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Palermo24, Alaimo: "I rosanero vogliono chiudere al meglio la stagione. Sabatini? Ottimo ds, ma Pastore rimarrà in Sicilia"

di Emanuele Melfi

La redazione di Vocegiallorossa.it ha ascoltato il direttore di Palermo24.net, Alessio Alaimo, per analizzare la sfida dell'Olimpico in programma sabato alle 18 tra i giallorossi di Montella e i rosanero di Delio Rossi.

Il Palermo che momento vive?
Nonostante il risultato di domenica non abbia sorriso alla squadra, il gioco espresso dalla squadra lascia ben sperare per le prossime partite e per la Coppa Italia. Al di là del pareggio abbiamo visto il vero Palermo di Delio Rossi, una squadra che diverte e attacca, l'opposto di quella che avevamo visto con Serse Cosmi.

Con che spirito il Palermo affronterà la gara di sabato?
I rosanero vogliono chiudere al meglio la stagione. Tanti giocatori andranno via e vorranno lasciare un bel ricordo alla piazza.

Nella nuova Roma targata DiBenedetto ci sarà probabilmente Walter Sabatini che vorrebbe portare nella Capitale qualche giocatore del Palermo.
Come ha detto Zamparini, DiBenedetto deve prima dimostrare le proprie potenzialità economiche, solo dopo potrà parlare dei vari Pastore, Ganso e Neymar. L'argentino credo sia destinato a rimanere un altro anno a Palermo per continuare il suo percorso di crescita, come più volte ribadito dal suo procuratore Marcelo Simonian. Anche Zamparini ha dichiarato che Pastore non ha mai chiesto di andar via, quindi credo rimarrà. Per quanto riguarda Abel Hernàndez, non escluderei una sua partenza alla fine della stagione. Si è venuta a creare una spaccatura con l'intera tifoseria del Palermo; in occasione della partita giocata al Barbera contro il Cesena, è stato fischiato da tutto lo stadio.

Perché questa spaccatura?
In città circolano delle voci - tutte da verificare - che il giocatore non conduca una vita, attenta, da atleta. Il suo procuratore, Vincenzo D'Ippolito, ha assicurato di seguire il calciatore da vicino attraverso un suo stretto collaboratore, German Dominguez.

E' un giocatore molto giovane, su cui si può lavorare. Era considerato uno dei maggiori talenti del Palermo.
E' forse la delusione più grande di questa stagione. Ceduto Cavani al Napoli, si puntava forte su Hernandez che, però, ha deluso. Qualche infortunio non ha consentito al giocatore di rendere al meglio quindi credo che per tutti questi motivi sia destinato a lasciare la Sicilia. C'è da sottolineare che al Palermo è mancato un direttore sportivo dopo le dimissioni di Sabatini: la sua assenza si è fatta sentire.

Tu che hai seguito da vicino le vicende del Palermo, cosa puoi dirci di Walter Sabatini?
E' un ottimo direttore sportivo, scopritore di talenti, parla per lui il suo curriculum e i giocatori che ha portato al Palermo.

Giorni fa ha parlato il procuratore di Bovo ammettendo un incontro con Sabatini. Questa potrebbe essere una "tattica" per spingere il giocatore verso Roma?
Probabilmente sì. Anche per Cesare Bovo è arrivato il momento di lasciare la maglia rosanero anche perché Zamparini ha già acquistato Milanovic - soffiato alla Juventus - e Labrin, due difensori di prospettiva. Per il centrale, dunque, si profila una stagione in secondo piano.

Ieri si è parlato del giovane Acquah in giallorosso. Quanto c'è di vero?
Il giocatore ha rinnovato con il Palermo fino al 2016. Lo ha lanciato Delio Rossi, che in questi anni ha dimostrato di saper lavorare alla grande con i giovani. Credo che anche lui, come Pastore, sia destinato a rimanere in rosanero e diventare una delle colonne di questa squadra. Non escluderei, invece, un interesse di Sabatini per un altro giocatore del Palermo, ovvero Kasami, con un passato anche alla Lazio. Lo ha scoperto lui portandolo in Sicilia.

Acquah e Kasami: che tipo di giocatori sono?
Acquah ha una grandissima resistenza abbinata ad una grande corsa. E' ancora un po' indisciplinato dal punto di vista tattico. Kasami, invece, può ricoprire più ruoli. Delio Rossi lo ha schierato anche come doppio trequartista e secondo me ha un futuro da mezz'ala sinistra. E' il giocatore del '92 con più presenze in questo campionato, più di Coutinho dell'Inter. Ha grandi prospettive è un giocatore sul quale puntare.

Che Palermo troveremo all'Olimpico?
E' ancora presto per abbozzare una formazione, ma sicuramente Delio Rossi potrà contare su tre recuperi importanti: Pastore, Migliaccio e Muñoz. Nonostante il possibile recupero di Ilicic, lo sloveno è destinato alla panchina anche perché Pastore è fondamentale per questa squadra, così come Miccoli. In avanti Pinilla è intoccabile. A centrocampo sarà schierato ancora Liverani che con il Cesena ha sfoderato una bella prestazione risultando il migliore in campo.

Pastore è stato messo da parte da Serse Cosmi nell'ultima partita con il Catania: la città come ha reagito?
Una mossa inspiegabile. Zamparini ha ironizzato dicendo che Pastore deve giocare anche con una gamba sola. Come dargli torto. L'argentino è la punta di diamante di questa squadra, Cosmi ha preso un piccolo abbaglio.

Negli ultimi mesi, però, non ha fatto benissimo anche per colpa di qualche problema fisico.
Marcelo Simonian, il suo procuratore, ha dichiarato che Pastore ha giocato più di una partita con infiltrazioni per via di un problema alla caviglia. Ci sta un calo fisico in un giocatore che ha dimostrato di avere grandissime doti e che fortunatamente il pubblico palermitano potrà godersi almeno per un altro anno.


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