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Torino, Juric: "Sarebbe un peccato non fare una buona partita contro la Roma. Difficile Vojvoda, Demba in ballottaggio con Praet"

di Gabriele Chiocchio

Ivan Juric, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma. Ecco le sue parole riportate da Toronews.

Domani si chiude la stagione contro la Roma. Che cosa vorrebbe vedere?
"Vorrei vedere le solite cose. Sarebbe un peccato non fare una buona partita, anche se siamo arrivati alla fine e ci sono delle problematiche".

Domani Brekalo giocherà?
“Io lo so da due mesi che non sarebbe rimasto, perché vorrebbe fare un’altra esperienza. A lui devo solamente dire grazie, perché ha lavorato da professionista. Ha lavorato tanto. Ognuno fa le sue scelte. Io ripeto la conoscevo da due mesi e non è una sorpresa. Non avevo dubbi sul suo impegno o su altri ragazzi che magari non rimarranno, quindi lo tratterò come sempre. Se non giocherà sarà per scelta tecnica”

Ci sono altri giocatori che le hanno detto che non rimarrano?
"Noi abbiamo tanti enigmi. Quando ci sono tanti giocatori in prestito poi si trovano questo tipo di problemi. Dovevamo decidere per Brekalo e abbiamo optato per non riscattarlo. Avremmo potuto riscattarlo per poi rivenderlo, ma anche a me non piaceva questa possibilità".

Con tanti giocatori che andranno via è più difficile programmare?
"Noi all'inizio del campionato abbiamo fatto poco o niente. Già sapevo quando ero arrabbiato, perché non abbiamo fatto il cambio annunciato. Adesso affrontiamo le problematiche. Questa situazione è anche una grande occasione per noi, perché alla cifre del riscatto di Brekalo si possono prendere anche giocatori migliori. Dall'inizio c'era questa situazione e alcune scelte sbagliate degli ultimi anni le stiamo pagando, ma si va avanti".

Il Torino ora ha più appeal?
“Un po’ sì. Noi dobbiamo vedere dall’altro lato, viviamo in Italia e guardiamo quello che succede qui. Io ho viaggiato quando venivo esonerato e so che siamo lontani da quello che succede all’estero. Chi arriva da fuori è attratto Da altre cose. Noi ora come appeal contiamo di più”.

La rivedremo il primo di luglio?
“Penso di sì, poi dipende da quello che vuole fare la società. Quest’anno è servito ed è andato alla grande. Comunque questa piazza ha bisogno di passi in avanti e di crescere, che è difficilissimo. Vediamo altre società che hanno investito tanti soldi e fanno fatica. Molto dipende da quello che ha nella testa la società”.

Vojvoda ci sarà contro la Roma?
"Sarà difficile. Lui non si tira mai indietro e giocherebbe anche con una gamba. Il problema più grande è che ancora non riesce a correre normalmente".

Contro la Roma sarà un'occasione per Gemello e Demba?
"Gemello no, perché giocherà Berisha. Demba è in ballottaggio con Praet".

Belotti domani saluterà il Torino?
"Non sappiamo ancora, ci dovrà dare una risposta dopo la partita e a quel punto lo sapremo. Nelle ultime settimane abbiamo fatto le cose giuste. Lui adesso deve decidere. Sarà in questi due giorni che prenderà la decisione, poi il discorso sarà chiuso".


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