Pescara, Oddo: "Nella ripresa abbiamo quasi dominato, avevamo tante assenze"
Massimo Oddo a Premium Sport
“Abbiamo preso due gol a freddo, poi c'è stata la reazione e abbiamo quasi dominato il secondo tempo, torniamo a casa con 0 punti, abbiamo concesso due gol a freddo e ce l'abbiamo messa tutta per recuperare. Noi creiamo tanto e oggi avevamo 9 assenze e per noi sono tante e pesanti, giochiamo senza punte da inizio campionato, 4 centrali di ruoli out e siamo andati in campo con Biraghi e Vitturini a fare i centrali anche se sono terzini. Non dobbiamo demoralizzarci, se la risposta è questa io ci credo di più. Noi portiamo avanti un progetto di un certo tipo di calcio da due anni, abbiamo cambiato qualcosina per dare solidità alla linea difensiva, è ovvio che cambiando qualcosa quando fai un lavoro da tot anni perdi qualcosa, dobbiamo ritrovare qualche infortunio pesante e dopo potremo fare bene. Rinforzi a gennaio? La società sa quello che manca, è dovuto anche al fatto che giocatori come Gyomber sono fermi da due mesi, Bahebeck doveva farci la differenza ma ha fatto pochi allenamenti. Si deve intervenire e lo faremo. Scudetto? La Juventus è un gradino al di sopra di tutte, poi le sorprese ci sono sempre. Il derby è una partita troppo strana per dare un giudizio. L'anno scorso a gennaio prendemmo Coda e Verde che giocarono poco. Se io fossi un mago, metterei in campo sempre i migliori. Oggi eravamo in emergenza, avevo un solo centrale di ruolo e nella ripresa abbiamo giocato come sempre fatto, purtroppo tornare indietro non serve a nulla, abbiamo corretto in corsa ma fatto in parte”.
Oddo a Sky Sport
“Aspetti positivi? Ce la siamo complicata noi perché se perdi la ragione è dei vincitori. Abbiamo avuto una partenza shock e poi abbiamo avuto una reazione veemente senza portar a casa nulla. Come mai una partenza del genere? Quando prendi gol gli errori ci sono sempre, nel primo caso abbiamo perso la marcatura, abbiamo preso due gol in pochi minuti. Poi abbiamo avuto una reazione. Avremmo meritato qualcosa di più. Se sia meglio affrontare gli avversari con il sistema di gioco che conosco meglio? Ne sono sempre stato convinta. Purtroppo oggi non avevamo centrali. Avevamo solo un centrale di ruolo. Se ho perso avrò fatto scelte sbagliate. L’importante è essere pronti a cambiare. Inizialmente non me la sono sentita di mettere un terzino centrale. Sul fatto che dobbiamo giocare così non ci sono dubbi, poi dobbiamo limare i nostri errori. Questa è la nostra strada. Se penso che il Pescara possa giocare sempre così con le grandi? Per me l’importante è avere delle caratteristiche in squadra. Noi abbiamo scelto determinati giocatori per fraseggiare palla a terra. Abbiamo perseguito questo sistema anche quest’anno. Abbiamo avuto molte defezioni come Gyomber che per noi è fondamentale. Alla fine si vede dove manchiamo un pochino e dove abbiamo bisogno di qualcosa. La nostra strada deve essere questa perché le aspirazioni sono queste. Se il Pescara è attrezzato per la Serie A? Così no, se fossimo stati al completo avremmo avuto sicuramente 5-6 punti in più. Magari se avessimo vinto con l’Inter, magari non avremmo perso con il Chievo. In una squadra come la nostra subentrano molte cose al livello emotivo. Se non vinci qualche certezza può venire meno. Nella mia squadra ci sono molti ragazzi giovani alla prima esperienza in Serie A. Le mancanze che abbiamo avuto finora sono state pesanti. Se non le avessi avute avrei avuto qualche punto in più. Il campionato è lungo e possiamo uscire da questo momento”.
Oddo in conferenza stampa (a cura dell’invito all’Olimpico Gabriele Chiocchio)
“Se c’è rammarico? Non smetto mai di crederci, ci mancherebbe. Ci ho creduto fino alla fine, la squadra ha avuto una grandissima reazione, ha messo sotto la Roma e non è poco. Non posso essere soddisfatto tanto quanto sono arrabbiato per la partenza, non possiamo concedere due gol a freddo. Nel calcio può capitare, ma si può dire che c’è stata una reazione veemente dei ragazzi. Pepe dall’inizio perché Caprari aveva subito una contusione al piede, non è in perfette condizioni, anche se dopo un minuto è dovuto entrare perchè Bahebeck, credo, si è stirato. Insistere su questa idea di calcio? I ragazzi sono convintissimi di quello che facciamo, che la nostra strada è questa. Per motivi particolari abbiamo cambiato qualcosina, abbiamo giocato con Vitturini e Biraghi che sono due terzini, nel primo tempo la Roma ci ha messo tatticamente in difficoltà, alzando tutti e due i terzini. In questo momento con tutti questi infortunati ho pensato che avremmo fatto più fatica, non avevo centrali, era difficile. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, non ho mai smesso di pensare che siamo costruiti per quello. Noi giochiamo a calcio, è l’unica via che abbiamo per mettere in difficoltà gli avversari, se ci chiudiamo i gol li prendiamo uguale. Il rigore era netto, l’ho rivisto. Ineccepibile. È stato un po’ ingenuo Crescenzi. Differenze tra Juventus e Roma? Giocano un modulo diverso. Entrambe hanno grandissimi calciatori, la Roma ha una gran bella squadra. La Juventus ha qualcosa in più, non tanto. È più solida, più squadra”.