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Sampdoria, Zenga: "Stasera abbiamo avuto momenti difficili, credo sempre nel mio lavoro"

di Marco Rossi Mercanti

Zenga a Sky Sport

"Sono folle, credo sempre nel mio lavoro. Soprattutto posso farlo perché ho un gruppo con un'anima e una squadra capace di soffrire, soprattutto in casa con un pubblico meraviglioso. Stasera abbiamo avuto tanti momenti difficili, la Roma era la stessa del partitone con il Barcellona. Le parole di Cassano? Gli ho chiesto quello che sapeva fare, ci stavano schiacciando molto, da una sua azione è nato il gol del 2-1. Se ci crediamo, possiamo fare delle belle cose e divertirci. Facciamo gli schemi, ma si vincono le partite con le giocate e con situazioni che possono essere a volte fortunate e a volte meno. Abbiamo perso Silvestre dopo 10 minuti e la squadra non si è disunita, la difesa era la prima volta che giocava insieme, abbiamo difeso un po' troppo bassi ma abbiamo giocato contro una signora squadra. Correa? Mi piace molto, ha giocate fantastiche, come tutti i giocatori di qualità ha pause, quando sarà continuo sarà determinante. Il gol di Eder? Sta alla qualità del giocatore, alla tecnica nel giocare la palla. Eravamo in una posizione non tanto corretta, alla fine se uno tira e fa gol in questa maniera qua va bene, lavoriamo come tutti gli allenatori del mondo, ma se hai uno bravo il merito va a lui".

Zenga a Premium Sport

"Selfie non ne faccio, a fine partita non entro mai nello spogliatoio. E' stato merito dei ragazzi che hanno dimostrato di essere forti ed essere una squadra che sa soffrire. Sapevamo che la Roma ci avrebbe messo in difficoltà sulle fasce, abbiamo tenuto alti gli attaccanti per ripartire. Il pubblico ci ha dato una fortissima mano. Avevamo giocato in trasferta a Torino e non abbiamo fatto il ritiro, i ragazzi sono professionisti e sanno gestirsi. Vale la legge del tabellone, giocavamo contro una squadra veramente forte, che ha pareggiato col Barcellona rischiando di vincere. Abbiamo dimostrato di avere un'anima, i cambi anche hanno fatto bene. I centrali, dopo l'infortunio di Silvestre, non avevano mai giocato insieme, altra dimostrazione di cosa sappia fare questa squadra".

Zenga a Radio Rai

"Bellissima partita, è una vittoria del gruppo, che dimostra l'anima di questa squadra. I tifosi ci hanno dato una mano immensa contro una grandissima Roma. Faccio i complimenti ai miei ragazzi: siamo partiti bene, poi ci siamo allungati troppo facendo troppo affidamento sui lanci lunghi. All'inizio della ripresa ci siamo messi meglio, contava vincere e ci siamo riusciti. Questa è una squadra che resta unita anche nelle situazioni più difficili".

Zenga in conferenza stampa

"I ragazzi hanno dimostrato di avere un'anima e faccio i complimenti ai tifosi, anche quando eravamo nell'angolo e ci stavamo difendendo, ci hanno sempre incitato. Quelli che sono entrati hanno fatto di tutto e di più per portare a casa la vittoria e ricordando che Silvestre si è infortunato nel primo tempo e abbiamo giocato con una linea difensiva che non aveva mai giocato insieme. Non considero la vittoria più bella o la sconfitta più brutta, confido nel mio lavoro, so quello che voglio, ho un gruppo di ragazzi che mi seguono e una società che mi dà una mano grandissima. Ho sempre fiducia nei miei giocatori perché quello che deve fare un allenatore è questo. Cassano è entrato e da una sua giocata è arrivato il gol. Moisander volevamo dargli un po' di riposo e ha dovuto giocare. Mesbah e Zukanovic hanno giocato la loro prima partita ufficiale. Ivan lo ho messo perchè avevamo bisogno di vincere i contrasti. Ieri in conferenza stampa avevo detto che sarebbe una partita aperta e ci siamo presi la responsabilità di giocare in attacco. La gente deve sostenere la squadra".


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