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Brevi calcio (e mercato)

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Con l'arrivo dell'estate, inevitabilmente il calciomercato diventa argomento quotidiano, che accompagnerà tifosi, giocatori e società sino all'inizio dei campionati. 

Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori un appuntamento fisso con le principali notizie riguardanti le restanti 19 partecipanti alla Serie A oltre la Roma, non limitandosi alle consuete voci di mercato, ma aggiungendo anche curiosità e dichiarazioni dei protagonisti.

ATALANTA - Caceres, Ferrari e Sergi Gomez: questi sono i tre difensori in lizza per rinforzare il reparto orobico.

BOLOGNA - Il ds Bigon su Pulgar e Mihajlovic: "Ancora non so se resterà, non dipende da noi. È l'unico giocatore che abbiamo in rosa con la clausola rescissoria. È stato bello vedere il ragazzo rientrare in anticipo pur di stare con noi. Se fossi in lui, se non arrivano offerte dalle big, resterei al Bologna. Per noi sarebbe davvero bello andare avanti insieme. Mihajlovic? La vicenda del mister in questo momento assume toni diversi, siamo davanti a una situazione particolare. Noi ci siamo schierati al suo fianco per sostenerlo in questa battaglia, che sta portando avanti con grande forza. Al momento è lui quello che ha più forza e coraggio, ha dimostrato ancora una volta di essere un grande uomo. Dal punto di vista professionale è stato semplice avere fiducia nel mister e nel suo staff, sono certo che presto tornerà a guidare i ragazzi. Con l'aiuto di tutti riusciremo a sopperire alla mancanza fisica del mister".

BRESCIA - Si avvicina a grandi passi il centrocampista Jaromir Zmrhal dallo Slavia Praga. Bomber Donnarumma è convinto: "Sta nascendo un Brescia importanti, ci sono ragazzi che come me sono carichi per questa nuova avventura". Magnani si appresta ad arrivare in prestito secco. 

CAGLIARI - Il Napoli ha deciso di lasciar partire Ounas ma solo con la formula del prestito secco: i sardi sembrano propensi ad accettare. L'ex giocatore del Cagliari Antonio Criniti sull'imminente ritorno di Nainggolan in Sardegna: "Io ho un brutto ricordo dell'esperienza ad Avellino perché quando tornai volevano ancor di più rispetto a quanto avevo fatto in precedenza. Nainggolan non ha brillato dal punto di vista privato e ora deve ritrovare la sua immagine fuori dal campo. Non credo che abbia bisogno di rilancio, è un nazionale e arriva dall'Inter. Deve rifarsi un'immagine e deve impegnarsi molto. Alla prima leggerezza che commetterà i cagliaritani non gliela perdoneranno".

FIORENTINA - Branislav Jarusek, agente di Hancko, parla del suo assistito: "A Firenze sanno qual è il suo potenziale e infatti non vogliono cederlo. Hanno due opzioni in mente: o lo tengono in squadra o lo mandano a giocare in prestito. Ci sono alcune squadre che hanno mostrato interesse e confido di poter trovare una buona soluzione, la più razionale. In una stagione, essendo così giovane, ha bisogno di giocare almeno trenta partite da titolare e prima dei soldi per noi viene questo, il fatto che possa scendere spesso in campo". Il dirigente Joe Barone annuncia: "Dragowski? È un nostro giocatore, lo è sempre stato ed è l'esempio che il nostro settore giovanile funziona. C'è stato un rinnovo, siamo molto contenti per il lavoro che sta facendo così come siamo contenti di quello che sta facendo la squadra e Vincenzo". Parla Antognoni dal ritiro di Montecatini: "C'è un grande entusiasmo, ora dobbiamo ricambiarlo nel modo migliore. Stiamo cercando di fare il possibile per costruire una squadra competitiva. Poi vediamo cosa succede ma l'importante è che ci sia il giusto entusiasmo. Cosa penso di Boateng e Lirola? Il primo è un giocatore mirato e d'esperienza, ha vinto molto in carriera, sta bene fisicamente. Ha potenza e tecnica, è sempre stato determinante e speriamo lo sia ancora perché giocatori così non perdono mai il vizio e la voglia di essere protagonista. Lirola è un ragazzo che ha iniziato nelle giovanili della Juventus, poi il Sassuolo lo ha riscattato perché è molto progredito calcisticamente ed anche questo acquisto è mirato in un ruolo dove la Fiorentina ultimamente lasciava a desiderare, perciò è importante per noi".

GENOA - Non c'è solamente il Lille sulle tracce di Kouamé: anche il Sassuolo avrebbe richiesto informazioni per l'attaccante del Grifone. In arrivo Agudelo e Rajkovic. S'insiste per Schöne.

HELLAS VERONA - Intervista a Emiliano Bonazzoli, tecnico della selezione femminile: “È un piacere essere di nuovo parte di questa famiglia, anche se sono passati 18 anni ricordo bene il 2001 perché era il mio primo anno in Serie A e perché ricordo i valori di questo club. Qui ho trovato molta più organizzazione e progettazione, saranno caratteristiche che troverò anche quest’anno perché è un livello professionistico. Mi è piaciuta l’esperienza dell’anno scorso e quindi ringrazio l’Hellas per avermi dato fiducia e quindi continuare questa esperienza. Alcune volte ho visto nelle ragazze più voglia di lavorare, certe volte anche di quanta ne avevo io. È il primo anno che inizio la preparazione, mentre l’anno scorso sono arrivato a campionato in corso. All’epoca era una cosa nuova, oggi invece sento di avere più esperienza e ho trovato tanta professionalità e voglia fare le cose al meglio. Aumentare il numero di squadre in campionato? È giusto fare le cose piano piano, ma vedo che si sta andando nella giusta direzione”. Si presenta Gunter parlando degli obiettivi di squadra: "Sarà durissima perché tutte le avversarie sono forti e ognuno può vincere qualsiasi partita. Noi dobbiamo dare il massimo sempre, attraverso lo spirito di gruppo, l'intensità, la voglia e la fame: io sono convinto che possiamo raggiungere la salvezza perché siamo forti. Tutti quelli che arrivano ad aiutare la squadra hanno le stesse intenzioni. Parlando con il mister abbiamo capito che può essere un anno importante per noi e ci fidiamo di lui". 

INTER - L'ex attaccante Cristiano Lucarelli su Antonio Conte e non solo: "Antonio Conte è un bravissimo allenatore, ma interpreta il ruolo in modo militaresco. Icardi e Nainggolan? Avere due soggetti come loro, che sono andati un po' sopra le righe farebbe sì che la gestione potesse essere complicata e poco serena. Lautaro? Lui è uno che può fare la differenza, come pensavo potesse farla Paulo Dybala nella Juventus, poi non è accaduto perché la maglia bianconera pesa di più di quella del Palermo. Questo è l'anno in cui deve dimostrare". Leeds e Newcastle su Colidio

JUVENTUS - Stefano Sorrentino, ex portiere del Chievo, su Paulo Dybala: “In questi giorni non l’ho sentito e non lo farò, perché ognuno deve decidere con la sua testa. Posso solo dirgli di scegliere con il cuore e andare dove si sente amato. Paulo può fare la differenza in qualsiasi campionato. Paulo è uno dei giocatori più forti in circolazione, fossi nella Juventus ci penserei bene: ha 25 anni e grandi margini di crescita. Se andrà via, sarà una grossa perdita per la A. I grandi giocatori possono muoversi accanto a chiunque e Dybala lo è. Non esistono problemi di convivenza tra lui e CR7”. Il Trapani segue Hans Nicolussi Caviglia. Entro lunedì potrebbe chiudersi la cessione di Mandzukic al Manchester United. Secondo indiscrezioni dall'Inghilterra, Cristiano Ronaldo avrebbe invitato Dybala ad accettare l'offerta dei Red Devils. 

LAZIO - Davy Klaassen, centrocampista del Werder Brema accostato alla Lazio per sostituire Milinkovic-Savic, afferma: "La Lazio? Per me non è un'opzione, io voglio rimanere qui". Questi i convocati per il ritiro di Marienfeld:

Portieri: Guerrieri, Strakosha, Alia
Difensori: Acerbi, Bastos, Lazzari, Luiz Felipe, Lukaku, Marusic, Patric, Radu, Vavro, Wallace
Centrocampisti: André Anderson, Badelj, Berisha, Cataldi, Jony, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Parolo
Attaccanti: Adekanye, Caicedo, Correa, Immobile

LECCE - Il portiere Gabriel sul prossimo campionato: "Giocheremo tutte le partite come se fossero l'ultima, perché sappiamo che non sarà facile ma faremo di tutto per far bene. Lecce rappresenta una grande occasione per me, sono qui per dimostrare il mio valore. Tornare a San Siro per me sarà sicuramente una bella esperienza. È uno stadio bellissimo. Vivere quell'atmosfera sarà stimolante per tutti noi". Falco sull'esordio in Serie A contro l'Inter: "Sono stato in panchina a San Siro quando indossavo la maglia del Bologna, quello stadio è il tempio del calcio italiano. È un traguardo che ci siamo meritati, ce lo gusteremo. Sarà un campionato difficile, con squadre comunque alla nostra portata: noi dovremo mettere in campo il massimo, non dovremo snaturarci. In ritiro abbiamo provato anche il 4-3-3. Contro le prime della classe sarà dura, ma vogliamo giocarcela alla pari con chiunque. Sarà una bella sfida contro de Ligt, Chiellini e Godin. L'italiano l'ho sfidato in passato, è una vera e propria bestia".

MILAN - Marco Fassone, ex ad del club, ricorda l'esperienza rossonera con mister Li: “Se riporto la mia testa al primo di agosto del 2016 quando ricevetti la telefonata dei cinesi, penso che chiunque al mio posto non avrebbe resistito alla tentazione di quello che sembrava un progetto molto importante. Io ho pensato che stesse trattando con Fininvest, che era appoggiato da un advisor importante, da uno degli studi legali più importanti e che se Berlusconi stesse cedendo a lui c’era un progetto serio, pensavo che potesse gestirlo nel migliore dei modi. Fino a quel momento abbiamo fatto le cose per bene, certo abbiamo commesso qualche errore ma è normale. Sia nella parte precedente al closing che in quella di gestione del club, credo che abbiamo fatto il meglio per portare entusiasmo e per creare il disegno che c’era nella testa di Li. Ipotizzavamo che c’erano difficoltà ma non mi immaginavo che sarebbe finita così. Gli ultimi mesi sono stati una sofferenza, non potevamo creare la squadra. C’era paura e dispiacere. Ha perso la società per i debiti, quello suo e quello del Milan. Lui è andato in default prima, non ha restituiti i 32 milioni del suo debito corrente e non ha più dovuto restituire i milioni del Milan. Poi non l’ho più sentito ma anche prima lo sentivo poco, parlava solo cinese, io parlavo solo con Li Han che è stato affettuoso con me anche dopo il Milan”. In vista della sfida di International Champions Cup contro il Milan, ha parlato l'ex rossonero Matteo Darmian, oggi al Manchester United: “Sono cresciuto al Milan, ho fatto parte dell’accademia rossonera per quasi dieci anni, sono cresciuto sia come calciatore che come uomo, sono fiero di questo. Quando ero lì io il Milan era una delle squadre più forti del mondo, c’erano un sacco di grandi giocatori e soprattutto grandi difensori, il mio idolo è sempre stato Maldini”.

NAPOLI - Il presidente Aurelio De Laurentiis era presente a Salerno per il triangolare con Reggina e Bari per festeggiare i 100 anni della formazione campana: «Ero a Napoli, ho appena finito di parlare con Ancelotti e ne ho approfittato per allungarmi a Salerno: "gioca la squadra di mio figlio, non posso non andare a sostenerlo", mi sono detto. Lotito non c’è? Mi dispiace, pensavo ci fosse. Del resto, ha organizzato lui il tutto. È una bella occasione di fratellanza. Io spero che sia un campionato interessante per Bari e Salernitana, ma bisogna fare queste domande a Lotito e a mio figlio Luigi, perché io seguo il Napoli». In dubbio il futuro di Milik: per rinnovare, ha chiesto un ingaggio raddoppiato. Il Betis rimane alla finestra. Intervista a Younes: “Il mio sogno è quello di diventare un grande calciatore e di affermarmi con il Napoli. Spero di essere più efficace e produttivo con la maglia azzurra. Voglio segnare tanti gol e vincere qualche trofeo nella prossima stagione. Davanti a me ho giocatori formidabili come Mertens, Insigne e Callejon. Purtroppo sono stato sfortunato a causa di un infortunio ma tifosi hanno potuto notarmi nell’ultima parte di stagione che si può contare anche su di me e io farò il possibile per ripagarli della loro fiducia. Ancelotti è come una figura paterna per noi, insieme al figlio Davide ha creato una bellissima atmosfera nel gruppo". Donato Orgnoni, agente di Verdi, sul possibile approdo del suo assistito al Torino: "Mazzarri ha sempre visto di buon occhio Verdi, ma vogliamo parlare prima col Napoli. Possiamo dire che Torino è una destinazione gradita proprio per Mazzarri, ma siamo disposti a valutare la situazione che il Napoli ci sottoporrà. Resteremo in azzurro se il club ci darà piccole garanzie e ci permetterà di giocarcela, ma siamo anche pronti ad andare via se non ci fosse spazio. Abbiamo chiesto alla società di avere qualche chance in più anche perché Simone ha dimostrato di potersela giocare".

PARMA - Sul sito ufficiale, ecco i convocati per la sfida di domani contro il Burnley:

Portieri: Alastra, Colombi, Sepe
Difensori: Bruno Alves, Dermaku, Gagliolo, Gazzola, Iacoponi, Laurini, Ricci, Scaglia
Centrocampisti: Barillà, Brugman, Kucka, Kulusevski, Machin, Munari, Scozzarella
Attaccanti: Ceravolo, Cornelius, Karamoh, Inglese, Sprocati

Hernani e Gervinho non prenderanno parte alla trasferta a causa di questioni burocratiche (legate ai documenti necessari per poter accedere in Inghilterra) in via di risoluzione e già a conoscenza della società. Insieme agli altri non convocati si recheranno a Collecchio dove proseguiranno la preparazione nei prossimi giorni. Si presenta Brugman: "È dall’anno scorso che si accostava il mio nome al Parma. Ce l’abbiamo fatta e sono contento di essere qua perché credo che sia una squadra molto importante in Italia. Sono contentissimo“.

SAMPDORIA - Albin Ekdal sul tema dell'omosessualità nel calcio: “Dicono che non ci sono calciatori omosessuali, ma cose si può trarre una conclusione simile? Io ho giocato nei due maggiori campionati al mondo, ho partecipato alle coppe europee e anche alla Coppa del Mondo e non ho mai giocato o affrontato un calciatore che fosse dichiaratamente gay. Questo perché, è chiarissimo, il calcio professionistico allontana gli omosessuali, mette pressione sui ragazzi a non esternare il proprio amore. Dobbiamo aiutare chi pensa di mollare per non essere deriso, perché magari ha sentito la parola f****o utilizzata come un insulto, a non farlo. E questa non deve essere una responsabilità del singolo, ma mia, nostra di tutti quanti affinché diventi normale e non un atto di coraggio. Dovrebbe essere facile dire di essere innamorati di qualcuno, ma non è così e per questo non posso fare altro che dare il benvenuto a tutti nel mondo del calcio e anche gli altri non possono fare altrimenti. Se lo facciamo tutti assieme in ogni occasione possibile, ad ogni viaggio in bus, in trasferta, in qualsiasi spogliatoio, non ci sarà più questo problema in futuro”. Ronaldo Vieira: "Adesso sento questo ambiente più mio. L’inizio è stato difficile, ma era normale. Sono cresciuto molto con Giampaolo. Com'è il primo bilancio del ritiro? Abbiamo lavorato bene, ora vediamo cosa accadrà con le prime partite importanti. L’anno scorso ero più focalizzato sullo stesso gesto tecnico, quest’anno abbiamo più opzioni di gioco, c’è un clima diverso, forse dal mio punto di vista è più facile. La storiella del parallelo con Cristiano Ronaldo? Un’iniziativa geniale sul piano social, ma vorrei che di me in futuro si parlasse solo come Vieira".

SASSUOLO - Lirola saluta il club neroverde su Instagram dopo il suo passaggio alla Fiorentina: "Grazie Sassuolo! Ci tenevo a ringraziare a tutti dal dottore Squinzi passando per direttori, allenatori, preparatori, compagni, fisioterapisti e dottori, magazzinieri, addetti stampa, etc. per questi 3 anni bellissimi! Per sempre uno di voi". Piace Oriol Busquets del Barcellona. 

SPAL - Leonardo Semplici su come vorrebbe la squadra: "Desidero una squadra aggressiva? Questa è l’idea. Vogliamo andare a prendere gli avversari più alti. Sicuramente bisogna farlo in maniera unita perché altrimenti rischiamo di prendere qualche imbarcata di troppo. Solo attraverso queste esercitazioni possiamo ottenere la forza per portare avanti queste idee”. Quasi fatta per Tomovic ma con il Chievo si tratta anche Leris

TORINO - Walter Mazzarri dopo il 4-1 in Europa League al Debrecen: "A livello Europeo non ci si può fermare mai. Abbiamo mollato un po' dopo il 2-0 e abbiamo preso gol, avevamo il risultato dalla nostra e ci può stare, ma dobbiamo mantenere la concentrazione per tutta la partita, perché più avanti può essere fatale. Il palleggio è peggiorato, abbiamo fatto un fraseggio diverso rispetto all'andata, in questo dobbiamo migliorare, mentre oggi invece abbiamo cercato di verticalizzare subito, che non è un cosa che mi piace.Millico e Singo? Sono contento che questa partita sia servita per far esordire Millico e Singo. Devono crescere e migliorare, più avanti possono intraprendere un percorso quando saranno ben integrati. Millico si è visto che era emozionato, poi sono contento che abbia fatto gol. Deve imparare ed essere più tranquillo, senza esaltarsi per un gol fatto in Europa League". Queste le parole del giovane Millico: "Non posso che essere contento prima per l'esordio europeo e poi per il mio primo gol tra i professionisti. So che devo lavorare, i miei compagni più esperti una volta negli spogliatoi mi hanno ripreso per alcune cose che ho sbagliato e che ho capito l'errore. Dopo il gol avevo tanta gioia, un'emozione incredibile. Il gruppo è più che legato, siamo tutti grandi amici, essendo così uniti è più facile imparare le cose, per i giovani è importante. Cambia tutto rispetto alla Primavera, non c'è nulla di simile, bisogna essere bravi ad adattarsi per potersi migliorare giorno dopo giorno". Ceduto Boye in prestito al Reading:

Favorito Paleari come vice-Sirigu

UDINESE - Balla un milione di euro con l'Hannover per Walace. Igor Tudor sull'ìmportanza di de Paul: "Lui è stato metà dei nostri punti, tra gol e assist. Chiaro che bisognerà vedere cosa succede con lui. È completo. Ha qualità, personalità, testa, fisico, voglia di lavorare. Quando queste doti le hai tutte sei forte. Lo vedo dappertutto, può fare tanti ruoli".


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