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Lecce, Baroni: "Abbiamo fatto la partita che volevamo, sono contento"

di Danilo Budite

Il tecnico del Lecce, Marco Baroni, ha parlato dopo il match contro la Roma.

Baroni a Mediaset

Nel secondo tempo la partita è cambiata.
“Sì, poi anche dopo il rosso è cambiata. Però abbiamo fatto la partita che volevamo, con tanta intensità, con personalità, come siamo abituati nel nostro campionato, nonostante l’avversario di fronte, un avversario importante e con giocatori importanti. Mi è piaciuto lo spirito della squadra. Siamo riusciti a preservare qualche ragazzo, perché ora abbiamo una partita importante e poi un recupero dopo tre giorni. È stato un bel match e una buona prestazione dei miei. Sono contento".

Le seconde linee provate hanno fatto bene.
“Abbiamo tanti giovani che stanno crescendo. Alcuni hanno faticato nella prima parte del campionato ma ora stanno venendo fuori. Questo è il nostro obiettivo: farli crescere e avere un gruppo di tutti titolari. Oggi abbiamo avuto risposte importanti e in più abbiamo preservato qualche ragazzo per i prosismi impegni. Proprio perché mancavano tanti titolari avevo chiesto di giocare con il piglio giusto, di pressare alti e la squadra ha giocato con coraggio. È quello che noi volevamo".

Baroni a Sky

Avete affrontato la partita con coraggio.
"Sono d’accordo, ho chiesto alla squadra di non snaturarsi. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo pressato bene finché abbiamo avuto energie. Volevamo ben figurare e lo abbiamo fatto, ora abbiamo un impegno importante in campionato e quindi abbiamo anche fatto un po’ di turnover e ho avuto delle buone risposte".

Marco Baroni in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Marco Rossi Mercanti)

Un commento sulla prova del Lecce?
“È chiaro che ci siano differenze fisiche e tecniche tra noi e la Roma, però ho chiesto ai ragazzi di non snaturarci e avere lo stesso atteggiamento che abbiamo in campionato. Se entri intimorito, puoi soffrire invece noi abbiamo sempre giocato palla a terra e sono molto contento. Nella ripresa è venuta fuori la differenza fisica tra noi due e poi con l’espulsione tutto è stato più complicata. È una gara importante per noi, era giusto affrontarla con questo piglio ma ora pensiamo al campionato e ora dobbiamo recuperare le energie”.

Calabresi?
“In quella posizione non è una novità, è stato un bel segnale. Ho apprezzato tantissimo la sua prova perché è un ragazzo che ci ha sempre dato tantissimo. Questa prestazione è un segnale”.

Il ritorno all’Olimpico?
“Ho ricordi meravigliosi in questo stadio, spero che la pandemia finisca e torni a essere tutto pieno. È stata una bella emozione, ce la siamo giocata per 90’ perché non abbiamo mai mollato e abbiamo onorato l’impegno”.


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