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Ventura: "E' la sconfitta più immeritata di tutta la stagione"

di Marco Rossi Mercanti

Ventura ai microfoni di Mediaset Premium al termine del match

"La sconfitta di oggi? Credo che sia una delle sconfitte più immeritate di tutta la stagione. E' un qualcosa di incredibile veramente, una domenica dove il pubblico ha apprezzato i nostri sforzi. Se siamo questi 4-5 punti li faremo sicuramente. Il gol di Lamelal è straordinario, inventato di sana pianta. Vogliamo sempre vedere negativo ma è un peccato perché i giocatori avrebbero meritato almeno un pareggio. Va bene così, abbiamo giocato alla pari contro una grande squadra. Pubblico impaziente? A Torino si respira sempre l'impazienza ma sono soddisfattissimo di come giochiamo ma lo sarò di più quando avremo raggiunto l'obiettivo. Oggi è la conferma che la buona sorte ci ha dimenticato. Se siamo questi non dobbiamo avere l'ansia di punti. Come mai 17 gol subiti nelle ultime 7 gare? Sono numeri brutti perché ci sono state 3 partite in cui abbiamo subito molto. A Cagliari abbiamo perso 4-3, a Parma 4-1 e con il Napoli 5-3. Tre partite che hanno fatto saltare i numeri positivi che avevamo. Oggi abbiamo concesso poco però abbiamo una percentuale altissima di reti subite rispetto ai tiri subiti".

Ventura ai microfoni della Rai al termine del match

“Il match di oggi? E' una sconfitta immeritata, nel secondo tempo abbiamo concesso solo il tiro di Lamela e quello di Totti su punizione. Fino alla fine del match li abbiamo schiacciati, è senza dubbio la sconfitta più immeritata del campionato. Speravamo di fare qualche punto oggi, invece dovremo cercare di farli nelle prossime partite, che sono molto difficili (Fiorentina, Juventus, Milan, ndr). Non si possono perdere partite come queste, anche il pubblico lo ha capito e ci ha appalaudito. Salvezza? Sappiamo che con 4-5 punti siamo salvi, a meno che le squadre sotto di noi non facciano un exploit clamoroso. Inoltre, le squadre sotto di noi hanno un calendario difficile come il nostro, quindi rimaniamo relativamente tranquilli. Il problema è che comunque bisogna arrivare a 40 punti senza fare troppi calcoli. Ripeto: prestazioni come quella di oggi lasciano l'amaro in bocca, sebbene siano soddisfacenti”.

Ventura a Sky al termine del match

"Il gol di Lamela è pura invenzione, bellissimo. Credo che la sconfitta di oggi sia stata del tutto immeritata. Abbiamo avuto diverse occasioni dall'interno dell'area di rigore, li abbiamo schiacciati e non meritavamo di perdere. Abbiamo fatto 95' di pura intensità, tutto lo stadio ha apprezzato la prestazione. Non meritavamo assolutamente la sconfitta, rimane la consapevolezza che giocando così i punti salvezza arriveranno. Mancata cattiveria? Col senno di poi si può dire qualsiasi cosa. Abbiamo fatto una buona partita, l'anno scorso il Torino giocava in B ed era di fronte ad una squadra di grande qualità, nonostante questo se avessimo pareggiato non avremmo rubato niente. Rimane il rammarico per non aver portato a casa punti. Ogbonna e Bianchi? Uno che fa gol non mi mette mai in difficoltà. Ogbonna è stato fermo per tre mesi, sta ritrovando ora gli automatismi. Sotto questo aspetto migliora di partita in partita. Ha bisogno di recuperare ma sta migliorando a vista d'occhio".

Ventura in conferenza stampa al termine del match

"Se fa male perdere così? Lamela ha fatto un gol incredibile, si è inventato questo tiro... Credo sia una sconfitta, come ho già detto e senza nulla togliere alla Roma, immeritata. Al di là dei pali non uscivano più dall'area, eravamo sempre nell'area piccola e bastava un niente, rinvii svirgolati sulla linea che vanno fuori... Potevamo pareggiare come minimo e se lo avessimo fatto sono convinto che poi probabilmente avremmo avuto anche altre opportunità. Sconfitta immeritata perché di fronte hai la Roma e per come l'abbiamo affrontata, per 95 minuti, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo preso un contropiede per una punizione battuta in maniera naif ed è stato l'unico vero grande pericolo, poi l'invenzione di Lamela, che è però nelle qualità del giocatore. Sconfitta immeritata perché abbiamo fatto la partita, entravamo da tutte le parti, D'Ambrosio ha stoppato tre volte la palla nell'area piccola perdendo l'attimo decisivo. C'è rammarico da una parte, avremmo meritato di più, dall'altra c'è la consapevolezza: se siamo questi e facciamo le prossime partite con la stessa voglia non sempre troveremo quelli che ce la mettono sotto l'incrocio da 30 metri e magari da dentro l'area piccola qualche volta riusciremo a portarla dentro. La salvezza? Dobbiamo fare 3 o 4 punti, quando e dove non lo so e senza tante paturnie. Non mi ricordo neanche, ma ora ci sono partite difficili per tutti, dobbiamo pensare a noi e noi i punti li facciamo solo giocando e con partite di questo genere i punti prima o poi li facciamo. Dove fare i punti salvezza? Ogni volta che parlo le mie parole sono a rischio interrogazione parlamentare. Non lo so dove. Abbiamo tre partite sulla carta difficili e poi Genoa, Chievo e Catania. Altrettanto difficili, è evidente che se facciamo 0 punti e gli altri 12 è giusto che retrocediamo, è un dato di fatto. Dobbiamo solo allenarci e preparare le partite con la voglia di giocare da squadra. Anche oggi, quando i giocatori della Roma ti fermano e ti fanno i complimenti a partita finita, vuol dire che qualcosa di buono lo hai fatto. Se potevo inserire Barreto nell'uno contro uno con Piris? Non ha giocato dall'inizio perché si è fatto male ieri".


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