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Sassuolo, Di Francesco: "L'accostamento alla Roma mi inorgoglisce, ma non è il momento di parlare del mio futuro"

di Simone Ducci

Di Francesco a Premium Sport

“Defrel ha avuto l'opportunità di chiudere il match, ma non è stato cinico. Non siamo riusciti ad avere le stesse trame di gioco per tutti i 90', volevo togliere alcune situazioni a Berardi che è in un momento particolare. Ci sono dei particolari che fanno la differenza, alcuni momenti della gara li abbiamo gestiti male, abbiamo avuto troppa leggerezza, fatte giocate superficiali. Dovevamo concretizzare di più, è capitata un'occasione balorda e la Roma ha segnato, però i ragazzi mi sono piaciuti, sono stati coraggiosi, in alcune letture però non mi è piaciuta. Mazzitelli si è infortunato durante il torello, poi si è fatto male Letschert, forse questi infortuni sono dovuti alle tante partite giocate. Io alla Roma? Non è il momento di parlare di futuro, ho due anni di contratto manca diverso tempo, ma mi inorgoglisce essere accostato a squadre come la Roma. Voglio finire alla grande il campionato”.

Di Francesco a Sky Sport

"L’esperienza da team manager a Roma? Sì, ma non mi piaceva come ruolo, preferisco allenare. La partita? Abbiamo avuto un atteggiamento tattico quasi perfetto nella prima ora. Siamo andati sotto immeritatamente e abbiamo pagato questo psicologicamente. Mi tengo stretta la prestazione. Ho visto una squadra spemnsierata e spregiudicata. Quando si rivedrà il miglior Berardi? Oggi a sinistra mi è piaciuto. Oggi avevamo Defrel che per noi è molto importante. Berardi poteva fare qualche gol in più. Quando si viene a giocare contro queste squadre si deve concretizzare tanto perché alla lunga si paga come quello accaduto sul gol di Salah. Se Berardi può giocare lì? Tutta la squadra nel finale è stata meno brillante. Quando vedo che la squadra si allunga io cerco di dare più peso in avanti. Ho chiesto a lui di spostarsi di continuo. Non è il suo ruolo ideale. Ho messo Matri per dare un po’ di peso in avanti. In alcune occasioni è andata bene in altre meno. Pallotta? Ci siamo salutati. L’ambiente romano? Non posso giudicare, per quello che ho passato posso dire che non ascoltavo le radio. Questo ambiente non aiuta ed è necessario distaccarsi. Luciano è un po’ personaggio, questo suo modo di fare ce l’ha anche con lo spogliatoio”.

Di Francesco in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

“Roma sogno o possibilità? La considero un’opportunità, al di là della Roma. Ho un accordo con il Sassuolo di due anni, con una clausola. Faremo le valutazioni con la società. Stasera si è rivisto il Sassuolo di Di Francesco? Condivido pienamente di aver rivisto la squadra che mi piace, meritava di non stare sotto 2-1 alla fine del primo tempo, per la difficoltà che ha creato alla Roma, dando campo anche ai loro contropiede. Peccato, abbiamo subìto psicologicamente il fatto di aver chiuso 2-1 alla fine del primo tempo. Qualche particolare ha fatto la differenza, una palla giocata centralmente ha permesso una ripartenza. È un’annata particolare, ma dobbiamo ripartire da quell’ora di gioco. Vorrei vedere le squadre che giocano bene il primo tempo contro la Roma, magari fossero sempre così. In quel grande primo tempo dovevamo fare due o tre gol per quanto messo in campo. Differenze con la gara di andata? Anche lì disputammo un’ottima gara, eravamo andati in vantaggio, poi commettemmo un’ingenuità e venne fuori la qualità della Roma. Sapendo che avevamo contro due giocatori bravi ad attaccare la profondità siamo stati bravi, a volte siamo mancati nel palleggio dal basso. Però sono contento dell’atteggiamento, specialmente nella prima ora. Squadra scesa di condizione nel secondo tempo? Quando loro hanno giocato l’hanno buttata dentro. Dividere il tempo con la Roma ben venga, se rivedete la partita eravamo aggressivi, non avendo Džeko contro nel primo tempo eravamo più bravi. Innamorato di Džeko? Mi piace, permette a una squadra di poter giocare una palla differente, quello che noi non ci possiamo permettere. A me non piace la palla lunga buttata, ma che sia un grande giocatore è indubbio”.

Di Francesco alla Rai

"Quando si disputa un primo tempo straordinario non puoi star sotto 2-1. Dovevamo chiudere il primo tempo in vantaggio, invece questa cosa ci è pesata a livello psicologico. Il gol di Salah era fallo. Nell'ultimo periodo Defrel l'abbiamo avuto una sì l'altra e no, ed anche oggi ha avuto problemi. Speriamo non sia nulla, lui è importante per noi. Non c'è stato alcun incontro con la Fiorentina e non devo dare conferme visto il mio contratto. Fanno comunque piacere certi accostamenti ed interessamenti anche se non stiamo facendo un grande campionato".


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