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Brevi calcio (e mercato)

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Con l'arrivo dell'estate, inevitabilmente il calciomercato diventa argomento quotidiano, che accompagnerà tifosi, giocatori e società sino all'inizio dei campionati. 

Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori un appuntamento fisso con le principali notizie riguardanti le restanti 19 partecipanti alla Serie A oltre la Roma, non limitandosi alle consuete voci di mercato, ma aggiungendo anche curiosità e dichiarazioni dei protagonisti.

ATALANTA - Intervista al Papu Gomez: «Mi ha cercato l’Al-Hilal, mi avevano offerto una barca di soldi: a 31 anni più di dieci milioni a stagione, roba da vacillare. Mi sono messo nei loro panni, non era quello il momento per andarmene, ma ho chiesto a Luca Percassi di mettersi nei miei. Oggi non so dire se finirò la carriera qui. Mi interessava altro e parlai chiaro: "Ma voi volete che io sia davvero una bandiera, per l’Atalanta?" Poi ho capito di aver fatto la scelta giusta».

BOLOGNA - Parla l'attaccante Nicola Sansone: "Amichevole con il Colonia? Ieri sicuramente nel primo tempo non abbiamo giocato come volevamo però ci può stare, abbiamo fatto meglio nella ripresa e ripartiamo da lì. Eravamo stanchi per il viaggio del giorno prima ma non cerchiamo scuse. Dovremo partire meglio, migliorare nell’approccio alla gara senza sottovalutare gli avversari. I nuovi? Vengono da campionati non di altissimo livello e ci vuole un po’ di tempo e pazienza per valorizzarli al meglio. Il nostro obiettivo è la salvezza da ottenere il prima possibile, poi vedremo come andranno le cose. Quest’anno voglio fare una bella stagione con tanti assist e gol: fare una preparazione normale e senza infortuni ti può aiutare a far bene poi in campionato. Mihajlovic? Cerchiamo di dare tutti qualcosa in più per il mister: ci manca, ovvio, ma lo staff sta dando tutto in sua assenza". Falletti potrebbe ripartire dalla Virtus Entella. 

BRESCIA - Intervista al talento Sandro Tonali: "Europeo Under 21? Abbiamo battuto la più forte del girone, la Spagna, e perso con la Polonia, la più debole. Però abbiamo creato tante occasioni. È stata un'esperienza fondamentale, sono stato accolto benissimo da tutti. Di Biagio? È un vantaggio essere allenato da un centrocampista, Corini mi ha aiutato tantissimo. Solo chi conosce quel ruolo può insegnare i movimenti alla perfezione'. Milan? Mi hanno bocciato a un provino, avevo otto anni e giocavo in attacco. Delusione? No, perché poi sono andato al Piacenza''. 

CAGLIARI - Nandez dovrebbe giocare giovedì l'ultima gara con il Boca Juniors e poi dovrebbe volare in Italia per cominciare l'avventura con i sardi. 

FIORENTINA - Intervista all'ex Massimo Gobbi: "Con Dainelli la Fiorentina ha una certezza. È andata sul sicuro come uomo e come dirigente. A Firenze ho vissuto degli anni bellissimi, ho grandi ricordi. Penso che per fare bene in una rosa ci debba essere un giusto mix di ragazzi giovani e gente esperta. L'età e l'esperienza in certi momenti della stagione possono tornare utili. A Chiesa consiglio di ascoltare i suoi pensieri e ma sapere allo stesso tempo che Firenze lo ama in modo smisurato". Proposto a Chiesa un contratto sino al 2023 a 3 milioni di euro a stagione. 

GENOA - Si avvicina il giapponese Kamada, classe '96 dell'Eintracht Francoforte. Altra intervista rilasciata da Radu: "Lo scorso campionato mi ha fatto crescere in fretta. Per fortuna alla fine è arrivata la salvezza, sofferta e fortissimamente voluta. Sicuramente sono migliorato dal punto di vista psicologico e professionale, il lavoro mentale è fondamentale deve essere costante. Perché ho scelto di restare al Genoa? Questo club mi ha dato una grande opportunità e mi ha permesso di realizzare un sogno. Voglio ripagare questa fiducia con un grande campionato. Pinamonti? Per me è tra i migliori attaccanti italiani, ha tutto per diventare un big. Non di deve fermare, questo può essere l'anno del suo grande salto di qualità. Andreazzoli? Ci siamo parlati, mi ha fatto una grande impressione. Vuole un portiere che sappia giocare con i piedi e questo a me piace molto". Cassata sul suo approdo al Genoa: "Sono nato in Liguria. So cosa voglia dire vestire la maglia del Genoa. Sono abbastanza duttile per poter ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, predilezione mezzala sinistra. Sacrificio, corsa, qualità. Però devo crescere… L’unico rammarico è stata la mancata partecipazione all’Europeo Under 21. Ero presente al pre-ritiro. Venivo dalla trafila nelle giovanili azzurre. Il primo amore? Andavo matto per il tennis. Poi un ex giocatore dello Spezia, Coti, mi ha visto e portato lì. Dieci anni nel settore dell’Empoli prima di spiccare il salto. No, con mister Andreazzoli non mi ero ancora mai incrociato”.

HELLAS VERONA - Continua il pressing degli scaligeri per Verre

INTER - Diego Godin ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare la corte della Beneamata: "Si sono fatti vivi per primi e nettamente con più decisione rispetto ad altri club. Mi hanno illustrato il progetto: è ambizioso, come me. E mi piaceva l’idea di farne parte e di poter aiutare l’Inter a realizzarlo. Juventus su di me? Sì, un anno fa c’era stata la Juventus, il Manchester United, in passato pure il City. Ma in quel momento avevo un contratto in vigore con l’Atletico, non pensavo di andar via. Stavolta è stato differente, ero in scadenza. Ma posso dire che nessun club mi aveva convinto come è riuscita a fare l’inter". Youri Djorkaeff in vista della sfida di International Champions Cup tra Inter e Paris Saint-Germain: "Ho giocato una grande stagione con il Paris Saint-Germain prima che l'Inter mi acquistasse. Sono le mie due squadre preferite. Ho avuto un grande successo e ho vinto trofei con entrambi. È bello aver fatto la storia con entrambi. La Coppa Uefa con l'Inter al Parc des Princes? È stato come un sogno. Abbiamo battuto la Lazio 3-0 in finale. È stato incredibile perché avevo lasciato il Paris Saint-Germain due anni prima, è stato bello tornare al Parc e vincere un altro trofeo. Qualche mese dopo abbiamo vinto la Coppa del Mondo a pochi chilometri da lì, allo Stade de France". Il match ha visto poi vincere i nerazzurri ai calci di rigore. Ecco il commento di mister Conte: "Sicuramente sono molto contento, perché penso che per quello che si è visto non meritavamo assolutamente la sconfitta. Però, al di là del risultato, io devo dare delle valutazioni calcistiche. E devo essere sincero: continuo a vedere importanti miglioramenti nella mentalità dei ragazzi, nella voglia di giocare a calcio, di aggredire l'avversario nella sua metà campo e di riconquistare palla quando la perdiamo. Sicuramente questo è un aspetto molto, molto positivo. Ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi e questo mi dà sicuramente entusiasmo per proseguire su questa strada. Mi ha fatto piacere il fatto che i miei giocatori ci abbiano provato fino all'ultimo: abbiamo fatto gol e poi vinto ai rigori. Non deve mai piacerci la sconfitta, neanche nelle partite amichevoli e neanche ai rigori. L'atteggiamento è quello di non starci, fino alla fine". Sul match interviene anche Skriniar: "È stata una partita difficile ma abbiamo fatto una buona prestazione. Abbiamo avuto più occasioni di loro per segnare, poi fortunatamente l'abbiamo raddrizzata all'ultimo. Partita dopo partita, stiamo facendo sempre meglio: stiamo crescendo molto seguendo le indicazioni del mister".

JUVENTUS - Cristiano Piccini, esterno del Valencia, smentisce l'interesse della Juventus nei suoi confronti: "Interesse della Juventus? No, sinceramente nessuno di loro mi ha cercato. Qui sono felice e mi piace vivere a Valencia, mi piace questa città. In questo momento non lascerò il Valencia per la Juventus". Intervista a Emre Can: "Alla Juventus bisogna vincere quanti più titoli possibile. I tesserati di questa società lo sanno. La serie A è molto importante, è molto difficile, ci sono tante partite. Dunque vogliamo ripeterci con lo scudetto, far bene in Coppa Italia e proveremo a dare il massimo anche in Champions League. Aspettative per la prossima stagione? Per prima cosa voglio essere in salute. Poi voglio giocare e aiutare la squadra nel miglior modo possibile. Rabiot e Ramsey? Il loro arrivo è una buona cosa. Più campioni ci sono, meglio è. Noi giocheremo con tre o quattro centrocampisti e ovviamente ciascuno vuole essere titolare e vuole combattere per una possibilità".

LAZIO - Dal ritiro di Auronzo di Cadore parla Riccardo Rocchini, collaboratore di mister Inzaghi: "Questa è una squadra fortissima, essendo reduce da esperienze con squadre di livello inferiore, sono rimasto sorpreso dalla grande qualità in mediana, come Milinkovic, Luis Alberto o Correa. Inzaghi è una persona umile, dirige tutto ma delega: manda avanti i collaboratori ma coordina ogni aspetto. È un tecnico importante ma si mette sempre in discussione, ascolta molto le persone che ha al proprio fianco. Jony e Vavro hanno qualche piccola difficoltà di linguaggio ma i loro occhi manifestano grande voglia di crescere, apprendere e migliorarsi”. Simone Inzaghi su Milinkovic-Savic: "Mi piacerebbe che rimanesse, però penso anche che sia giusto che la società valuti un'eventuale offerta e prenda una decisione, sapendo che poi dovremo riempire una casella importante con la sua mancanza. Qui Milinkovic ha fatto un ritiro strepitoso come tutti, è bello averlo ancora, spero rimanga, il mercato è aperto, ma siamo pronti a ogni situazione".

LECCE - Il club pugliese guarda in casa Sassuolo per la sua campagna di rafforzamento. In difesa dovrebbe arrivare Magnani in prestito con diritto di riscatto, mentre Babacar arriverebbe in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Summit della dirigenza per concludere le operazioni legate a Venuti e Saponara

MILAN - Hakan Calhanoglu promette: "Voglio fare di più . Però vorrei anche spiegare un paio di cose. Venendo in Italia il mio calcio è cambiato completamente. Ha dovuto cambiare per forza di cose. Rispetto alla Germania qui si corre di più e c’è molta più attenzione alla fase difensiva, anche per i giocatori offensivi come me. Non è semplice rimodularsi, ma mi sto abituando, anzi è diventato un piacere dare una mano anche in copertura. La realtà è che non ho mai mollato, per carattere sono uno che gioca per il gruppo e per la maglia. E so bene di avere ancora margini di miglioramento. Questo può essere il mio anno. Mi sento un giocatore del Milan e non ho mai avuto dubbi di restare perché sono felice qui. L’ho detto espressamente al mio procuratore". Alessio Romagnoli su Giampaolo: "Con il Bayern qualcosa di buono l’abbiamo fatto vedere. D’altra parte, Giampaolo è un allenatore molto preparato, ma non lo scopro certo io. Ed è anche una persona molto tranquilla, che ci fa stare bene. Siamo un gruppo giovane, ci vorrà un po’ di tempo per assimilare tutti i concetti, ma faremo di tutto per andare a prenderci il quarto posto".

NAPOLI - L'allenatore Mario Somma sui partenopei: "Il Napoli mai come in questa stagione è vicino allo scudetto perché ha tante cose positive, ha la continuità tecnica, ha una squadra già forte ma che si sta rinforzando con acquisti di grande livello mentre le altre grandi non hanno ancora una propria fisionomia. Questo Napoli mi affascina tantissimo. Avere un giocatore che sulla trequarti è in grado di proteggere palla è una caratteristica che serve ad una squadra che lotta al vertice, ma Pépé non ha queste caratteristiche. Un trequartista vero lo prenderei". Ecco quanto riportato dal sito ufficiale:

La squadra partirà nel pomeriggio per Edimburgo dove domani alle ore 17 (18 italiane) affronterà il Liverpool campione d'Europa nel primo test internazionale. Non partiranno per Edimburgo: Elmas, Malcuit e Tonelli.

PARMA - Si presenta Kulusevski: “Sono molto contento di quello che ho fatto, mi sono sentito subito il benvenuto. Ho trovato un bellissimo gruppo, tutti ci parliamo insieme. Colui con il quale parlo di più è Edoardo Corvi. Il mister secondo me è molto bravo ed è anche una bravissima persona, si vede subito. Io lo ascolto tutti i giorni per imparare, vedremo cosa potremo fare insieme. Obiettivi? Quando scendo in campo lo faccio per vincere. Quest’anno non cambia nulla, io voglio sempre vincere e proverò a farlo per tutte le partite“.

SAMPDORIA - I blucerchiati pensano a Bonifazi per rinforzare la difesa: il presidente del Torino Urbano Cairo chiede 15 milioni di euro per lasciar partire il difensore. Jakub Jankto promette: "Quest'anno vedremo il vero Jankto? Lo spero. Mi sento bene, c'è un nuovo mister e le sensazioni sono positive. L'anno scorso non è andata bene, ho pagato il sistema di gioco di Giampaolo. Il 4-3-3 sembra fatto apposta per me: a me piace inserirmi, sovrappormi con l'ala e correre in verticale. Esattamente quello che vuole Di Francesco. Se mi posso sovrapporre arrivo più vicino alla porta e posso provare la conclusione. L'anno scorso tutti i centrocampisti hanno segnato poco, ora abbiamo una vocazione offensiva. Il mister parla molto con noi, mi piace questo approccio: io amo il confronto, anche questo mi agevola".

SASSUOLO - Broh e Pierini verso il trasferimento al Cosenza. Per la difesa la prima scelta resta Toprak.

SPAL - Si segue il giovane centrocampista Gaetano Castrovilli della Fiorentina. Battuta 4-1 la Feralpisalò in un test amichevole. 

TORINO - Non si sblocca la trattativa per Verdi: per questo motivo, il club granata starebbe virando su Kamano del Bordeaux. Si sta per ingaggiare il classe 2000 Kouadio, rinforzo in difesa a parametro zero. 

UDINESE - Rolando Mandragora dal ritiro: "I carichi sono belli pesanti, siamo all'inizio ed è normale che sia così. Stiamo lavorando bene, fare gruppo in questi momenti è importante. Ti dà maggiore forza e serenità. L'obiettivo? Prima dobbiamo pensare a salvarci, poi vedremo se ci potranno essere nuovi obiettivi".


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