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Brevi calcio (e mercato)

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

In estate inevitabilmente il calciomercato diventa argomento quotidiano, che accompagnerà tifosi, giocatori e società sino all'inizio dei campionati. 

Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori un appuntamento fisso con le principali notizie riguardanti le restanti 19 partecipanti alla Serie A oltre la Roma, non limitandosi alle consuete voci di mercato, ma aggiungendo anche curiosità e dichiarazioni dei protagonisti.

ATALANTA - Maarten de Roon in vista dei sorteggi di Champions League della prossima settimana: «Sarà difficile chiudere di nuovo lassù: tante squadre si stanno rinforzando e il nostro terzo posto, per loro, può essere una motivazione ulteriore. Detto ciò, sulla carta immagino l’Atalanta alle spalle delle grandi: l’Europa League può essere la nostra dimensione. Champions? Le “imbarcate” sono da evitare, ma non c’è nulla da perdere: giocheremo con la testa leggera, magari puntando sull’effetto-sorpresa. Poi sarà quel che sarà. Aspetto le migliori: un gruppo con Liverpool, Real Madrid e Bayer Leverkusen non sarebbe male».

BOLOGNA - Previsti circa 3000 tifosi per la prima di campionato in trasferta contro l'Hellas Verona. Appare definito il ritorno in Italia di Medel, che vestirà così la casacca rossoblù.

BRESCIA - Lunedì potrebbe essere il giorno giusto per l'arrivo in prestito di Ceccherini dalla Fiorentina. 

CAGLIARI - Sfogo social di Despodov: "Cari amici, viste tutte le speculazioni che sono apparse dai media sul mio futuro, vorrei ribadire che continuo ad essere un calciatore del Cagliari. Tutto ciò che leggete è frutto di voci e informazioni non confermate. Io continuo ad allenarmi duramente con la squadra e lavorare sodo per migliorare la mia forma fisica e la mia crescita. Chiedo quindi ai media e ai tifosi di evitare nuove speculazioni fino a quando non ci saranno informazioni ufficiali sul mio futuro”.

FIORENTINA - Vincenzo Montella dopo il pirotecnico ko in casa contro il Napoli: “C’è grandissima soddisfazione a vedere una squadra così, questa è la Fiorentina che voglio: una squadra che dà sempre l’anima e che però ogni tanto deve accettare alcuni episodi che non dipendono da lei. Faccio fatica a capire il ragionamento degli arbitri, gli errori si capiscono ma i ragionamenti no. Le nuove regole? Alcune le capisco, altre no come quella relativa ai falli di mano. Mi dà molto fastidio sentir dire che Chiesa è un simulatore, è il momento di smettere anche con certe etichette". Interviene anche il ds Daniele Pradé: «C'è il rammarico del risultato ma anche la soddisfazione di aver divertito ed essere divertenti. Questo è quello che vogliamo creare, una squadra giovane ma con identità precisa e qualità tecnica importante. Nei primi 25' sembravamo una squadra di Premier per intensità. Poi chiaro che puoi sbagliare qualcosa ma sono contento sia dei giovani sia di come gli anziani hanno plasmato il gruppo. Sugli arbitri dico solo che non ha senso fare polemiche ora. Massa e Valeri mi hanno dato spiegazioni valide e mi fido di loro. Hanno molte più telecamere delle nostre, comprese quelle più basse. Hanno evidenziato situazioni che non si vedevano con quelle normali, e dico: "perché non fidarsi?" Mi prendo quello di bello che c'è, una partita eccezionale che a Firenze non vedevano da tempo per intensità. L'obiettivo è creare qualcosa di importante perché con tutte le nostre componenti possiamo diventare una società competitiva».

GENOA - Silvano Martina, ex giocatore del Grifone, ricorda la sfida con la Roma della stagione 1982/1983, terminata 1-1 e che consegnò la salvezza ai liguri e lo scudetto ai capitolini: «È stata una festa, perché a noi mancava un punto per restare in Serie A, alla Roma un punto per diventare campione d’Italia. Era inevitabile che finisse così. C’erano i nostri tifosi che cantavano “Vincerete il tricolor” e la tifoseria romanista che cantava “Resterete in Serie A”».

HELLAS VERONA - Bessa in bilico tra la permanenza e un futuro in Liga. Cappelluzzo in prestito alla Pistoiese. 

INTER - L'ex attaccante Nicola Ventola sulla questione Icardi: “Di sicuro lui farà la scelta migliore per se stesso, il problema è che all’Inter non ci può più stare. È un problema che andava risolto alla base, ma sarebbe un peccato se si andasse per vie legali. È giovane, deve giocare, anche all’inter non conviene. Spero che tutto finisca per il meglio. Napoli o Juventus? Icardi è forte, spero vada all’estero a questo punto”. Moriero su Antonio Conte: "Antonio adesso è diventato il top degli allenatori: è un tecnico importante, vincente. L'ha dimostrato in tutte le piazze nelle quali è stato. Sono contento che sia andato all'Inter. spero faccia bene, e che continui a vincere: è abituato a farlo, per lui è arrivato il momento di riportare la Beneamata dove merita. Per tornare a vincere un titolo, Suning ha scelto l'uomo giusto". Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Lecce: "Volevo sentire che si potesse competere per il titolo. La nostra rincorsa è iniziata, sono obiettivo e dico che certamente c'è un gap molto importante con Juventus e Napoli. Non vogliamo porci limiti, il tempo dirà per cosa lotteremo davvero. Di certo c'è che lavorare bene non basta, servirà farlo meglio degli altri. Credo sia importante creare una base solida, riuscire a creare una grande convinzione, una squadra che creda in quello che sta per andare a fare sul campo. Abbiamo fatto scelte corrette sul mercato, ma non guardiamo le altre. Dobbiamo lavorare, dare il massimo per rendere felici i nostri tifosi".

JUVENTUS - Giorgio Chiellini, match-winner della sfida con il Parma, ha parlato nel post-gara: "Ottimo primo tempo dove abbiamo creato 3-4 situazioni importanti, con degli scambi di prima che proviamo. Dovevamo riuscire a fare il secondo gol, perché poi nel secondo tempo siamo calati un pochino ed era normale. Però nelle difficoltà siamo stati bravi a non concedere grandi occasioni e andiamo avanti. Prendiamo il buono della giornata di oggi, che ci sono tante cose, poi penseremo alla prossima partita". De Ligt dopo la panchina di ieri: "Naturalmente avrei preferito giocare. Non ero riuscito a cogliere niente in anticipo dagli allenamenti, quindi non mi aspettavo di cominciare in panchina. Ovviamente, però, rispetto la decisione dell'allenatore. Devo essere realistico, sono ancora in fase di ambientamento qui in Italia. I due che hanno giocato con il Parma, Bonucci e Chiellini, sono stati considerati a lungo come la miglior coppia difensiva al mondo. Dovrò conquistarmi il posto in questa stagione". Jorge Antun, agente di Dybala, sull'esclusione di ieri del suo assistito: "Viaggi imminenti a Parigi? Non ne ho in programma. Paulo deve gustarsi il momento con la Juventus, cosa succederà in futuro non lo so. Contatti con il Manchester United? Sì, ho parlato con gli inglesi, ma non sono vere le storie delle commissioni".

LAZIO - Il portiere della Primavera Marco Alia dopo l'amichevole contro la Lodigiani: "Abbiamo battuto la Lodigiani in amichevole, è stato un buon test. Quest'anno ci sono cinque fuoriquota come me che possono aiutare, insieme a quelli dello scorso anno e i nuovi. Si sta formando un bel gruppo, questo può essere importante perché ci aiuterà durante la stagione. Con Menichini ci troviamo bene, ha esperienza. Ha fatto per tanti anni campionati importanti, ci può dare molto. Abbiamo cambiato modo di giocare, vuole più palleggio e fraseggio. Stiamo lavorando su questo, visto anche che in difesa siamo tornati a quattro".

LECCE - Il presidente Sticchi Damiani a 24 ore dall'esordio contro l'Inter: "Non abbiamo nulla da perdere. Il leccese Conte è forse il migliore allenatore al mondo e l’Inter ha campioni eccezionali; uno di loro costa quanto l’intera nostra rosa. Liverani, però, proverà a proporre il suo gioco". Fabio Liverani in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter: "Inter? È stata costruita per obiettivi importanti, c'è un allenatore bravo e una squadra pronta per lottare con le prime dieci d'Europa. Vogliono primeggiare, ma anche loro sono all'inizio del percorso. Vedremo se saranno già pronti. Che effetto mi fa la prima a San Siro? Rispetto alla prima volta questa l'ho conquistata sul campo, c'è grande differenza col passato. Ho più esperienza e ho maggior consapevolezza del mio ruolo. Che emozioni proverò lunedì? Da Pagani a San Siro, le stesse emozioni. Ovvio che sarà più affascinante, la Scala del calcio è tanta roba. Vivo le emozioni di questo sport senza differenza di impianti".

MILAN - Zvonimir Boban promette: "Ci vorrà tempo, ma torneremo in alto. Niente fuochi d’artificio ma scelte logiche. Il basso profilo non va scambiato per scarsa ambizione. Donnarumma, Suso e Kessié resteranno? La nostra volontà è di tenerli, assolutamente. Non voglio fare paragoni, ma posso dire che il tempo e i risultati ci diranno chi ha lavorato bene e chi no. Stiamo facendo il massimo considerando le varie problematiche. Ci vorrà del tempo, ma dobbiamo in qualche modo bruciare le tappe".

NAPOLI - Lorenzo Insigne dopo l'importante vittoria a Firenze: "Sono contento per i due gol, l'importante era vincere. Abbiamo sofferto un po', in settimana analizzeremo gli errori con il mister perché sono stati tanti. Era importante vincere perché vincere aiuta a vincere. Sappiamo che sabato sarà una partita difficile, dobbiamo migliorare la fase difensiva ed andare avanti". Questa l'analisi di Ancelotti: "Squadra in ritardo? Si trattata soprattutto di aspetto mentale, la difesa slittava poco, alcuni movimenti non erano ben combinati, anche con qualche difficoltà nel fraseggio. Ma è la prima giornata di campionato, dobbiamo insistere con quello che stiamo facendo, questa squadra in allenamento mi dà soddisfazioni come poche altre squadre. Contento di giocare contro la Juventus alla seconda? Mah, contento di giocare le partite di cartello, tutti vorrebbero partecipare, essere presenti e giocare. Trovare la Juventus in un momento di passaggio? Beh il passaggio di passare da un allenatore all'altro. Colgo l'occasione per fare gli auguri a Maurizio (Sarri, ndr), so che non lo vedrò ma spero di vederlo il prima possibile. Arriva alla seconda ma non importa, va bene così".

PARMA - Roberto D'Aversa dopo il ko contro la Juventus: "Sicuramente il rammarico per il risultato ci deve essere da parte di tutti, non posso rimproverare nulla per quanto riguarda la prestazione. Credo che nel secondo tempo, per quello che si è fatto, avremmo meritato sicuramente il pareggio. Questo non è accaduto, quindi soddisfatti per la prestazione, ma rammaricati per il risultato".

SAMPDORIA - Massimo Ferrero sull'imminente cessione della società: “Io sarò molto felice se Vialli deciderà di parlare con gli investitori al suo fianco per dare il giusto valore alla Samp. Un valore che io non ho mai aumentato e che anzi ho diminuito considerando il nome di Vialli e anche gli insulti che ho preso dai tifosi. Se mi insultano vuol dire che mi vogliono bene. Una cosa voglio dire, di avere un po’ di decoro di amor proprio perché mi è dispiaciuto essere insultato davanti a un bambino di sei anni. Quello non è sport, non è passione, non è tifoso Sampdoria. Il tifoso tifa, se avessi sbagliato qualcosa sul campo avrebbero tutte le ragioni. La squadra è andata sempre bene, abbiamo vinto nove derby: che vogliono da un presidente? Vogliono Vialli? Ben venga Vialli, ma il comunicato non ha nessuna validità. Ci dobbiamo incontrare e dobbiamo mettere a posto il valore della Sampdoria. Se non c’è quel valore i tifosi possono anche insultarmi. Io non vado a casa delle persone a svalorizzare le loro case. Non vedo l’ora che questa telenovela finisca perché in un modo o nell’altro se non siamo d’accordo sul prezzo non si farà. Verrà un’altra volta il signor Vialli perché vuol dire che i suoi investitori non amano la Sampdoria oppure vogliono fare gli affari. Gli affari nel calcio non si fanno mai".

SASSUOLO - La Lazio sta seguendo Babacar come vice-Immobile. 

SPAL - Dopo il weekend è attesa la chiusura per Reca dell'Atalanta. 

TORINO - Sono i tre nomi per il vice-SiriguAlberto Paleari, Lorenzo Montipò e Lovre Kalinic. Contatti con il Milan per Hakan Calhanoglu.

UDINESE - La Fiorentina avrebbe messo sul piatto il cartellino di Simeone per arrivare a de Paul


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