OLIMPICO - Conceição: "La Roma ha il terzo miglior attacco del campionato italiano, ma cercheremo di fare più gol possibili. L'esperienza conta poco, la mia squadra è pronta". FOTO! VIDEO!
Fonte: dagli inviati Alessandro Carducci e Simone Valdarchi
Alle ore 17:45 ha parlato nella sala conferenze dello stadio Olimpico Sergio Conceição, allenatore del Porto, avversario della Roma domani alle 21:00 nella gara valida per l'andata degli ottavi di finale della Champions League. Di seguito le parole del tecnico portoghese:
Torni in un posto dove sei stato felice come calciatore. Il Porto è in un momento difficile? L’avversario di domani?
"Sono stato qui come giocatore. Indipendentemente da quello che ho vissuto come giocatore, domani siamo qui per giocare. Il Porto affronterà come deve questa prova perché vogliamo arrivare all’obiettivo. Noi siamo concentrati su domani".
Senti di più la parte tattica o strategica?
"Io sono pagato per trovare delle soluzioni e non per pormi dei problemi. Questo fa parte del mio lavoro. Non mi sentirete mai dire che questo o quel risultato è venuto fuori per delle assenze. Noi non evitiamo di essere positivi e siamo concentrati sul campionato".
Come vi sentite ad essere gli unici portoghesi rimasti in Champions?
"Noi l’anno scorso abbiamo incontrato il Liverpool, è stata un’esperienza importante. Sono 180 minuti che dovremo giocare e noi dobbiamo essere esigenti. Dobbiamo essere forti come squadra e questo sarà importante per affrontare domani la partita. Anche gli avversari sono da considerare. In Italia ci sono i migliori giocatori al mondo e noi dobbiamo essere all’altezza".
Il Porto è contento di affrontare la Roma?
"Diciamo che il Porto è una squadra che si trova ai livelli più alti nel mondo e quindi vi potrò parlare di quello che sarà il risultato domani. Siamo contenti di incontrare la Roma e anche la Roma sarà contenta di incontrare noi".
Avete più esperienza?
"L’esperienza conta poco, bisogna avere coraggio e un insieme di caratteristiche che rendono possibile la vittoria. La mia squadra è pronta".
Quali sono le aspettative per la partita di domani?
"Ho già parlato della Roma. La Roma è una squadra che ha giocatori molto interessanti. Sono il terzo miglior attacco del campionato italiano e questo non è poco. Fa parte del dna delle squadre essere offensive. Dobbiamo essere quello che siamo. Credo che domani parte di questo successo verrà mostrato. Terremo conto anche del processo offensivo della Roma. Sarà una partita molto interessante. Cercheremo di fare più gol possibili".
Il suo passato da ex laziale costituisce una motivazione in più? Può rispondere alla frase di Totti sul sorteggio?
"Non ci sono dei sentimenti speciali nell’affrontare la Roma. Provo un sentimento speciale nel portare nel mio petto l’orgoglio del Porto. Per quanto riguarda Totti forse per la simpatia o l’antipatia nei miei confronti, io in Portogallo ho vinto 6 titoli in due anni".
Cosa pensa della decisione della punizione inflitta a Corona?
"Non voglio parlare di questo. Ho delle difficoltà a capire come la UEFA possa considerare questi sogni dei giocatori. Non capisco questa punizione per Corona. Noi dobbiamo avere più soluzioni per affrontare una squadra e quindi non so".
Come vedi la decisione del Var?
"Forse non mi conosci ma io non parlo mai di arbitri".
Che indicazioni ha tratto da Fiorentina-Roma?
"Sono cose che succedono. Sono casi isolati, non possiamo prenderla ad esempio. Vediamo la Roma come una squadra competitiva".
Cosa ne pensa di Zaniolo?
"È uno dei giocatori più importanti nella fase offensiva della Roma. Noi ovviamente consideriamo la squadra e non le individualità. Lui è veramente un giovane di grande valore".
Che emozione ci sarà ad entrare all’Olimpico?
"Ho appena risposto a questa domanda. Io sono qui per rappresentare il Porto. Mi ricordo gli anni alla Lazio comunque qui ho trovato una struttura di livello alto. Per me è sempre un emozione venire a Roma, è ovvio che la mia concentrazione è sulla partita di domani".
Perché Marcano sta avendo difficoltà?
"Ho avuto modo di allenarlo l’anno scorso. So che è un eccellente professionista e una persona fantastica. Non so perché non è riuscito a convincere in Italia. Ha delle qualità immense e anche esperienza come persona. L’anno scorso ha fatto un percorso fantastico. Per me è un giocatore al di sopra della media. Ci sono poi diversi fattori come l’adattamento, non ne ho idea".