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Udinese, Oddo: "Abbiamo regalato due gol"

di Marco Rossi Mercanti

Oddo a Premium Sport a fine partita

Abbiamo regalato due gol, abbiamo giocato alla pari e creato tante occasioni, nel primo tempo abbiamo fatto 3-4 ripartenze pericolosissime ma abbiamo sbagliato la decisione finale, abbiamo avuto 2-3 occasioni grandi come quella di Perica, ci è mancata lucidità, abbiamo regalato due gol e questo è il nostro difetto più grande. Calo fisico? Chi non vedo determinato, va in tribuna non c’è problema. Noi non abbiamo nessun calo, davanti c’era la Roma non dimentichiamocelo. La squadra è in costante crescita, dobbiamo eliminare gli errori gravi, serve impegno e testa fino alla fine, chi non ci sta, viene lasciato da parte. Quando c’è un calo fisico, la tecnica degli avversari ti fa girare a vuoto. Nella ripresa la Roma ha avuto più supremazia territoriale però il match è stato equilibrato. Barak in calo? Non sono deluso da Barak, sono deluso per i due gol regalati. Ünder? È un giocatore forte e di personalità, ma se lo aggredisci con cattiveria la palla non passa sotto le gambe in occasione del gol. Non è un bronzo di Riace, ma può rivelarsi utile per la Roma, in occasione del suo gol bisogna attaccarlo con cattiveria, una squadra di Serie A deve saperlo. Io sono arrivato a Udine con tre punti sulla retrocessione, ora ne abbiamo 16 di vantaggio. Come ho detto prima, chi non ha motivazioni non gioca, poi è un problema mio darle. Noi ci divertiamo, perché non dovremmo averle? Non ci siamo mai posti obiettivi, il sogno era l’Europa ma resta un sogno, non dobbiamo fossilizzarci sul fatto che perdendo contro la Roma è finito tutto, dobbiamo eliminare gli errori. Rinnovo? Non ho nessun accordo, sono venuto qui per lavorare bene, ora devo arrivare bene a fine anno e non ci penso”.

Oddo a Sky Sport
“Applausi della curva? Ci mancherebbe che non mettiamo impegno. Abbiamo fatto un'ottima partita, abbiamo creato ma siamo stati poco lucidi, anche nelle ripartenze. Abbiamo pagato il nostro grave errore in uscita, dove la Roma ha segnato due gol. Per il resto ce la siamo giocati alla pari. Dobbiamo regalare meno gol, perché finisce 0-0 e fai un punto. Mancati i movimenti giusti? Nel complesso ci siamo mossi bene, a volte è normale sbagliare. Nel momento in cui riconquisti palla non devi passare al più vicino perché c'è densità. Il grave errore è stato quello, perché rischi di perdere palla, ed è successo. Una sola vittoria nelle ultime 7? Un leggero cale mentale c'è stato ed è naturale, perché paghi il cambio di allenatore. Abbiamo pagato anche la sosta, perché ho giocatori più fisici che tecnici. Quando non hai più freschezza, viene fuori la qualità degli avversari. Poi ci sono mancati 3/4 giocatori per la qualità, e per diverse gare hanno giocato sempre gli stessi”.

Oddo in conferenza stampa

"A mio avviso abbiamo fatto un'ottima partita, abbiamo cercato di essere più propositivi, più aggressivi, per farlo è fondamentale il lavoro delle punte, nel momento in cui fisiologicamente non ce la fanno più vengono fuori le qualità dell'avversario. Nel primo tempo potevamo fare molto male alla Roma, dovevamo essere più lucidi, con quattro contropiedi sbagliati per l'ultimo passaggio. Nel secondo tempo non abbiamo demeritato, ma abbiamo regalato due gol, siamo stati polli, ci sono momenti in cui devi essere più lucido, noi ci ostiniamo a fare il passaggio vicino e a perdere palla. Questo è stato l'errore di oggi. Abbiamo fatto un'ottima partita considerando che davanti avevamo la Roma, di solito crea di meno, poi purtroppo gli abbiamo regalato i due gol. Il cambio di Behrami? Noi la partita l'abbiamo fatta bene anche dopo l'uscita di Behrami, l'ho sostituito perché sarebbe stato un cambio certo. Volevo farlo subito perché dovevo togliere dopo poco anche Alì Adnan, è stata una questione numerica nei cambi. L'assenza di Lasagna? Parliamo di quelli che ci sono, abbiamo sbagliato due palle in uscita e non dovevamo farlo. Il cambio di modulo? Il mercato è chiuso, dalle difficoltà si creano nuove opportunità, l'allenatore è qui anche per provare a fare qualcosa di diverso, siamo passati al 4-3-3 nel finale di partita. I due gol presi?. Se io oggi devo rammaricarmi per qualcosa è per quei due gol presi, piuttosto che per Perica che tira in bocca al portiere. Chiaramente bisogna migliorare nella costruzione della manovra offensiva, ma quello cerchiamo di farlo tutti i giorni. Perica? Quest'anno ha giocato poco, so che può andare in contro a delle difficoltà, oggi poi giocava contro Fazio e Manolas, quindi non è semplice, a me quello che interessa è che dia il 110%. Voglio che provino, anche sbagliando, perché almeno ci hai provato, non ammetto errori di concetto. Se provano una palla filtrante, ma non arriva a destinazione, va bene lo stesso. Se invece vedo un giocatore che recupera palla e poi la passa vicino e la perde allora mi arrabbio. Noi dobbiamo lavorare sulla lettura della gara, solo quando saranno migliorati lì allora potranno fare il grande salto”.

 


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