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Torino, Juric: "Se perdi sempre 1-0 vuol dire che qualcosa non va bene, difficile commentare queste sconfitte"

di Marco Campanella

Al termine della gara Roma-Torino, ha parlato il tecnico granata Ivan Juric.

Ivan Juric a DAZN

È il quarto 1-0 subìto in trasferta.
“Qualche domanda dobbiamo farcela, però la squadra ha fatto tanto e non ha concretizzato quanto creato. Abbiamo retto Zaniolo, Abraham che è gente veloce, però abbiamo sprecato alcune chances dove potevamo passare in vantaggio. Se perdi sempre 1-0 vuol dire che qualcosa non va bene, difficile commentare queste sconfitte”.

Perché concretizzate poco?
“Ho trovato una situazione gravissima, per crescere servono miglioramenti su tante cose, servono più conoscenze. Il Torino è una squadra che attacca e ti mette in difficoltà, mancano un po’ di punti. Paghiamo alcune situazioni, però bisogna avere la mente aperta e capire dove si vuole arrivare, penso che ci arriveremo. Serve fare un bel campionato e una buona base per crescere di più”.

Quanto è rammaricato?
“C’è dispiacere, non si riesce ad avere soddisfazione in questo tipo di partite perché non riusciamo a vincere partite in cui fai tutto bene. Abbiamo giocato con questa personalità ma non abbiamo portato punti a casa. Prepariamo la prossima”.

Belotti?
“Penso abbia un brutto stiramento, starà fuori per un po’. La dinamica era quella, attendiamo la risonanza”.

Ha bisogno di qualche esterno?
“Ci sono partite come in quelle di oggi dove ci manca questo, Ansaldi ha delle caratteristiche uniche per la nostra squadra, ora c’è una base e dobbiamo muoverci bene per migliorare questo aspetto. Con spazi ridotti, i nostri quinti non fanno bene come quando invece c’è spazio”.

Ivan Juric in conferenza stampa

Juric una bella partita equilibrata. Nella fase offensiva del Torino è mancata brillantezza?
"Il mio rammarico è stata la prima mezz'ora che abbiamo dominato e non siamo stati capaci di segnare con 3 palle gol. Quando fai una partita che domini, ci vuole l'ultimo passaggio giusto, il tiro giusto e questo è mancato". 

Condizioni Belotti?
"Sembra uno stiramento. Domani si vedrà". 

Anche oggi si può cogliere un cambiamento, mi riferisco alla personalità della squadra?
"Penso che abbiamo cambiato, so quello che ho trovato, e abbiamo cambiato gioco, idee, poi quando perdi così non mi basta. So che la strada è lunga, so che ci sono tante cose da sistemare, poi dopo un po' ti gira. Se avessimo fatto 2 gol nella prima mezz'ora poi si sarebbe visto altro. Questo mi dà fastidio". 

Djidji?
"Ha sentito fastidio all'adduttore. Adesso vediamo, abbiamo 6 partite una dopo l'altra. Buongiorno ha avuto un problema al ginocchio. Dovremo mettere molto carattere nelle prossime partite". 

I gregari rendono al meglio, chi deve accendere la luce invece fatica.
"Penso che con le grandi squadre è successo questo. So che il Gallo è stato fuori per tanto, Praet uguale. Ci sono cose su cui ragioni sul mercato. Brekalo non è discontinuo, ha fatto già 3 gol. Con le grandi squadre manca qualcosa in quel reparto".

Il Torino è venuto a fare il gioco della Roma?
"Penso che se prima mezzora finisce 2-0, poi ne riparliamo. Non hanno passato mai il centrocampo. Poi quando vinci dici che ti è andata bene e vanno bene tutte le analisi. Per cui va bene, se questo era così va bene. Ho visto Roma contro il Genoa e l'altra (lo Zorya, ndr) e la mia squadra mi è piaciuta. Poi se perdi, stai muto e via".

Juric a Torino Channel

Un commento a caldo dopo questa partita, nella quale avete dominato senza portare a casa dei punti.
"Ormai mi dà fastidio, sia a San Siro che qui all'Olimpico la squadra ha dimostrato grandissima personalità e gioco. Abbiamo creato tanto, tirato tanto e dominato a lungo, ma sei poi perdi sicuramente ti dà fastidio. Non è facile analizzare, nella prima mezz'ora abbiamo fatto benissimo, abbiamo avuto 3 palle gol ma non abbiamo segnato, mentre abbiamo preso gol al primo tiro. Dopo abbiamo dominato, gli spazi si sono chiusi ma abbiamo creato le nostre occasioni. Ci sta girando male, ci vorrebbe un pizzico di fortuna. In tutte queste partite, oltre ai nostri errori, ci gira un po' male".

Questo andamento può incidere sulla mentalità dei ragazzi?
"Fuori casa, perché in casa abbiamo fatto punti. Adesso abbiamo partite difficilissime e dobbiamo vedere come stanno i ragazzi come Belotti, Djidji, Buongiorno che ha avuto un problema al ginocchio. Bisogna vedere, è un momento critico ma sono stracontento della squadra e come è cambiata la mentalità dell'anno scorso. Bisogna avere pazienza, crescere e lavorare ed essere intelligenti e cercare di creare una squadra più forte".

Belotti era dolorante, si sa già se il problema sarà grave o no?
"Mi sembrava uno stiramento, speriamo di no ma sembrava quello. Se fosse confermato non sarà a lungo con noi. Abbiamo Sanabria e Zaza che ci possono dare sicuramente una mano, ma sono più preoccupato dietro".

Contro la Roma, che è la squadra che tira di più, siete riusciti a creare molto di più di loro. Mourinho ha detto che sarebbe stato più corretto un 2-0, è d'accordo?
"Ogni allenatore fa le sue analisi, lui l'ha vista così, io l'ho vista contrariamente. Se facevamo gol prima sarebbe finita in modo diverso. Quando perdi però stai zitto e muto pensando alla prossima ricordandoti di cose dette e via. I ragazzi devono essere molto dispiaciuti ma anche molto molto soddisfatti del cambio di atteggiamento, è un peccato perdere queste gare. La Roma contro il Genoa ha dominato, mentre oggi ha fatto una fatica enorme. Non fare punti in queste gare è difficile da accettare".


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