.

Liverpool, Klopp: "Il calcio italiano è alla pari di quello inglese grazie a squadre come Roma e Juventus"

di Marco Rossi Mercanti

Klopp a Premium Sport 

"Dedichiamo la finale a Sean Cox, la sua salute è più importante di una partita di calcio. Non siamo stati freddi abbastanza, abbiamo avuto questa reazione. La Roma è stata molto aggressiva, volitiva nello strapparci la qualificazione, la Roma è una squadra molto forte. Noi lavoreremo a Kiev, dovremo giocare meglio, ma siamo felici di andare là".

Klopp in conferenza stampa

"Sulla gara? Si sono assunti dei rischi e li abbiamo puniti, abbiamo segnato poi è arrivato l'autogol molto sfortunato e senza il terzo gol la situazione è stata aperta. Abbiamo avuto una grande occasione in contropiede ma non siamo riusciti a segnare. Il risultato poteva essere diverso, in area abbiamo avuto tanti duelli, me ne vengono in mente almeno venti e questa è stata la gara di oggi. Il terzo gol, poi il rigore, cosa posso dire, è la prima volta che non abbiamo giocato al massimo, come possiamo giocare, abbiamo avuto anche fortuna ma considerato il nostro cammino abbiamo meritato di passare, così come la Roma ha meritato. Nel complesso siamo arrivati in finale dalle qualificazioni e sono molto contento per società e tifoseria, ora andiamo a Kiev, sembra folle, ma è vero. Cosa mi dicono? Nessuno mi dice grazie per avermi portato alla finale perché ancora non ho vinto niente. C'è ancora del lavoro da fare. Andare in finale è bellissimo, ma è molto meglio vincerlo. Saremo pronti, anche se affronteremo il Real Madrid, che ha una grande esperienza. Hanno giocato 4 finali negli ultimi 5 anni. Hanno grande esperienza ma noi ci arriveremo comunque al top. Dobbiamo ancora giocare in Premier alcune partite e poi avremo due settimane per preparare la finale. Sulla Champions? Non si possono pianificare questi risultati. Lo possono fare il Real Madrid o il Barcellona, loro sono abituati. Per noi è una cosa straordinaria. Siamo partiti dalle qualificazioni. Abbiamo dovuto battere tantissime squadre. Congratulazioni alla Roma per il grande lavoro. Hanno giocato un ottimo calcio. Molti persone dicono che il calcio inglese è il migliore, ma il calcio italiano sta dimostrando che è grande allo stesso modo grazie a squadre come la Roma e la Juventus. Sul rendimento in semifinale che preoccupa? Non mi preoccupa, andiamo in finale. Abbiamo sempre lavorato alla grande. I miei ragazzi hanno sempre combattuto con il coltello tra i denti. Non possiamo andare in finale giocando un calcio carino, dobbiamo sapere anche soffrire. Abbiamo passati momenti difficili, anche nei match con la Roma. Abbiamo sofferto anche perché non abbiamo segnato il terzo gol. Non possiamo criticare i ragazzi però, perché stanno andando oltre i loro limiti. Saremo degli ottimi avversari per il Real Madrid, poi vedremo cosa accadrà. Cosa mi hanno chiesto i tifosi? Di venire qui e vincere. Vedere i volti felici tra i nostri tifosi è la cosa più bella di questo sport. Abbiamo tifosi eccezionali, sappiamo quanto è grande il desiderio di tornare a casa sempre vincitori. Ci hanno aiutato tanto in Champions League. Voglio ringraziare la tifoseria per ciò che hanno fatto. E' stato bello festeggiare con loro. Un calciatore da sottolineare? Mané è eccezionale e importantissimo ma non solo lui o Bobby Firmino. I centrocampisti sono stati grandi perché hanno chiuso grandissimi spazi. Hanno fatto tutti una grande partita. C'è ancora spazio per migliorare e dobbiamo farlo sia nel breve che a lungo termine. Non è stata la miglior partita di Mané, può fare di meglio, ma è stato comunque bravo".


Altre notizie
PUBBLICITÀ