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Ranieri prima rinnega poi rilancia il rombo, ma la Roma non entusiasma

di Gianluca Ricci

Riprende il campionato e, contro il Catania, Ranieri presenta una nuova versione tattica della sua Roma. Il 4-4-2 col centrocampo a rombo viene accantonato a favore di un classico 4-4-2. Con De Rossi e Simplicio in mediana, nel ruolo di esterni alti il tecnico giallorosso propone Menez a destra e Taddei sulla mancina, alle spalle del tandem d'attacco Totti-Borriello. Un sistema di gioco tendente a diventare quasi un 4-2-4 in fase d'attacco, ma abbastanza coperto in fase difensiva per la presenza di Rodrigo in luogo di Vucinic. Ma l'esperimento funziona a singhiozzo perché la squadra finisce per soffrire maledettamente le ripartente catanesi generate dalle troppe palle perse romaniste (16 nei primi 45'). I siciliani vanno al riposo in vantaggio e Ranieri fa retromarcia: dentro Greco e Perrotta per Simplicio e De Rossi. Si torna quindi al rombo: il ventiquattrenne di S. Basilio vertice basso, Taddei e Perrotta intermedi oltre a Menez trequartista dietro il Capitano e Borriello. SuperMarco in apertura di ripresa sigla il pari ma i problemi restano. 4-4-2 o rombo, quella che continuiamo a vedere è una Roma svogliata, pasticciona in difesa e mai troppo sicura di sé, nonostante la vittoria. Così non si va lontano.


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