Pederzoli: "Luis Enrique mi intriga, fa parte di un progetto ben strutturato. Roma grande squadra"
Fonte: Tele Radio Stereo
Il direttore sportivo del Novara, Mauro Pederzoli, è intervenuto a Tele Radio Stereo per parlare della squadra piemontese e del prossimo impegno con la Roma: "L'impegno della famiglia De Salvo è fondamentale per il rilancio di una piazza storica come Novara. Siamo tornati in A dopo 55 anni. Io ho fatto tanta esperienza, anche all'estero, ho detto sì al progetto proprio per la serietà dello stesso, per la voglia di fare bene in una piazza che si propone bene. E la squadra per quanto piccola propone calcio. Magari con errori causati dall'esperienza, anche in casa abbiamo pagato dazio a difetti di crescita fisiologica. Lavoravo in Spagna, all'Albacete, conobbi Benítez, all'epoca agli inizi, che fu promosso con l'Extremadura, squadra della città più piccola d'Europa mai promossa in un campionato di massima categoria. Nacque un rapporto di amicizia e fiducia, ci lasciammo con la promessa di poter un giorno lavorare insieme e quando Benítez andò a Liverpool io iniziai a collaborare con i Reds, per tre anni. E' stata un'esperienza indimenticabile e utilissima per la mia carriera. Quando Rafa è andato all'Inter non c'è mai stata la possibilità di un mio approdo in nerazzurro, perché all'epoca lavoravo con il Milan. Posso assicurare che giocare in casa su un campo sintetico non significa assolutamente nulla, non porta nè vantaggi nè svantaggi. Anche perché quasi tutta la settimana il Novara si allena su un campo in erba. Gente come Rigoni esordisce in A con la Juventus con l'etichetta di erede di Del Piero, poi succede che il percorso in carriera e di vita porti un giocatore a completare la maturazione con tempi più lunghi. Ripartire senza Bertani e González significa rinunciare a due giocatori che rimarranno nella storia del Novara, ma ritieniamo di esserci rafforzati bene con Meggiorini, Jeda, Morimoto e Granoche. Luis Enrique è stato un grandissimo calciatore. E da allenatore mi intriga. Fa parte di un progetto ben strutturato. Chi toglierei alla Roma? Beh, manca già Totti, per il resto dico che noi siamo il Novara, quindi della Roma dobbiamo rispettare tutti, perché è una grande squadra".