Lucescu: "All'andata la Roma ci ha sottovalutato. Srna ha preso in giro gli avversari. Mi aspettavo Totti in campo"

Mircea Lucescu a Sky:

"Se l'aspettava il 6-2 totale? No però avevo fiducia nella mia squadra, abbiamo interpretato molto bene tutte e due le partite, risultato molto importante. Loro hanno iniziato bene, hanno pressato subito e sono stati aggressivi però col passare del tempo siamo entrati in partita. Il gol è stato fortunoso, ci ha aiutato e li ha innervositi. Con la superiorità per noi è stato più facile. La principale differenza trs Shakhtar e Roma? Difficile dirlo, abbiamo fatto il nostro gioco. Buon pressing, buona organizzazione, tecnica, forse loro nella prima partita non ci hanno sottovalutato e al ritorno in casa nostra era molto difficile ribaltare il risultato. Questa è una squadra giovane che tra uno-due anni maturerà. Cosa è accaduto tra Srna e i giocatori della Roma? Loro erano nervosi e hanno fatto dei falli eccessivi. Srna ha sbagliato per aver preso un po' in giro gli avversari. Dopo il primo tempo gli ho detto che se avesse continuato lo avrei sostituito".

Lucescu a Mediaset:

Prima volta agli ottavi per la mia squadra, adesso vogliamo vincere la prossima partita. Siamo una squadra giovanissim, che cresce, avete che entusiamo. Oggi abbiamo avuto difficoltà all'inizio con una Roma molto attenta. Poi loro si sono scoperti, si sono innervositi, c'è stato il fallo di Mexes. E non sono più riusciti a tenere il campo. Questo nervosiamo li porta sempre a fare degli errori, a questo livello non ci possono stare. Quando si entra in campo bisogna essere professionisti al 100%. Poi io ho rimproverato un pò Srna che ha voluto fare un pò di spettacolo e ha provocato i giocatori della Roma.

Lucescu in Rai:

“Questi quarti sono un obiettivo che inseguiamo da due anni. Abbiamo preparato bene le partite abbiamo sfruttato il momento negativo della Roma. Il nervosismo? Lo capisco visto il momento, ci dovevano essere quattro espulsi. La Roma era partita bene, poi abbiamo fatto gol e abbiamo preso il possesso del gioco. Nel secondo tempo li abbiamo messi ancora di più in difficoltà visto l’uomo in più. Mi aspettavo Totti in campo, ma è l’allenatore che decide”.