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Parma, Donadoni: "I miei ragazzi hanno dignità e lotteranno fino alla fine"

di Marco Rossi Mercanti

Donadoni a Sky Sport

"Impegno fino all'ultimo? Sì, ma si dice come se nelle altre partite non lo si fosse messo. Come ho sempre detto i ragazzi hanno dignità e faranno il loro dovere, finché la matematica non ci condanna daranno il massimo e oggi lo abbiamo dimostrato.Sono contento per loro prima di tutto e vedremo cosa succederà. Ci sono responsabilità di tutti, abbiamo avuto e abbiamo tanti giocatori fuori, alcuni non sono al meglio come Cassani che sta recuperando da un intervento chirurgico. Gli altri ci stanno provando, alcuni hanno subito gravi infortuni e quando saremo tutti avremo più possibilità di giocarcela come abbiamo fatto oggi contro una grande squadra, ma abbiamo voglia e volontà. Si meritano questo risultato, continuiamo così. I nuovi ci danno una mano, sono venuti in un contesto non facile il non aver subito tutte le vicissitudini è un vantaggio per loro. E' importante vedere tra 3-4 partite vedere un gruppo coeso che si sacrifica, distribuendosi le energie e gli sforzi. E questo ci premia anche se nelle ultime gare non siamo mai stati molto fortunati, anche se non è la parola giusta. Vedere decisioni sempre univoche ti lasciano con l'amaro in bocca perché anche essendo ultimi abbiamo i nostri diritti, come ce li ha la Roma, la Juve il Milan o l'Inter. A volte invece c'è un atteggiamento nel giudicarci rassegnati da parte di chi non dovrebbe farlo. Manenti? In tutti questi mesi abbiamo sempre sentito e subito cose che non dipendono da noi, a me il presidente ha detto domani si risolveva al 99%, non al 90%... Credo che vada riconosciuto al presidente la voglia di metterci la faccia e dire le cose che vuol fare. Ne abbiamo sentite tante, fino a prova contraria dobbiamo dargli credito e vedremo i risultati".

Donadoni a Rai Sport

“C'è la voglia di fare il proprio dovere, chi falsa il campionato è chi sta fuori a guardarlo, è mortificante sentirsi dire certe cose. Per quanto riguarda la partita di oggi, i ragazzi continuano a sudare con grande spirito, il gruppo è coeso. Le polemiche della settimana? Mi riferisco a quelli che chiacchierano vuoto su ciò che non centra con lo sport. Molti si sentono in dovere di dire cose che sono lontane dal nostro sport. Non devono chiederci di onorare il campionato perché lo abbiamo sempre fatto. Gli stipendi? Il Presidente ci sta mettendo la faccia, non ci sono stati altri con la volontà di comprare il Parma, e malgrado tutto si continuano a fare discorsi e dire cose, domani avremo la conferma, tutti gli pseudo intelligenti voglio vedere se po non si verificano le cose che dicono, fatevi avanti comprate voi”.

Donadoni in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio) 

“Chi ha visto le partite del Parma sa che il Parma ha sempre giocato con questo spirito, non è niente di nuovo, al di là del risultato. La questione societaria? Le sensazioni sono impalpabili, non ti danno nulla di concreto. Domani vedremo e giudicheremo. Qualcuno si sente in diritto di criticare, vorrei vedere questa gente fare qualcosa di più. Roma in crisi? Non mi sembra una Roma in crisi, mi sembra una squadra di giocatori di grande qualità che ci ha provato, ci ha messo in difficoltà, abbiamo fatto una fatica immensa. Tutto quello che ne è venuto fuori è un risultato che i giocatori si sono guadagnati, la Juventus ci ha fatto un gol dubbio a due minuti dalla fine. Abbiamo messo in difficoltà anche la prima in classifica, il campionato italiano è fatto di grandi motivazioni e di grandi equilibri, interrotti da un episodio. La Roma ha creato opportunità importanti, abbiamo avuto un’occasione valutata male dall’arbitro, a parti invertite non so come sarebbe stato giudicata l’azione di Nocerino. Si dice che il Parma falsa in campionato? Il campionato lo falsa chi sta seduto in poltrona, bisogna avere il coraggio di dirlo. Ci sentiamo tutti professori poi al dunque nascondono tutti la manina. Diventerò antipatico a qualcuno, ma bisogna avere il coraggio di dire le cose non solo quando conviene. Le dichiarazioni di Lotito? Non me ne frega niente, sentite le cose. Non c’è bisogno di sentire Donadoni che dica, riusciamo a prendersi delle responsabilità? A me non me ne frega niente di Lotito”.

Donadoni a Radio Rai

"Con grande umiltà, sapevamo di dover fare una partita difensiva contro una grande squadra. Forse non siamo stati bravissimi nella gestione della palla, però ci siamo impegnati tanto e abbiamo reso tutto più complicato alla Roma. Questi ragazzi, nonostante le difficoltà, stanno cercando di onorare il proprio campionato. Poca difficoltà? Questo è positivo, noi continuiamo a fare quello che è nelle nostre capacità. Lo faremo finché la matematica non ci condanna, e anche oltre. Domani giorno importante? Sì, come è giusto che sia. Domani vedremo, è inutile fasciarsi la testa prima. Abbiamo vissuto tante stranezze nei mesi precedenti. Manenti ha vissuto la trasferta con noi, siamo fiduciosi per domani. Poi valuteremo di conseguenza. Chi falsa il campionato, non è una squadra di calcio. Sono ragionamenti che non devono esistere. Se il calcio ha delle difficoltà, la colpa non è dei giocatori, ma di chi li dirige, di chi comanda".


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