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Lecce, Liverani: "Un pareggio con la Roma sarebbe ben accetto"

di Alessandro Pau

Il tecnico del Lecce Fabio Liverani ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport in vista della gara in programma domenica, alle 15, al Via del Mare. L'ex calciatore di Lazio e Fiorentina ha parlato della gara con i giallorossi e della sua fede. Ecco le sue parole:

Quanto fanno paura i prossimi impegni contro Roma, Atalanta, Milan e Juventus?
"Sulla carta, sono avversari inavvicinabili per il Lecce. Ma questo avvio ci dà coraggio, le vittorie fanno aumentare la consapevolezza nei giocatori. Rispettiamo tutti, però ce la giochiamo senza ansia, tentando di essere spensierati nel proporre il nostro gioco".

Domenica contro la Roma le andrebbe bene un punto?
"Contro una grande squadra, ovviamente sarebbe ben accetto. Meglio se fosse il frutto di una prestazione positiva".

Liverani, tifoso romanista, si emozionerà nell’incrociare la squadra del cuore?
"No. Provai sensazioni speciali quando affrontai la Roma da calciatore della Lazio, dove sono stato anche capitano, dimostrando per 5 anni il mio attaccamento alla maglia. Mi emozionerò di più quando rivedrò Lazio e Fiorentina, i club nei quali ho giocato".

Quali novità ha portato Fonseca?
"Mentalità offensiva, comando della partita, conquista della metà campo avversaria. Fonseca ha saputo trattenere Dzeko. Mi piace la sua Roma, anche se avrà bisogno di tempo. Non è pronta per la lotta per lo scudetto, un affare ristretto a Juventus, ancora superiore a tutte, Inter e Napoli".

Da tifoso, chi considerava il simbolo della sua Roma?
"Falcao".

Ora chi incarna lo spirito della Roma?
"Lorenzo Pellegrini. Stravedo per lui, da quando, sotto età, giocava nella Primavera: lo ammirai nella fase finale dello scudetto Primavera contro la Lazio. E’ universale, può fare tutto. Sarà protagonista anche in Nazionale per tanti anni".


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