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Mihajlovic: "La Roma è una pretendente allo scudetto ma ce la giochiamo"

di Emanuele Melfi
Fonte: FirenzeViola

Roma-Fiorentina, per Mihajlovic, è quasi un derby visti i suoi precedenti con la Lazio. Ecco la sua presentazione del match: "La Roma sta risalendo, per me è una pretendente allo scudetto. Sono galvanizzati dopo la vittoria nel derby. Però è una squadra che non si chiude, sopratutto in casa, e noi dovremo approfittare degli spazi che ci lasceranno. Dovremo stare attenti alla fase difensiva e ripartire velocemente. Certo, se andranno in vantaggio sarà dura, ma sullo 0-0 ce la giochiamo. Chi segna per primo ha ottime possibilità di vincere la partita".

Cerci ed il tifo dichiarato per la Roma: "No, non credo sia un problema. Allora che vuol dire? Io che sono tifoso della Lazio e ho fatto vincere la Lazio apposta? Vediamo l'ultimo allenamento, come sta. Anzi, sarebbe per lui uno stimolo in più, dimostrare a Roma il suo valore..."

Le motivazioni con una "grande" come la Roma: "Per assurdo sono le partite più facili da preparare. Se giochiamo come sappiamo possiamo fare bene, sono partite nelle quali ogni giocatore si vuole mettere in mostra. Io dico sempre: più grande è il nostro avversario, più grande sarà la nostra vittoria. Anzi, se penso a queste cose mi spiace di aver smesso di giocare. Totti? Grandissimo giocatore, fa la differenza. Non so se giocherà, ma è sempre un campione. Con lui la Roma è certamente più forte...

Le condizioni di Bolatti: "Con noi ha giocato poco fino ad ora, ma ieri stava abbastanza bene. Non ho deciso se giocherà con la Roma, però col Chievo ha fatto ciò che doveva fare, sia in fase offensiva che difensiva. Se sta bene sarà convocato. Domattina decido, sono aperto a tante soluzioni, l'importante è avere le idee chiare al momento idell'inizio della partita".

Gli obiettivi futuri: "Io guardo partita per partita. Adesso abbiamo un calendario difficile ma, come ho detto, bellissimo, con grandi sfide. Sono convinto faremo bene, la classifica è ancora corta, bastano altri due risultati positivi e torniamo in una posizione degna di noi. Sicuramente prima della sosta saremo in una posizione ancora migliore. Sono fiducioso come sempre, e la Fiorentina alla fine raggiungerà l'obiettivo che si è prefissato".

La condizione di Gilardino, D'Agostino e Mutu: "Gila sta bene ed è un giocatore che si fa sentire, sempre. Non è facile per lui stare lassù da solo, ma sono convinto che ricomincerà a segnare. Con Mutu accanto, poi, andrà meglio anche per lui. D'Agostino sarà convocato e 20 minuti potrebbe anche farli, con la sua esperienza ci servirà molto. Mutu sarebbe alla sua terza partita consecutiva e non so quanto riuscirà a dare. Per noi però è importante che giochi, per acquisire continuità. Io a lui ho detto di non cercare il gol ossessivamente, lui il gol ce l'ha nel sangue e al più presto tornerà a segnare."

Il derby personale con la Roma: "Io alleno la Fiorentina e se vinco sono contento per noi, non perchè ho battuto la Roma".

L'importanza di Vargas: "Col Chievo ha fatto un tempo, ieri durante l'allenamento l'ho fermato per precauzione, ma con la Roma gioca. Poi, se non ci sono intoppi, dalla partita col Milan in poi sarà completamente recuperato".

L'esordio di Boruc: "L'ho visto bene, dà sicurezza a tutto il reparto, ha carattere, è bravo sulle uscite. Sono molto contento. E' un giocatore a livello europeo e l'esordio all'Olimpico per lui non sarà un problema


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