che voi giornalisti avete cercato di attivare"
Claudio Lotito si è intrattenuto con i giornalisti al termine della vittoria, di ieri, della Lazio contro il Panathinaikos: “Se uso Twitter? No non lo uso… Purtroppo sono un amanuense, che preferisce le lingue antiche. La lingua italiana sta per essere dimenticata proprio per l’utilizzo della tecnologia. In più questi social network creano dei danni incalcolabili. Se sono soddisfatto? Siamo soddisfatti perché abbiamo portato a casa un risultato positivo - le parole riportate da lalaziosiamonoi.it -. Sono contento perché ho visto una squadra motivata, determinata e serena, che ha raggiunto la vittoria piena senza troppa difficoltà. Sono felice per il gruppo che ha vinto, dimostrando tutto il suo valore. Se mi è piaciuto qualcuno in particolare? Non voglio fare nomi, nella Lazio ci sono molti calciatori di valore e che sono messi nella condizione di poterlo esprimere. Kozak? Ha fatto un’ottima prestazione. È un ragazzo che ho voluto ardentemente e che come sapete ho scelto. È un calciatore che ho portato alla Lazio, sul quale ho creduto e tra l’altro ritengo che alcuni tecnici lo abbiano utilizzato poco. È molto volitivo, uno che ha un’ansia di affermarsi e di migliorarsi e ritengo sia una bella cosa, oltre a denotare molta umiltà, che gli consentirà di ottenere grandi risultati. Derby? I punti che contano sono quelli di domenica, speriamo che i punti di sutura messi a Kozak servano a suturare le ferite di qualcun altro (scherza, ndr)… No, non ho messaggi da lanciare. L’unico che voglio lanciare è che la gara sia giocata nei valori dello sport e il rispetto delle regole, dove prevalga un gruppo coeso e determinato ma allo stesso tempo umile. Sappiamo che è una partita fondamentale e noi dobbiamo fare una grande prestazione per dare soddisfazione ai nostri tifosi. Se sono scaramantico? Io sono un cattolico praticante, la scaramanzia è di matrice pagana e sono legato alla Divina Provvidenza”.
In zona mista il presidente è ritornato sulla notizia che voleva la Lazio contraria alla conferenza condivisa, ma Lotito conferma che non gli è arrivata nessuna richiesta: ”A me non è mai pervenuta nessuna richiesta, poi se le richieste vengono inoltrate via piccione noi usiamo l'aquila ma, a parte gli scherzi, fare considerazioni in questo senso, sulla base di voci vicino all'ambiente di.., che avrebbero avanzato talune richieste, non ha senso. Non penso che sia vero di questa richiesta, perché di solito le scelte in società le faccio io e a me non risulta nulla. Ciò non significa che Lazio e Roma non mettereanno in campo tutte le iniziative necessarie, volte a scongiurare e prevenire qualsiasi fenomeno che non sia all'insegna dei valori dello sport". Il patron biancoceleste poi non vuole continuare la polemica a distanza con Pallotta, polemica che secondo il numero uno laziale è stata solo frutto di un malinteso: ”Io non rispondo alle polemiche che voi giornalisti avete cercato di attivare, nel periodo del derby dove non dovrebbe accadere. Ho risposto ad una domanda di Varriale, dove mi veniva chiesto se mi piacesse di più la Roma della Sensi o la Roma degli americani. Ho detto che società di calcio devono preservare passione e sentimento, oltre che perseguire fini economici, pertanto il tifoso è abituato a cercare un interlocutore che lo rappresenti".
Il presidente Claudio Lotito è poi intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style channel, soffermandosi in particolare sulla prossima partita con la Roma: “Dopo questa vittoria, si può pensare al derby, nel convincimento che sarà una partita difficile, carica di motivazioni e che a Roma rappresenti un campionato nel campionato. La squadra deve mantenere uno spirito coeso, sapendo che questa partita può dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi. Spero che la Lazio dimostri in campo il proprio lavoro e scenda in campo con la consapevolezza dei propri mezzi e con spirito di sacrificio. Che tipo di partita mi aspetto? Una sfida all'ultimo respiro, però nello spirito dei valori sportivi e in questo mi rivolgo ai nostri tifosi, deve essere un derby all'insegna del rispetto degli avversari e all'insegna del merito e della legalità. Deve essere una grande giornata di sport”.