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Sampdoria, Mihajlovic: "Abbiamo perso meritatamente, sbagliando troppo"

di Yuri Dell'Aquila

Mihajlovic a Sky Sport

"Analisi della partita? Abbiamo perso meritatamente ma ci abbiamo messo molto del nostro. Nel primo tempo la Roma ha creato occasioni dai nostri errori e ci è anche andata bene per aver preso solo un gol. Dobbiamo dargli meriti per aver fatto un'ottima partita. Potevamo sfruttare meglio qualche ripartita poi dopo il secondo gol non c'è stata partita. Mi dispiace perché ho due giocatori squalificati per domenica, De Silvestri per proteste e Gastaldello che non doveva fare quell'intervento sul 3-0. Pjanic poco pressato? La Roma ha ottimi giocatori, non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti, abbiamo sbagliato troppi passaggi senza riuscire a fare ciò che volevamo, sia per colpa nostra che per meriti della Roma. Soriano? Doveva giocare dietro Eder cercando spazi tra le linee o allargandosi, un suo difetto è che gioca poco per il gol, dovrebbe essere più incisivo. Okaka? Fisicamente è al 50%, l'ho messo domenica scorsa per il suo entusiasmo, oggi non solo per scelta tecnica è partito dall'inizio, pensavo avrebbe trovato difficoltà tra Benatia e Castan. Roma o Juve? Credo che la Juventus rivinca lo Scudetto, ma per qualità di gioco la Roma anche a Torino ha provato a fare la partita. Sono sicuramente loro, con il Napoli, le squadre più forti del campionato".

Mihajlovic alla Rai

“Perché non siamo riusciti a pressare bene la Roma? La squadra giallorossa ha vinto meritatamente, ma ci abbiamo messo anche del nostro. Ci è andata anche bene nel primo tempo, perché potevamo prendere più gol. Nelle ripartenze abbiamo scelto sempre soluzioni sbagliate, abbiamo subìto il primo gol su angolo e il secondo su calcio piazzato. Non siamo stati all’altezza. La prestazione di Pjanic? Sappiamo che incontravamo una grande squadra con grandi giocatori. A me non piace chiudermi e cercare di ripartire, ogni partita vorrei cercare di attaccare, se come oggi sbagliamo tutti questi passaggi è giusto tornare a casa con una sconfitta. Con la nostra mentalità ed il nostro atteggiamento abbiamo sempre fatto bene, se avessimo giocato a viso aperto potevamo mettere in difficoltà la Roma, ma oggi non è andata così. Se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque. Oggi non siamo stati sereni, il risultato è quello che è, non bisogna fare drammi ma nemmeno lasciar passare inosservato il tutto. Comunque la nostra squadra, al contrario della Roma, è costruita per la salvezza. La Roma ha meritato la vittoria, ma oggi è stata una giornata storta, la mia Sampdoria è un’altra. La nostra mentalità è la stessa per tutti gli avversari, cerco di fare la mia partita perché così posso anche perdere ma posso anche vincere, come dimostrato nella mia gestione. A me piace giocare offensivo anche se davanti c’è un avversario di livello. Ripeto, abbiamo sbagliato troppi passaggi, la Roma nel primo tempo poteva anche raddoppiare, sempre a causa di errori nostri. Gabbiadini? In fase difensiva è molto utile, mi serve anche per mettere equilibrio e come uomo di sacrificio. Quando mi accorgo che non c’è più questo equilibrio, posso anche cambiare modulo. Comunque dopo una sconfitta non mi sembra giusto nemmeno fare troppi drammi”.

Mihajlovic a Mediaset Premium

"Primo tempo? Non ha cambiato l'inerzia, per come abbiamo giocato perdevamo comunque, loro hanno avuto tante occasioni tutte da errori nostri, non abbiamo fatto bene e loro hanno segnato su calci piazzati, hanno vinto meritatamente e ci abbiamo messo del nostro. Mi riferisco soprattutto alla fase di possesso, non siamo mai riusciti a giocare soprattutto per demeriti nostri, abbiamo sbagliato tanti passaggi in uscita, scelto sempre la soluzione sbagliata. Nostro gioco rischioso contro la Roma? Noi cerchiamo di fare sempre il nostro gioco al di là dell'avversario, sapevamo di affrontare una grande squadra, tra le migliori, noi dobbiamo giocare come sappiamo anche contro la Roma, ma contro squadre del nostro livello possiamo fare meglio. Nostri errori? Lo sapevamo, potevamo giocare più chiusi e ripartire, ma non voglio cambiare la nostra mentalità che ci ha portato 19 punti in 11 partite, abbiamo dimostrato che possiamo vincere contro squadre del nostro livello. Poco gioco sulla fascia destra? È tutta questione di equilibrio e distanze, bisogna dare meriti anche alla Roma, ma c'è molto del nostro nella sconfitta, poi due gol su calci piazzati... ma comunque la Roma ha vinto meritatamente, ma ora avrò due squalificati e mi dispiace per domenica prossima, molto ingenui De Silvestri e Gastaldello, che quasi non lo tocca. Gastaldello? Io sono convinto che non sia una seconda ammonizione giusta, ma è così, se ha sbagliato qualcosa è perché non ha visto. Chi ho trovato meglio tra Juventus e Roma? Loro insieme al Napoli sono le migliori e lo stanno dimostrando a forza di risultati, la Roma è una squadra che cerca di giocare sempre e di avere il possesso palla, anche a Torino dove poi ha perso 3-0, per adesso la Juve è un gradino sopra le altre e penso che vinca lo scudetto, è l'unico rammarico della Roma, la Juve è più forte".

Mihajlovic in conferenza stampa

"Sconfitta? Ci abbiamo messo tanto del nostro. Ci è andata anche bene nel primo tempo, quando loro ripartivano soprattutto su nostri errori. Per quel che ci riguarda su alcune ripartenze potevamo gestirla meglio ma abbiamo scelto sempre le soluzioni sbagliate. E dopo il secondo gol è finita la partita. Non siamo stati all'altezza anche per merito della Roma. Sapevamo di incontrare una grande squadra e grandi giocatori, ma non mi piace chiudermi, mi piace offendere, sempre e comunque. Abbiamo fatto 19 gol in 11 partite grazie ai nostri princìpi, la mentalità deve essere questa perché contro le squadre al nostro livello abbiamo dimostrato di saper vincere. Ma è altrettanto giusto perdere quando affronti una squadra come la Roma e sbagli tutti i passaggi che abbiamo sbagliato noi. Ci sta una giornata storta, però non dobbiamo mettere in discussione tutto. Oggi non abbiamo fatto la nostra miglior prestazione, soprattutto in fase di possesso. Bravura loro e incapacità nostra: non siamo stati sereni, non bisogna fare drammi ma nemmeno fare finta che non sia successo nulla".


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