Leicester, Rodgers: "La Roma è forte in contropiede e sui piazzati. Andremo all'Olimpico senza paura. Vardy è ok, no Ndidi e Bertrand"
Ecco le dichiarazioni rilasciat da Brendan Rodgers, tecnico del Leicester, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma.
Sulla mentalità.
"Dobbiamo mostrare lo stesso carattere che abbiamo avuto fino a qui. Sappiamo come fare, le partite contro Rennes e PSV erano gare difficili contro buone squadre. È una mentalità simile".
Lo Stadio Olimpico sarà un fattore?
"Non necessariamente, magari loro vorranno attaccare un po' di più, ma il sistema è basato sulla solidità. I due attaccanto potrebbero pressare un po di più. Penso che la partita sarà simile, ma possono essere influenzati per attaccare ancora. La Roma è forte in contropiede e sui calci piazzati".
Il pubblico può essere un vantaggio?
"Ma anche uno svantaggio. Sai che dovrai avere a che fare con quella pressione, ma allo stesso tempo la puoi usare a tuo vantaggio. Abbiamo giocato in grandi atmosfere, non sarà una cosa così nuova. Non vediamo l'ora".
Godersela o concentrarsi?
"Devi andare e godertela. Sapevamo che avremo affrontato contesti duri, questo è un altro step in avanti nella maturazione mentale della squadra. È una squadra molto giovane che gioca a questo livello. Abbiamo mostrato di poter portare a termine i nostri compiti. Dobbiamo accettare la sfida, abbiamo vinto partite in queste circostanze, andremo lì senza paura".
Se raggiungerete la finale saranno 60 partite per voi in stagione
"Lasciateci qualificarci e poi ne riparleremo. È un grande merito che va ai ragazzi che sono stati capaci a giocare gare se gare. Sfortunatamente per noi questo ci ha ostacolato la possibilità di lottare per il vertice della classifica, ma i calciatori hanno mantenuto lo spirito il loro ardore. Se dovessimo raggiungere la finale sarà un grande sforzo per tutti loro".
Squadre big rimaste anche in Conference League?
"Sono abbastanza sicuro che fosse quella che volesse la UEFA. Ci siamo dispiaciuti quando siano stati fatti fuori dall'Europa League, poi quando abbiamo visto il livello delle squadre, abbiamo capito che anche la Conference fosse una competizione prestigiosa. Questo è stato il desiderio che ci ha portato avanti fino a voler raggiungere la finale".
Andrete in finale?
"Si tratta di un match da dentro o fuori. So che siamo stati in grado di fare una buona partita contro una squadra difficile da affrontare nel match di andata e questo ci ha già aiutato".
Che tipo di bottiglia di vino Mourinho vi darà al ritorno?
"Una tazza di te. Non sono un grande bevitore. Non mi interessa un calice di vino e lui non ha bisogno di fare una cosa reciproca. Il mio è stato un gesto di rispetto".
Come una stagione così lunga ha migliorato il team?
"Ha esposto i calciatori a giocare contro squadre europee, facendo loro guadagnare l'esperienza di giocare contro stili differenti. Giocare contro squadre che non ti sono familiari ti da qualcosa in più. Come gestire momenti in maniera differente, non concedere al Rennes in pressione, come siamo usciti fuori da dietro contro il PSV, dobbiamo essere grintosi per ottenere i risultati".
Maddison e Dewsbury-Hall?
"Stanno bene. Si sono allenati ieri e tutto è andato al meglio".
Vardy?
“Sta tornando al meglio, quindi è a disposizione per la partita. È pronto a partire dall'inizio, come qualsiasi altro giocatore eccetto Ndidi a Bertrand".