Una squadra equilibrata ma Ibra-dipendente: ecco il Milan di Massimiliano Allegri
Il Milan che si appresta ad affrontare la Roma domani sera a San Siro, è una squadra che rispetto ad inizio stagione ha preso coscienza della propria forza e dei propri mezzi. Pericolo numero uno, manco a dirlo, è Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è stato il vero - e forse unico - trascinatore della banda guidata dal giovane Allegri, alla sua prima panchina in una grande. Di fondamentale importanza snocciolare i numeri stagionali riguardanti il numero 11 rossonero per capirne l'assoluta importanza nell'undici titolare: già 9 i gol messi a segno in 15 presenze (più i 4 centri in Champions League) e ben 9 assist che hanno portato ad altrettanti gol dei suoi compagni. Ranieri dovrà preparare la gara nel miglior modo possibile; oltre ad dover arginare l'inconfutabile tasso tecnico dei rossoneri, De Rossi e compagni dovranno fare anche i conti anche con la positiva situazione psico-fisica dei rossoneri. L'entusiasmo può far pendere - e di molto - l'ago della bilancia a favore di Allegri. Il Milan viene da ben sette risultati utili consecutivi e, guarda caso, l'ultima sconfitta patita in campionato dai rossoneri è proprio contro una "grande". A San Siro il 30 ottobre 2010, Ibrahimovic e compagni si arrendono alla Juventus di Delneri che espugna Milano con Quagliarella e capitan Del Piero. Dopo quella serataccia, il Milan ha inanellato ben sei vittorie ed un pareggio (con la Sampdoria a Marassi) mentre Bari, Palermo, Inter, Fiorentina, Brescia e il Bologna cadono sotto i colpi dell'attacco rossonero. I 36 punti in classifica sono frutto, in buona parte, di questa corposa striscia positiva e di una difesa solidissima (la migliore della serie A con 12 gol subiti) oltre ad parco attaccanti molto prolifico (29 reti messe a segno, secondo solo a quello della Juventus).
Allegri sembra aver trovato il bandolo della matassa, un equilibrio che in questa ultima parte di stagione si è rivelato molto solido nonostante le perplessità di inizio stagione. Domani, contro i giallorossi di Ranieri, il tecnico toscano - oltre agli infortunati di lungo corso - dovrà far fronte ad altre defezioni importanti, una su tutte quella di Gianluca Zambrotta che sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori; al suo posto Allegri dovrebbe puntare sull'ex Empoli Antonini. Preoccupa la situazione di Pato, volato ieri negli Stati Uniti per un consulto medico che servirà a capire meglio il perché dei tanti infortuni muscolari che lo hanno afflitto. L'unico sorriso il tecnico rossonero arriva da "Ringhio" Gattuso: il centrocampista calabrese, infatti, è riuscito nell'impresa di recuperare per il match contro la Roma dopo aver subito un lieve stiramento alla coscia destra nella vittoriosa trasferta di Bologna. Antonini, dunque, sembra l'unica novità rispetto agli undici che hanno strapazzato Di Vaio e compagni una settimana fa al Dall'Ara.
PROBABILE FORMAZIONE MILAN (4-3-1-2)
Abbiati; Abate, Nesta, Bonera, Antonini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Boateng; Robinho, Ibrahimovic.