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Sassuolo, Di Francesco: "Non parlo di rigori, ci sono troppi permalosi in giro"

di Marco Rossi Mercanti

Di Francesco a Premium Sport

"Non parlo più di rigori, troppi permalosi in giro, non me ne frega niente. Mi piace parlare della partita, la Roma ha fatto meglio di noi nel primo tempo e non abbiamo accorciato come volevamo. Non avere un centravanti li ha favoriti, nel secondo tempo siamo stati più bravi, ma quando dai campo a Salah ti crea problemi. Tabù con la Roma? Peccato, ci sta di sbagliare i rigori, Berardi è giovane e si prende responsabilità. meritava di fare gol e lo meritavamo anche noi. Nel primo tempo eravamo poco corti. Loro sono stati bravi nel palleggio, anche quando li pressavamo venivano fuori. Ma abbiamo sbagliato un po' i tempi. Un tempo lo abbiamo interpretato bene, il secondo male. La Roma nella ripresa è sparita, una squadra come noi non può dominare 90 minuti. Non siamo il Real Madrid, non abbiamo fatto un mercato importante ma dobbiamo essere più bravi nell'approccio e più spensierati. Sotto porta creiamo tanto e non siamo concreti, spesso siamo andati al cross chiudendo poco e male. Quando hai tanti giovani ci sono momenti di flessione e dobbiamo ritrovare la qualità che abbiamo sempre avuto. Ma nella ripresa la squadra è entrata bene esternamente, dovevamo essere più bravi ad attaccare la profondità. Cosa è mancato? Il rigore di Berardi... Con un 1-1 si sarebbe parlato di una gara diversa, il 2-0 è troppo. Futuro? Parlare di progetti in Italia è utopistico, poi il Sassuolo si muove in un certo modo, dovevamo fare più acquisti per il presente. Ci aspettiamo di più ma ripartiremo il prima possibile".

Di Francesco a Sky Sport

“Rimpianto per il rigore? Devo dire che ci sta, Domenico è sempre stato molto freddo, è giovane e questa volta ha sbagliato. Nel secondo tempo abbiamo messo la Roma alle corde, peccato per lo sforzo prodotto, dovevamo essere più lucidi, per il secondo tempo meritavamo qualcosa in più. Cosa abbiamo pagato nel primo tempo? Quando giochi con una linea difensiva senza punti di riferimento non siamo stati bravi a tenere le linee, ci siamo allungati troppo presto, nel secondo tempo abbiamo fatto salire Peluso con Acerbi che chiudeva Salah, loro hanno ottimi palleggiatori, parliamo di squadre con qualità differenti, abbiamo alzato le pressioni e li abbiamo messi nella loro area. Potevamo sfruttare meglio determinate situazioni. Trotta e Falcinelli? Non preferisco uno all’altro, è la nostra politica, abbiamo due giocatori che hanno giocato in B, si può pagare inesperienza, ma per farli crescere vanno messi in campo. Sono contento, Marcello è arrivati da poco, in determinati meccanismi deve ancora entrare. La società mi ha chiesto di far crescere i giovani. Opportunità sprecata? Chi è che non si vuole migliorare? Abbiamo affrontato la partita per vincerla, abbiamo cercato di aggredire la Roma, ma non avevamo i tempi giusti. Nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo creato situazioni di pericolo, con un pareggio parlavamo ci continuità di risultati. Non è detta l’ultima, ripartendo dal secondo tempo possiamo levarci soddisfazioni. Roma cambiata? C’erano giocatori diversi. Paradossalmente non aver avuto punti di riferimento ha tolto qualcosa, avendo grande qualità di palleggio. Nel primo tempo siamo stati ingenui sui calci piazzati a favore, con 4-5 ripartenze da polli, dobbiamo stare meglio in campo ed eseguire i calci piazzati”.

Di Francesco in conferenza stampa

"Ci siamo allungati troppo nel primo tempo, loro non avevano punti di riferimenti, nella ripresa abbiamo cercato di aggirare la Roma e creare situazioni di pericolo. Dobbiamo essere più cinici e determinati. Berardi ha giocato bene nonostante il rigore, è stato molto propositivo, nella ripresa siamo cresciuti come squadra e siamo stati aggressivi, se la mettiamo sul palleggio siamo discreti ma la Roma è più forte. Adesso non mi sembra giusto dare tutta la colpa a Berardi per il rigore sbagliato. Si fanno voli pindarici quando non serve, oggi se avessimo preso punti qualcosa cambiava, noi abbiamo tanti giovani che vengono dalla B e dalla Primavera e questo può comportare anche delle prestazioni meno positive".

 


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